Che cos'è la Lega Araba?
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Che cos'è la Lega Araba?

Alice Cooper · 24 settembre 2025 · 6m ·

La Lega Araba è un'organizzazione che comprende numerosi Stati del Medio Oriente e del Nord Africa, tutti di lingua araba. La Lega fu fondata nel 1945 e ha sede al Cairo. Il suo obiettivo principale è favorire la crescita economica e il commercio, promuovendo al contempo stabilità politica e sovranità nella regione. Attualmente conta 22 Stati membri e quattro paesi osservatori, e tutti i membri devono rispettare la carta, che comprende 20 articoli e tre allegati.

Nozioni di base

Istituita nel 1945 al Cairo, la Lega Araba unisce nazioni africane e asiatiche di lingua araba, dedicate a promuovere l'indipendenza, la sovranità, gli interessi e le questioni degli Stati membri. Originariamente composta da sette membri fondatori, oggi vanta 22 nazioni membri e quattro Stati osservatori. Governata da una carta costitutiva, la Lega opera sotto la supervisione di un consiglio, perseguendo diligentemente i suoi obiettivi.

Esplorando la Lega Araba: un'unione regionale

La Lega Araba, ufficialmente chiamata Lega degli Stati Arabi, comprende 22 nazioni eterogenee del Medio Oriente e del Nord Africa. È nata nel 1945, con sede al Cairo, e si concentra sulla promozione dello sviluppo economico e politico e sulla risoluzione dei conflitti tra i suoi membri.

Stati membri:

  1. Algeria (1962)
  2. Bahrein (1971)
  3. Comore (1993)
  4. Gibuti (1977)
  5. Egitto
  6. Iraq
  7. Giordania
  8. Kuwait (1961)
  9. Libano
  10. Libia (1953)
  11. Mauritania (1973)
  12. Marocco (1958)
  13. Oman (1971)
  14. Palestina (1976)
  15. Qatar (1971)
  16. Arabia Saudita
  17. Somalia (1974)
  18. Sudan (1956)
  19. Siria
  20. Tunisia (1958)
  21. Emirati Arabi Uniti (1971)
  22. Yemen

Inoltre, quattro nazioni hanno lo status di osservatore all'interno della Lega: Brasile, Eritrea, India e Venezuela. I paesi membri della Lega Araba mostrano notevoli differenze in termini di popolazione, ricchezza, PIL e tassi di alfabetizzazione. Predominantemente musulmani e di lingua araba, l'Egitto e l'Arabia Saudita sono considerati attori chiave all'interno della Lega. L'organizzazione facilita la cooperazione e la mitigazione dei conflitti tra gli Stati attraverso accordi che riguardano difesa comune, collaborazione economica e libero scambio, oltre ad altri ambiti di governance e cultura.

La Lega Araba: una panoramica storica

Origini e prime sedi

Nel 1945 la Lega Araba emerse in seguito alla firma del Protocollo di Alessandria al Cairo da parte dei sette membri fondatori. L'obiettivo primario era la liberazione delle nazioni arabe ancora sotto dominio coloniale.

Trasferimenti di sede e cambiamenti di adesione

Inizialmente con sede al Cairo nel 1945, la Lega spostò successivamente la sua base a Tunisi, in Tunisia, nel 1979. L'adesione dell'Egitto fu temporaneamente revocata quando firmò un trattato di pace con Israele, ma fu reintegrata nel 1987. Successivamente, la Lega riportò la sua sede al Cairo nel 1989.

Risposta alle Primavere Arabe e alla Libia

Durante le Primavere Arabe del 2011, la Lega Araba sospese all'unanimità l'adesione di un determinato paese e sostenne l'azione delle Nazioni Unite contro il regime di Muammar Gheddafi in Libia. Più tardi quell'anno, l'adesione della Libia fu reintegrata sotto una nuova leadership.

L'adesione della Siria e gli appelli alla Turchia

La Lega condannò la violenza del governo siriano contro i manifestanti civili nel 2011 e approvò una risoluzione per revocarne l'adesione. Nel 2018 e nel 2019, l'organizzazione esortò la Turchia a ritirarsi dalla Siria.

