Breve storia della Securities and Exchange Commission (SEC)
La SEC regola il mercato azionario statunitense dal 1934, con cambiamenti significativi nel corso degli anni. L'organizzazione ha introdotto vari provvedimenti mirati a proteggere gli investitori da attività fraudolente, cercando di trovare il giusto equilibrio tra tutela degli investitori ed efficienza del mercato.
Nozioni di base
L'investimento ha una lunga storia segnata da inganni, errori e comportamenti irrazionali. Tuttavia, negli ultimi tempi si è sviluppato un meccanismo che offre speranza agli investitori individuali fuorviati dalle società: ora hanno un modo per chiedere risarcimento per eventuali illeciti.
Le Blue Sky Laws e le prime regolamentazioni
Originariamente l'investimento era riservato ai ricchi, che potevano permettersi di comprare azioni di società per azioni e obbligazioni bancarie. La presenza di frodi scoraggiava la maggior parte degli investitori occasionali. Con la crescita del mercato azionario e la sua trasformazione in una parte importante dell'economia USA, il governo prese atto della situazione. L'investimento cominciò a guadagnare popolarità tra tutte le classi sociali grazie all'aumento dei redditi. Per proteggere questi nuovi investitori furono introdotte le Blue Sky Laws, a partire dal Kansas nel 1911.
Queste leggi miravano a tutelare gli investitori da società e promotori ingannevoli che vendevano titoli privi di valore. Richiedevano alle società di fornire un prospetto che divulgasse gli interessi e le motivazioni dei venditori. Tuttavia non esistevano regolamenti che impedissero agli emittenti di vendere titoli con condizioni sfavorevoli, purché informassero i potenziali investitori.
Sfortunatamente, le Blue Sky Laws si rivelarono limitate nella loro efficacia e applicazione. Le società trovarono modi per aggirare la divulgazione completa offrendo azioni a investitori fuori dallo stato tramite posta. I regolatori statali inoltre non verificarono in modo approfondito le dichiarazioni nello stato. Negli anni Venti, con un'economia in forte espansione, gli investitori erano desiderosi di entrare nel mercato azionario. Molti usarono il margine, uno strumento nuovo, per aumentare i rendimenti.
L'inizio della Grande Depressione
Il mercato fu invaso da investitori poco informati, creando un ambiente favorevole alla manipolazione. Broker, market maker, proprietari e persino banchieri effettuavano scambi di azioni tra loro per gonfiare artificialmente i prezzi prima di venderle al pubblico ignaro. Nonostante l'entusiasmo ottimista, l'eccessiva dipendenza da questi titoli manipolati portò infine a una flessione del mercato. Il 29 ottobre 1929, il temuto crollo diede inizio alla Grande Depressione con il famoso martedì nero.
Il crollo del mercato azionario nel martedì nero, che segnò l'inizio della Grande Depressione, ebbe ripercussioni oltre il mercato stesso. Le banche impegnate in attività speculative con i depositi dei clienti, insieme alla consistente posizione di creditore internazionale degli Stati Uniti, intensificarono l'impatto, coinvolgendo economie nazionali e globali.
La decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi d'interesse contribuì alla bancarotta di numerosi operatori in margine; il governo intervenne con programmi sociali e riforme per attenuare la crisi. Il governo criticò la Federal Reserve per il suo ruolo nell'alimentare la bolla del mercato azionario tramite l'aumento dell'offerta di moneta. Questa consapevolezza evidenziò la necessità di un maggiore controllo governativo sulle operazioni del mercato azionario, considerando la responsabilità pubblica nella gestione dei problemi correlati.
I Securities Acts del 1933 e del 1934
Nel 1933 il Congresso approvò due leggi significative. Il Glass-Steagall Act mirava a impedire che le banche si coinvolgessero eccessivamente nel mercato azionario, garantendo la loro stabilità durante i crolli. Nel frattempo, il Securities Act puntava a rafforzare a livello federale le precedenti Blue Sky Laws statali. In risposta al peggioramento dell'economia e alla richiesta pubblica di interventi, il governo ampliò ulteriormente la normativa nel 1934 con il Securities Exchange Act.
