Che cos'è la Financial Services Agency (FSA)?
Nozioni di base
Financial Services Agency (FSA) è un ente governativo in Giappone responsabile della supervisione di banche, assicurazioni e dei mercati dei titoli e delle borse. La sua missione principale è garantire la stabilità del sistema finanziario giapponese e proteggere gli interessi dei depositanti, degli assicurati e degli investitori in titoli.
La FSA svolge le sue funzioni tramite diverse misure, tra cui ispezioni, attività di vigilanza e la promozione della trasparenza nel sistema finanziario. Questi sforzi sono agevolati dalla Securities and Exchange Surveillance Commission. Inoltre, la FSA esercita autorità sui Certified Public Accountants (CPA) e sull'Auditing Oversight Board.
Istituita nel luglio 2000 sotto la giurisdizione della Financial Reconstruction Commission, la FSA è nata dalla riorganizzazione della Financial Supervisory Agency. Ha sede a Tokyo, capitale del Giappone.
La Financial Services Agency (FSA) spiegata
Nel corso della riorganizzazione dei ministeri centrali giapponesi, la Financial Services Agency (金融庁 or Kinyucho in Japanese) ha subito una trasformazione, diventando un ente indipendente sotto l'egida del Cabinet Office.
Ora diretta da un commissario, la FSA riferisce con costanza le sue attività al Minister of State for Financial Services. L'agenzia svolge un ruolo centrale nel definire il panorama finanziario giapponese. Le sue responsabilità comprendono una vasta gamma di funzioni essenziali, tra cui la supervisione delle istituzioni finanziarie del settore privato, l'elaborazione delle norme sulle operazioni di mercato, la formulazione degli standard contabili aziendali, la vigilanza sui Certified Public Accountants (CPA) e le società di revisione, e il controllo della rigorosa osservanza delle regole dei mercati finanziari, tra le altre.
La FSA affronta le sfide delle criptovalute
La Financial Services Agency del Giappone ha monitorato attivamente il panorama finanziario del paese, concentrandosi prioritariamente sugli exchange di criptovalute. Per contrastare il riciclaggio di denaro e le attività criminali sul dark web, la FSA ha esercitato pressioni su questi exchange affinché smettessero di trattare determinate criptovalute preferite da cybercriminali e hacker.
Un articolo di Forbes ha evidenziato l'impegno della FSA nel scoraggiare l'uso di valute virtuali alternative che rendono difficile il tracciamento, rendendole attraenti per attori illeciti. In alcuni casi, l'agenzia ha adottato misure più stringenti, ordinando a specifici exchange di sospendere temporaneamente le proprie attività.
Un esempio si è verificato a inizio aprile 2018, quando la FSA ha ordinato a due exchange di sospendere le operazioni per alcuni mesi. Questa decisione seguì il famigerato furto informatico di oltre ¥58 miliardi (circa 532 milioni di dollari) dall'exchange crypto di Tokyo Coincheck.
Nell'ambito del suo approccio regolamentare, la FSA aveva precedentemente introdotto requisiti di licenza per gli exchange di criptovalute in Giappone. Dopo la violazione della sicurezza a Coincheck, l'agenzia ha costretto l'exchange a condurre un'indagine approfondita sul furto e a presentare un rapporto dettagliato con misure preventive per evitare futuri incidenti.
Conclusione
La Financial Services Agency del Giappone sovrintende al settore finanziario, garantendo stabilità e tutelando gli interessi degli investitori. Affronta attivamente le sfide legate alle criptovalute, ordinando sospensioni e imponendo requisiti di licenza per migliorare le misure di sicurezza. L'impegno della FSA contribuisce a un panorama finanziario giapponese più solido.