Ad aprile 2021 la Lega invitò la Somalia a svolgere le elezioni presidenziali e parlamentari rinviate.

Posizione su Israele

Lo scopo originario della Lega Araba era impedire la creazione dello Stato di Israele, e riconobbe la Palestina come entità distinta. La posizione dell'organizzazione su Israele è evoluta nel tempo, con condanne delle azioni israeliane nel 2019 e opposizione al piano di pace per il Medio Oriente del presidente Trump nel febbraio 2020. In contrasto, alcuni membri sostennero il piano e, nel settembre 2020, la Lega non condannò la normalizzazione dei rapporti tra gli Emirati Arabi Uniti e Israele.

Una delle azioni durature e unanimi della Lega Araba fu il boicottaggio economico di Israele, che durò dal 1948 al 1993.

La Carta della Lega Araba: rafforzare l'unità araba

Il 22 marzo 1945 fu istituito il Patto della Lega degli Stati Arabi, noto come Carta della Lega Araba. Questa carta storica fu firmata dai leader dei sette Stati membri fondatori: Egitto, Iraq, Giordania, Libano, Arabia Saudita, Siria e Yemen. Fu progettata per rafforzare i legami tra di loro e consolidare la loro sovranità.

Composta da 20 articoli, la carta delinea gli obiettivi dell'organizzazione, la struttura di governo, la sede e l'istituzione del Consiglio della Lega Araba. Inoltre, specifica le procedure per risolvere le controversie tra gli Stati membri.

La carta include anche allegati che trattano questioni critiche come la Palestina, la cooperazione con paesi arabi non membri e la nomina del Segretario Generale della Lega.

Il Consiglio della Lega Araba: autorità suprema

L'organo di vertice della Lega Araba, noto come Consiglio della Lega, è composto da rappresentanti degli Stati membri, solitamente ministri degli esteri, i loro inviati o delegati permanenti. Ciascuno Stato membro dispone di un solo voto. Le sessioni ordinarie del Consiglio si tengono semestralmente, a marzo e a settembre, con la possibilità di convocare sessioni straordinarie su richiesta di due o più Stati membri.

Le operazioni quotidiane della Lega sono gestite dalla Segreteria Generale, guidata dal Segretario Generale. Questa entità amministrativa funge da braccio esecutivo del Consiglio e dei consigli ministeriali specializzati all'interno della Lega.

Divisioni interne nella Lega Araba

L'influenza e l'efficacia della Lega Araba sono spesso state ostacolate da divisioni interne tra gli Stati membri. Queste divisioni si sono manifestate in varie forme, come gli allineamenti durante la Guerra Fredda, la rivalità per la leadership della Lega e i conflitti tra monarchie come Arabia Saudita, Giordania e Marocco. Inoltre, Stati in transizione politica, come l'Egitto sotto Gamal Abdel Nasser e la Libia sotto Muammar Gheddafi, hanno contribuito a tensioni all'interno della Lega. L'invasione statunitense dell'Iraq di Saddam Hussein ha ulteriormente esacerbato le fratture tra i membri.

È importante notare che le risoluzioni del Consiglio non richiedono l'approvazione unanime; sono vincolanti solo per le nazioni che hanno votato a favore, e i paesi non sono obbligati a conformarsi se contrari. Di conseguenza, l'efficacia di tali risoluzioni è talvolta limitata, risultando spesso in dichiarazioni più che in politiche attuabili.

Conclusione

In tutto il mondo esistono numerose organizzazioni intergovernative, con ambiti di competenza diversi. Queste organizzazioni possono essere globali, come le Nazioni Unite, o regionali, come la Lega Araba. Composta da 22 Stati membri che si estendono attraverso il Medio Oriente e il Nord Africa, la Lega Araba, come le sue controparti, mira a rafforzare i legami diplomatici tra gli Stati membri promuovendone lo sviluppo politico ed economico.

Arab League
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