L'emergere della SEC
Il Securities Exchange Act fu firmato in legge il 6 giugno 1934, istituendo la Securities and Exchange Commission (SEC) in risposta all'applicazione inadeguata delle Blue Sky Laws. Il crollo aveva gravemente minato la fiducia degli investitori, portando all'emanazione di ulteriori leggi come il Public Utility Holding Company Act del 1935, il Trust Indenture Act del 1939, l'Investment Advisers Act del 1940 e l'Investment Company Act del 1940. Alla SEC fu affidato il compito di far rispettare queste normative.
Sotto la guida di Joseph Kennedy, la SEC ottenne poteri significativi. Introdusse requisiti più rigorosi di divulgazione e rendicontazione per le società che offrivano titoli al pubblico. La SEC agevolò anche l'iniziativa di perseguire azioni civili contro chi fosse riconosciuto colpevole di frode e violazioni dei titoli. Queste misure furono ben accolte dagli investitori che gradualmente ritornarono sul mercato dopo la Seconda Guerra Mondiale, contribuendo a rivitalizzare l'economia.
Limitazioni sugli investimenti rischiosi
Per migliorare la trasparenza e combattere le frodi fu introdotto un accesso migliore alle informazioni finanziarie insieme a una misura controversa. Questa limitava gli investimenti ad alto rischio e alto rendimento a individui in grado di dimostrare alla SEC di poter assorbire perdite significative. Gli investitori accreditati sono soggetti ai criteri stabiliti dalla SEC, che alcuni percepiscono come una valutazione soggettiva e uno spostamento dall'idea di proteggere gli investitori da investimenti insicuri a proteggere gli investitori dalle proprie decisioni.
Sforzi per migliorare la sicurezza del mercato
Sono state adottate misure legislative che hanno potenziato la SEC nel tentativo di migliorare la sicurezza del mercato per gli investitori individuali. Le lezioni apprese da scandali e crisi passate hanno portato all'emanazione di leggi come il Sarbanes-Oxley Act del 2002, volto a prevenire pratiche contabili fraudolente. Il Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act, scatenato dalla Grande Recessione, ha cercato anch'esso di regolamentare l'industria finanziaria. Trovare il giusto equilibrio tra protezione degli investitori ed efficienza del mercato resta una sfida per la SEC.
La creazione e la leadership della SEC
In risposta al crollo del 1929, il Congresso intervenne per ristabilire la fiducia pubblica nei mercati USA. Ciò portò all'approvazione del Securities Act del 1933 e del Securities Exchange Act del 1934, che istituirono la Securities and Exchange Commission. Sotto il presidente Franklin D. Roosevelt, i commissari originari della SEC comprendevano Joseph P. Kennedy come presidente, insieme a George C. Mathews, James M. Landis, Robert E. Healy e Ferdinand Pecora.
Attualmente Gary Gensler è il presidente della SEC. È stato nominato dal presidente Joe Biden il 3 febbraio 2021 ed è entrato in carica il 17 aprile 2021. Prima di unirsi alla SEC, Gensler ha ricoperto diversi ruoli, tra cui professore alla Sloan School of Management del Massachusetts Institute of Technology, presidente della Maryland Financial Consumer Protection Commission e presidente della U.S. Commodity Futures Trading Commission. Ha inoltre svolto il ruolo di senior advisor su legislazione finanziaria e ricoperto posizioni nel Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
Conclusione
La SEC è parte integrante della regolamentazione del mercato azionario statunitense sin dalla sua fondazione nel 1934. L'organizzazione ha attraversato cambiamenti significativi nel tempo, introducendo vari provvedimenti volti a proteggere gli investitori dalle frodi. Gli sforzi della SEC per migliorare la sicurezza e l'efficienza del mercato sono stati essenziali per ristabilire la fiducia nel mercato USA e tutelare gli interessi degli investitori individuali. La sfida continua per l'organizzazione è trovare il giusto equilibrio tra tutela degli investitori ed efficienza del mercato.
