Che cos'è la Legge sulle società di investimento del 1940?
La Legge sulle società di investimento del 1940, una legge del Congresso, disciplina la costituzione e le attività delle società di investimento. Applicata e regolata dalla Securities and Exchange Commission (SEC), la normativa prevede esenzioni per le società che desiderano evitare determinati obblighi. Firmata da FDR in risposta al crollo del mercato azionario del 1929 e alla successiva Grande Depressione, la legge mirava a proteggere gli investitori. Nel corso degli anni ha subito numerose modifiche per adattarsi ai mercati finanziari sempre più complessi ed evoluti.
Nozioni di base
La Legge sulle società di investimento del 1940, una legge del Congresso, disciplina l'organizzazione e le attività delle società di investimento. Il suo obiettivo principale è tutelare gli investitori assicurando che siano informati sui rischi connessi alla detenzione di titoli.
Ai sensi di questa legge, le società di investimento devono fornire informazioni sugli obiettivi d'investimento, le politiche e la situazione finanziaria al momento della prima vendita di azioni e a intervalli regolari successivi. Inoltre, gli investitori devono essere informati sulla struttura e sulle modalità operative della società.
Il presidente Franklin D. Roosevelt firmò la legge insieme all'Investment Advisers Act del 1940, attribuendo alla Securities and Exchange Commission (SEC) l'autorità di regolamentare i trust d'investimento e i consulenti d'investimento.
Che cos'è la Legge sulle società di investimento del 1940?
Applicata e sorvegliata dalla Securities and Exchange Commission (SEC), la Legge sulle società di investimento del 1940 definisce responsabilità e norme che regolano le società di investimento e le offerte pubbliche di prodotti d'investimento, inclusi i fondi comuni aperti, i fondi comuni chiusi e gli unit investment trusts. Questa normativa si concentra principalmente sui prodotti d'investimento destinati al mercato retail.
Nata a seguito del crollo del mercato azionario del 1929, la legge è stata pensata per stabilire un quadro normativo che rendesse più stabile il mercato finanziario. Essa costituisce la principale normativa che regola le società di investimento e le loro offerte di prodotti. In confronto, lo Securities Act del 1933, anch'esso una risposta al crash, si concentrava sull'aumento della trasparenza per gli investitori.
La legge comprende un'ampia gamma di regole che le società di investimento statunitensi devono osservare nelle operazioni con titoli di prodotti d'investimento. Le disposizioni riguardano depositi, commissioni di servizio, informazioni finanziarie e i doveri fiduciari delle società di investimento.
Inoltre, la legge stabilisce norme per le transazioni con persone affiliate e collocatori, le pratiche contabili, i requisiti di conservazione dei registri, le procedure di revisione, la distribuzione, il rimborso e il riacquisto di titoli, le modifiche alle politiche d'investimento e le azioni per contrastare frodi o violazioni dei doveri fiduciari.
Il suo impatto sulla tutela dei risparmi pensionistici è di grande rilevanza, soprattutto considerando il ruolo cruciale dei fondi comuni nei piani pensionistici, come i 401(k), e nelle rendite. La legge fornisce inoltre indicazioni specifiche per diversi tipi di società di investimento classificate, comprendendo le regole che disciplinano il funzionamento degli unit investment trusts, dei fondi comuni aperti, dei fondi comuni chiusi e altro ancora.
Classificazione e registrazione delle società di investimento
La Legge sulle società di investimento del 1940 offre una definizione chiara di cosa costituisca una "società di investimento". Tuttavia, alcune società possono richiedere esenzioni dagli obblighi e requisiti previsti dalla legge. I fondi hedge, per esempio, potrebbero rientrare nella definizione della legge ma riuscire a evitare le sue disposizioni ottenendo esenzioni ai sensi delle sezioni 3(c)(1) o 3(c)(7).
Per offrire i propri titoli sul mercato pubblico, le società di investimento devono rispettare l'obbligo di registrazione previsto dalla legge e registrarsi presso la SEC. Il processo di registrazione è dettagliatamente delineato nella normativa.
Le società che richiedono la registrazione devono scegliere la classificazione appropriata in base al tipo o alla gamma di prodotti che intendono gestire e offrire agli investitori. Negli Stati Uniti esistono tre principali tipologie di società di investimento ai sensi delle leggi federali sui titoli: fondi comuni/management open-end, unit investment trusts (UIT) e fondi chiusi/closed-end management. I requisiti specifici per le società di investimento sono determinati dalla loro classificazione e dai prodotti che offrono al pubblico.
Il Dodd-Frank Act: riformare la regolamentazione finanziaria
A seguito della Grande Recessione, il presidente Obama promulgò nel 2010 il Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act. Questa vasta normativa portò alla creazione di nuove agenzie governative incaricate di sovrintendere diversi aspetti della legge e del sistema finanziario statunitense. La normativa ebbe effetti estesi, riguardando la protezione dei consumatori, restrizioni sulle negoziazioni, rating del credito, prodotti finanziari, governance aziendale e trasparenza.
Sebbene la Legge sulle società di investimento del 1940 sia stata meno interessata, l'Investment Advisers Act del 1940 subì cambiamenti più rilevanti a causa del Dodd-Frank. I fondi hedge, in particolare, furono influenzati dalla nuova normativa.
Prima del Dodd-Frank, i fondi hedge non erano obbligati alla registrazione, il che garantiva loro notevole libertà nelle attività di trading. La legge introdusse però nuove regole che richiedevano ai fondi hedge e ai fondi di private equity di registrarsi presso la SEC e di rispettare specifici obblighi di disclosure in base alla loro dimensione.
Conclusione
Promulgata da FDR dopo la Grande Depressione, la Legge sulle società di investimento del 1940 mirava a dare alla SEC i poteri necessari per supervisionare le società di investimento affinché operassero legalmente e nell'interesse degli investitori. L'obiettivo primario era la tutela degli investitori a ogni costo. Nel corso degli anni la legge si è evoluta insieme ai mercati finanziari, ma la sua missione centrale di protezione degli investitori rimane salda.