Che cos'è l'Area di Libero Scambio Centroamericana–Repubblica Dominicana (CAFTA-DR)?
L'accordo commerciale noto come CAFTA-DR ha eliminato i dazi tra gli Stati Uniti e vari paesi dell'America Centrale. Questo accordo mirava a incrementare le opportunità di lavoro nei paesi coinvolti e a migliorare le condizioni lavorative in America Centrale. Era un elemento cruciale di un più ampio patto commerciale pan-americano che in seguito è stato abbandonato.
Nozioni di base
L'accordo noto come CAFTA-DR, o Area di Libero Scambio Centroamericana–Repubblica Dominicana, è un trattato centrale che favorisce gli scambi commerciali tra gli Stati Uniti e diversi paesi dell'America Centrale. Questi includono Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras e Nicaragua. A questo accordo è stata aggiunta anche la Repubblica Dominicana, uno Stato sovrano situato su un'isola caraibica. È comunemente indicato con l'acronimo CAFTA.
Uno sguardo completo al CAFTA-DR
Origine e attuazione
CAFTA-DR, un accordo commerciale fondamentale, è stato promulgato dal presidente statunitense George W. Bush nel 2005 e successivamente ratificato dagli altri paesi membri tra il 2006 e il 2009. Si univa ad altri accordi, come il NAFTA, per gettare le basi all'integrazione delle economie dell'emisfero occidentale, esclusa Cuba, in un'Area di Libero Scambio delle Americhe (FTAA). Purtroppo, i negoziati per questa ambiziosa iniziativa fallirono oltre la scadenza del 2005. Nel 2020, il NAFTA fu sostituito dal più ampio United States–Mexico–Canada Agreement (USMCA).
Impatto e controversie
CAFTA-DR affrontò opposizione e critiche. L'AFL-CIO lo denunciò per la mancanza di compassione e di opportunità per i poveri centroamericani e per gli immigrati vulnerabili. Col tempo emersero preoccupazioni che l'accordo avesse danneggiato i piccoli agricoltori in America Centrale, mettendoli in competizione con i colossi agroindustriali statunitensi.
Dinamiche commerciali e integrazione
Dopo l'entrata in vigore, il commercio degli Stati Uniti mostrò una relativa diminuzione con i paesi partner. Allo stesso tempo, l'integrazione economica centroamericana si rafforzò, portando il Fondo Monetario Internazionale a riconoscerla come la regione con il maggior commercio interno. Le esportazioni statunitensi verso la regione superarono costantemente le importazioni, con un avanzo di circa 7,5 miliardi di dollari in beni esportati nel 2018.
Prodotti commerciali ed equilibrio commerciale
Tra le principali esportazioni statunitensi verso l'America Centrale figuravano prodotti petroliferi, macchinari, cereali, materie plastiche e strumenti medici, mentre le importazioni includevano caffè, zucchero, frutta e verdura, sigari e prodotti petroliferi.
Conclusione
CAFTA-DR, un importante patto commerciale, eliminò i dazi tra gli Stati Uniti e i paesi dell'America Centrale. Entrato in vigore nel 2005 sotto il presidente George W. Bush, mirava a migliorare l'occupazione e le condizioni di lavoro. Tuttavia, emersero criticità come l'opposizione dell'AFL-CIO e i timori sul suo impatto sui piccoli agricoltori. Nonostante i cambiamenti nelle dinamiche commerciali, favorì l'integrazione economica all'interno dell'America Centrale, mentre gli Stati Uniti mantennero costantemente surplus commerciali. L'obiettivo di un'integrazione commerciale pan-americana più ampia non fu pienamente realizzato.