Cos'è una macchina virtuale?
Cos'è una macchina virtuale?

Cos'è una macchina virtuale?

22 ottobre 2025 · 4m ·

Che cosa sono le macchine virtuali (VM)?

Le macchine virtuali (VM) creano un computer isolato basato su software all'interno del tuo dispositivo esistente. Permettono di eseguire sistemi operativi o applicazioni diversi senza installare nuovo hardware.

Nel mondo della blockchain, le VM sono i motori che alimentano gli smart contract, garantendo che ogni transazione venga elaborata correttamente e in modo coerente su tutta la rete. Capire le VM è fondamentale per comprendere come gli sviluppatori costruiscono e testano il software in modo sicuro e come le applicazioni decentralizzate (dApp) funzionano in modo affidabile.

Come funzionano le macchine virtuali

La magia dietro le VM è un pezzo di software chiamato hypervisor. Agisce come un gestore, distribuendo le risorse della macchina host—come potenza della CPU, memoria (RAM) e spazio di archiviazione—tra una o più macchine virtuali.

Ogni VM opera come se fosse una macchina fisica separata. Puoi installare un sistema operativo, eseguire applicazioni e connetterti a internet, tutto all'interno di un ambiente sandbox completamente isolato dal tuo sistema principale.

I due principali tipi di hypervisor

  • Hypervisor bare-metal (Tipo 1): Installati direttamente sull'hardware, puntano a efficienza e prestazioni e sono comuni nei data center e nelle infrastrutture cloud.
  • Hypervisor hosted (Tipo 2): Eseguono sopra un sistema operativo tradizionale e sono comodi per sviluppo, testing e uso personale.

Casi d'uso comuni delle VM

Le macchine virtuali sono popolari perché bilanciano flessibilità, sicurezza e convenienza. Sono utili in una vasta gamma di scenari, dal testing personale ai servizi cloud su larga scala.

  • Provare sistemi operativi diversi: testare un nuovo OS senza modificare l'ambiente principale.
  • Isolare software rischioso: eseguire file o app sconosciute in isolamento in modo che eventuali danni restino all'interno della VM.
  • Eseguire programmi legacy: ricreare ambienti più vecchi per software che non gira più sui sistemi attuali.
  • Semplificare sviluppo e testing: costruire e testare applicazioni su più configurazioni OS senza avere macchine separate.
  • Alimentare il cloud: molti server cloud offrono VM on demand per ospitare siti web, app e database.

Virtual machine nella blockchain: come funzionano gli smart contract

Le blockchain si basano su VM specializzate per eseguire programmi on-chain chiamati smart contract. Una VM blockchain applica un modello di esecuzione unico in modo che ogni nodo elabori il codice del contratto allo stesso modo, garantendo uno stato coerente su tutta la rete.

Architetture VM popolari nelle blockchain

  • EVM (Ethereum Virtual Machine): Lo standard originale e il più diffuso, l'EVM esegue smart contract scritti in linguaggi come Solidity. Il suo design garantisce esecuzione deterministica su migliaia di nodi.
  • VM basate su WASM: WASM è un formato ad alte prestazioni che permette agli sviluppatori di scrivere smart contract in linguaggi familiari come Rust, C++ e Go, offrendo maggiore flessibilità e velocità.
  • VM specifiche per linguaggio: Alcune chain costruiscono VM proprie da zero, adattandole a funzionalità specifiche come sicurezza avanzata o elaborazione ad alta velocità delle transazioni.

Diverse blockchain progettano le loro VM con obiettivi diversi: alcune privilegiano la flessibilità per gli sviluppatori, altre mirano a throughput di transazioni o sicurezza. Le soluzioni layer 2 e i rollup possono usare VM personalizzate, come runtime compatibili con proof zk, per combinare scalabilità e prove crittografiche.

Dove incontri le VM blockchain

Interagisci con le macchine virtuali più spesso di quanto pensi. Quando usi un'app di finanza decentralizzata per scambiare token, coniare un oggetto digitale o interagire con un rollup Layer 2, la logica che verifica e registra quelle azioni viene eseguita all'interno di una VM blockchain. Quel runtime garantisce che le modifiche di stato seguano le regole della rete e che il medesimo risultato si verifichi indipendentemente dal nodo che verifica la transazione.

Compromessi da considerare quando si usano le VM

Sebbene le VM aggiungano convenienza e sicurezza, non sono perfette. Le limitazioni comuni includono:

  • Sovraccarico di prestazioni: la virtualizzazione introduce uno strato aggiuntivo, che può ridurre la velocità o aumentare il consumo di risorse rispetto all'esecuzione su hardware nudo.
  • Complessità operativa: distribuire e mantenere VM—soprattutto su larga scala—richiede strumenti, aggiornamenti e amministrazione qualificata.
  • Ostacoli di compatibilità: il codice scritto per un ambiente VM potrebbe dover essere riscritto per funzionare su un runtime diverso, aumentando lo sforzo di sviluppo per distribuzioni cross-chain o cross-platform.

Punti chiave

Le macchine virtuali rendono possibile eseguire più ambienti sullo stesso hardware, offrendo un luogo sicuro per testare software ed eseguire app legacy. Nella blockchain, le VM sono lo strato di esecuzione che esegue gli smart contract e mantiene le app decentralizzate coerenti sulla rete. Conoscere punti di forza e limiti delle VM aiuta a valutare prestazioni, sicurezza e portabilità quando costruisci o usi software.

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