Che cos'è la Regulation A?
Crypto Fundamental Analysis

Che cos'è la Regulation A?

Alice Cooper · 28 settembre 2025 · 4m ·

Regulation A è un'esenzione della SEC che permette di condurre offerte pubbliche di titoli senza necessità di registrazione. Nel 2015, la Regulation A è stata modificata per consentire alle società di raccogliere fondi tramite due tier distinti che rappresentano due diversi tipi di investimento.

Fondamenti

Nell'ambito della normativa sui valori mobiliari degli Stati Uniti, la Securities and Exchange Commission (SEC) impone la registrazione delle offerte e delle vendite di titoli a meno che non si applichino specifiche esenzioni. Una di queste esenzioni è prevista dalla Regulation A, una disposizione stabilita ai sensi dello Securities Act del 1933. Tale esenzione riguarda specificamente l'emissione di titoli in offerte pubbliche. Le entità che scelgono questa esenzione ottengono vantaggi strategici rispetto a quelle che necessitano della registrazione completa.

Tuttavia, l'esenzione comprende diversi livelli, a seconda della dimensione dell'azienda, e richiede la presentazione di un offering statement alla SEC. Parallelamente, agli acquirenti potenziali devono essere forniti documenti analoghi al prospetto che accompagna un'offerta registrata.

Esplorare la Regulation A: offerte per tier e informazioni per gli investitori

Approfondendo la Regulation A si scoprono vantaggi che compensano i suoi stringenti requisiti documentali. Questi benefici includono bilanci semplificati esenti da revisione, tre opzioni di formato per la struttura del circular di offerta e l'assenza dell'obbligo di fornire report in base allo Exchange Act fino a quando una società non raggiunge oltre 500 azionisti e attivi superiori a 10 milioni di dollari.

L'evoluzione del 2015 ha ampliato il campo di applicazione della Regulation A, consentendo alle società di raccogliere capitali attraverso due tier. Gli investitori che intendono acquistare titoli da società che utilizzano la Regulation A devono comprendere la classificazione del tier del titolo in questione.

È fondamentale che ogni società indichi chiaramente il tier applicabile all'inizio del proprio documento di divulgazione o del circular d'offerta. Questa distinzione è importante poiché i due tier rappresentano opportunità di investimento differenti.

Regulation A: Tier 1 e Tier 2

All'interno della Regulation A le società possono vendere i propri titoli secondo due tier distinti, ciascuno regolato da requisiti specifici. In entrambi i casi, l'emittente deve presentare un offering statement completo, comprensivo di un circular d'offerta, che funge da documento informativo per i potenziali investitori.

Tier 1 

Il Tier 1 autorizza le società a offrire un massimo di 20 milioni di dollari nell'arco di 12 mesi. Per il Tier 1 l'entità emittente deve presentare offering statement alla SEC, che richiedono l'approvazione degli organismi regolatori statali nelle giurisdizioni in cui i titoli sono destinati alla vendita.

Tuttavia, le entità che optano per il Tier 1 non sono soggette a obblighi di reporting continuativi, ma sono tenute a presentare un rapporto finale che dettaglia la conclusione dell'offerta.

Tier 2 

Al contrario, il Tier 2 permette alle società di offrire titoli per un valore fino a 75 milioni di dollari in un anno. Nel Tier 2 le società devono presentare bilanci certificati (audited) e impegnarsi in un flusso continuo di reportistica, incluso il rapporto finale sullo stato dell'offerta.

Da notare che gli emittenti Tier 2 sono esenti dall'obbligo di registrarsi o ottenere l'approvazione dei regolatori statali dei titoli per le loro offerte. Tuttavia, devono comunque presentare la loro offerta alla SEC. Il Tier 2 prevede requisiti aggiuntivi, inclusi limiti sull'investimento massimo che gli investitori non accreditati possono effettuare in titoli Tier 2.

Conclusione

La Regulation A ha trasformato il panorama delle offerte pubbliche di titoli attraverso la sua esenzione SEC, offrendo alle società due tier distinti per raccogliere capitali. Il Tier 1, con un tetto di 20 milioni di dollari annui, semplifica gli obblighi di reporting pur richiedendo un rapporto finale. Il Tier 2, con un limite di 75 milioni, impone bilanci certificati e report continui. L'evoluzione del 2015 ha portato maggiore trasparenza, con l'indicazione del tier come elemento cruciale nei documenti d'offerta. Questa evoluzione normativa offre potere sia alle aziende sia agli investitori in un contesto di titoli dinamico e innovativo.

Regulation A
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