Cos'è l'hard fork London di Ethereum?
L'hard fork London di Ethereum ha modificato in modo significativo la struttura delle commissioni di transazione della blockchain e la difficulty time bomb. Una modifica fondamentale stabilisce ora le commissioni tramite una base fee per blocco, eliminando la precedente pratica delle offerte sul prezzo del gas. In concomitanza con il lancio di Ethereum 2.0, gli sviluppatori hanno deciso deliberatamente di posticipare un evento premeditato noto come difficulty time bomb. Questa mossa strategica mirava a incentivare i miner a passare dal meccanismo di consenso Proof of Work (PoW) al Proof of Stake (PoS).
Nozioni di base
Sull'onda dell'hard fork Berlin di aprile 2021, la blockchain di Ethereum ha subito un altro aggiornamento trasformativo noto come hard fork London. Questo aggiornamento non solo ha affrontato la questione, a lungo dibattuta, delle commissioni di transazione, ma ha anche posto le basi per l'imminente rilascio di Ethereum 2.0, introducendo modifiche al suo modello di consenso. L'hard fork London ha suscitato controversie in alcuni ambienti, principalmente a causa del suo impatto significativo sulle commissioni delle criptovalute e sulle operazioni di mining.
Che cos'è l'aggiornamento London di Ethereum?
L'aggiornamento London di Ethereum, implementato tramite hard fork, introduce due Ethereum Improvement Proposals (EIP). L'aggiornamento London ha posto le basi per la transizione al meccanismo di consenso Proof of Stake prevista per il 2022. In particolare, i miner hanno sperimentato una riduzione della difficoltà di mining prima del rilascio di Serenity. Per continuare a minare e validare, tutti i nodi dovevano adottare le nuove regole e l'ultima versione del software.
La modifica più rilevante riguarda le commissioni di transazione, introducendo un nuovo meccanismo deflazionistico. In passato, gli utenti facevano offerte per le gas fee e i miner davano priorità alle transazioni in base alla commissione offerta, ricevendola come ricompensa per l'inclusione della transazione in un blocco. Tuttavia, con l'aggiornamento London, ogni blocco presenta ora una commissione predeterminata e fissa. Questo cambiamento cruciale è il risultato di EIP-1559, implementato insieme a EIP-3238 nell'aggiornamento London.
Comprendere gli EIP: guidare l'innovazione nella blockchain di Ethereum
Gli Ethereum Improvement Proposals (EIP) sono progetti tecnici essenziali per introdurre nuove funzionalità nella blockchain di Ethereum. Queste proposte sono elaborate dagli sviluppatori in collaborazione con i suggerimenti della comunità Ethereum, creando un ambiente inclusivo in cui chiunque può contribuire con un EIP per la deliberazione e l'accettazione da parte della comunità.
Ogni EIP aderisce alle linee guida descritte in EIP1, comprendendo una concisa specifica tecnica della funzionalità proposta insieme a una motivazione ben fondata. L'autore dell'EIP si assume la responsabilità di promuovere il consenso tra la comunità e di documentare eventuali opinioni dissenzienti.
Per approvare un EIP, gli autori seguono un processo sistematico che coinvolge revisioni paritarie e fasi di stesura. Una volta che la comunità raggiunge un consenso e accoglie la proposta, essa diventa idonea per l'inclusione in una release futura.
EIP-1559: trasformare la struttura delle gas fee di Ethereum
EIP-1559 ha cambiato significativamente il modo in cui le gas fee vengono pagate sulla rete Ethereum. Questa proposta, guidata dal fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, e da un team di sviluppatori dedicati, ha affrontato il problema dell'aumento delle commissioni per le piccole transazioni che ha reso la rete meno accessibile, soprattutto per i nuovi utenti.
Il concetto centrale di EIP-1559 ha introdotto un nuovo meccanismo di determinazione del prezzo delle transazioni, in cui ogni blocco ha una base fee. Crucialmente, questa base fee viene bruciata, riducendo effettivamente l'offerta complessiva di ETH e generando una pressione deflazionistica per la criptovaluta.
