Come prelevare crypto in euro (SEPA) in Italia: exchange registrati OAM, limiti e tasse 2025
Solo informazioni — non è consulenza finanziaria o fiscale.
Cosa conta
Per un prelievo sicuro, usa un exchange registrato OAM in Italia e il tuo conto bancario (IBAN).
Preferisci un bonifico SEPA in EUR: commissioni di prelievo SEPA basse e tempi di regolamento prevedibili.
Tieni pronti KYC e prove di fondi (SoF/SoW) — le banche italiane applicano regole AML rigorose.
Tasse: l'Italia applica il 26% sulla parte imponibile delle plusvalenze crypto. La dichiarazione passa tipicamente dal Quadro RT (oltre al Quadro RW se detieni attività all'estero). Dettagli sotto.
Perché OAM e SEPA
Gli exchange registrati OAM sono piattaforme elencate nel registro VASP italiano. Usarli riduce il rischio di blocchi dei pagamenti e accelera la conformità bancaria.
SEPA è lo standard per i trasferimenti in euro: normalmente i costi di prelievo in EUR più bassi, limiti SEPA trasparenti nel 2025 in Italia e tempi di regolamento prevedibili dagli exchange (spesso ore fino a 1–2 giorni lavorativi a seconda della banca e dell'orario limite).
Passo dopo passo: Crypto → EUR → Il tuo conto
- KYC sull'exchange
Completa i controlli d'identità. Assicurati che nome e indirizzo corrispondano ai dati della tua banca.
- Collega il tuo IBAN
Aggiungi il tuo conto (intestatario = il nome del KYC). Invia un piccolo bonifico SEPA di prova in EUR.
- Converti gli asset in EUR
Vendi USDT/USDC/BTC in EUR. Per un'esecuzione migliore, usa ordini limite e orari di maggiore liquidità.
- Richiedi un prelievo SEPA
Avvia il bonifico SEPA verso il tuo IBAN. Se l'exchange richiede una causale, inseriscila esattamente.
- Conserva le prove
Esporta l'ID dell'ordine, la ricevuta di scambio, lo screenshot dei dettagli del bonifico e la conferma dell'IBAN — utili per la banca e per le tasse.
Come evitare controlli AML approfonditi
Le banche italiane monitorano da vicino i flussi. Per ridurre le richieste:
Usa solo i tuoi conti. I SEPA in entrata devono provenire da te.
Sii coerente. Non cambiare continuamente piattaforme e banche di destinazione.
Niente "crypto" nelle note di pagamento se l'exchange dice di lasciarla vuota; se richiede un codice, usa il codice esatto.
Tieni pronte SoF/SoW. Contratto di lavoro/fatture, estratti conto, cronologia ordini, screenshot dell'indirizzo wallet, link alle transazioni — questi chiudono la maggior parte delle richieste AML.
Evita lo "smurfing" e molti piccoli trasferimenti. Preferisci prelievi meno numerosi e strutturati.
Limita il P2P salvo necessità. La maggior parte dei controlli approfonditi avviene sui flussi P2P a causa di molti pagamenti piccoli da mittenti sconosciuti.
Tasse in Italia nel 2025: cosa sapere
Indicazioni generali — consulta un professionista per il tuo caso.
- Aliquota 26%. Le plusvalenze realizzate sulle crypto sono generalmente tassate al 26%.
- Soglie/esenzioni. Alcune piccole somme/operazioni possono essere esenti — verifica le soglie effettive per la tua situazione.
- Quadro RT (plusvalenze). Dichiara guadagni/perdite (es. quando converti crypto in EUR).
- Quadro RW (attività estere). Se mantieni asset su exchange/wallet esteri, potrebbe applicarsi l'obbligo RW.
- Documenti. Conserva esportazioni CSV, estratti conto, cronologia ordini, link alle transazioni e conferme delle commissioni.
- Airdrop/staking/lending. Le ricompense possono essere tassate diversamente dalle plusvalenze — categorie e date separate.
- Scadenze & opzioni. Tieni traccia delle scadenze di presentazione, acconti/pagamenti finali e di eventuali regimi disponibili.
FAQ
Come converto crypto in euro in Italia?
Usa exchange registrati OAM: vendi in EUR e richiedi un bonifico SEPA al tuo IBAN.
Quali exchange sono migliori per SEPA?
Controlla la registrazione OAM, i partner bancari, le commissioni di prelievo in EUR, la velocità di regolamento e la qualità del supporto.
Quali sono i limiti SEPA nel 2025?
Varia in base a exchange e banca. Chiedi dei limiti interni giornalieri/settimanali/mensili e del massimo per singolo bonifico.
Quanto costa il prelievo in EUR?
Dipende dalle commissioni dell'exchange, dallo spread di conversione e da eventuali commissioni bancarie. Confronta l'importo netto che ricevi.
Devo dichiarare le crypto in Italia?
Sì, se ricorrono le condizioni — tramite Quadro RT (plusvalenze) e, se le attività sono all'estero, Quadro RW. Conferma con uno specialista.
In sintesi
Un prelievo sicuro di crypto in euro in Italia si riduce a tre passaggi: exchange registrato OAM, SEPA verso il tuo IBAN e un set completo di documenti KYC + SoF/SoW. Calcola i costi totali (conversione + prelievo), pianifica in base agli orari limite, conserva tutti i documenti e tieni sotto controllo le tasse (aliquota 26%, Quadri RT/RW).
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