Per mantenere l'equilibrio, la base fee si regola dinamicamente in risposta alla domanda della rete. Se un blocco supera il 50% della capacità, la base fee aumenta, e viceversa, garantendo un equilibrio nell'utilizzo dei blocchi.
Inoltre, gli utenti possono includere una mancia per i miner come incentivo a dare priorità alle loro transazioni. Tuttavia, anche senza mance, Ethereum mira a mantenere i blocchi intorno al 50% della capacità, permettendo anche a piccole mance di accelerare il processo di transazione.
EIP-3238: posticipare la difficulty time bomb di Ethereum
La rete Ethereum dispone di una time bomb che rende il mining progressivamente più difficile nel tempo. Tuttavia, se lasciata inalterata, questa time bomb si attiverebbe prematuramente, comportando transazioni lente e una ridotta redditività per i miner. Gli sviluppatori si sono impegnati per garantire una transizione fluida da Ethereum 1.0 a Ethereum 2.0 obbligando i miner ad adottare il nuovo modello di consenso Proof of Stake al momento del rilascio.
Per allineare la rete al momento ottimale per incentivare i validator a migrare verso Ethereum 2.0, EIP-3238 è intervenuto posticipando la difficulty time bomb. Questo adeguamento essenziale ha mitigato il rischio che i miner continuassero a operare su Ethereum 1.0, ricordando la scissione tra Ethereum ed Ethereum Classic.
Opinione della comunità sull'aggiornamento di London
Le opinioni all'interno della comunità riguardo all'aggiornamento di London sono state diverse, incentrate principalmente sulle commissioni di transazione. Questo aggiornamento ha rimodellato in modo significativo la struttura delle commissioni, influenzando la redditività dei miner. Inoltre, sono emerse preoccupazioni riguardo alla potenziale centralizzazione del mining di Ethereum, con argomentazioni che suggeriscono che solo i miner più grandi con bassi costi energetici possano rimanere redditizi.
Pur rimanendo incerta l'esatta evoluzione, si ipotizza che i meccanismi deflazionistici implementati possano contribuire a un aumento del prezzo dell'ETH. Questa attesa deriva dal fatto che Ethereum ha iniziato a bruciare la base fee in ETH per tutte le transazioni sulla blockchain.
Implicazioni dell'aggiornamento London per gli utenti
Le commissioni di transazione in Ethereum, come in Bitcoin, funzionavano prima con un sistema d'asta. In passato, più alta era la commissione (o costo del gas) offerta, maggiore era la probabilità che la tua transazione venisse rapidamente validata dai miner. Tuttavia, con l'implementazione dell'aggiornamento London, gli utenti non sono più tenuti a selezionare manualmente il prezzo del gas per le transazioni Ethereum.
Sotto il nuovo sistema, gli utenti vedranno semplicemente una base fee, insieme all'opzione di dare una mancia ai miner. Tuttavia, è importante notare che la base fee può variare tra il momento dell'invio della transazione e la sua inclusione in un blocco. Per mitigare questa incertezza, gli utenti possono impostare un fee cap, specificando l'importo massimo che sono disposti a pagare. Se un miner include la transazione in un blocco dove la base fee è inferiore al fee cap impostato, la rete rimborserà l'importo in eccesso.
Conclusione
London ha introdotto miglioramenti sostanziali nel modo in cui gli utenti interagiscono con Ethereum, distinguendosi come un aggiornamento significativo. Gli aggiornamenti precedenti hanno modificato in modo considerevole i sistemi sottostanti, spesso non visibili dagli utenti di Ethereum. A seguito dell'aggiornamento London, la probabilità di commissioni di transazione più basse e di tempi di elaborazione più rapidi è aumentata significativamente, anche se gli esiti rimangono incerti.