Che cos'è l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO)?
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Che cos'è l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO)?

Alice Cooper · 23 settembre 2025 · 5m ·

L'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) opera come agenzia delle Nazioni Unite (ONU) con la missione di promuovere la giustizia sociale ed economica attraverso l'istituzione di standard internazionali del lavoro. Con 187 Stati membri, la sede centrale dell'ILO a Ginevra, in Svizzera, coordina circa 40 uffici sul territorio a livello globale. I suoi standard completi mirano a favorire un lavoro accessibile, produttivo e sostenibile, garantendo libertà, equità, sicurezza e dignità per tutti.

Nozioni di base

In quanto agenzia delle Nazioni Unite, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro si impegna a promuovere la giustizia sociale ed economica tramite i suoi standard internazionali del lavoro. Queste convenzioni e protocolli svolgono un ruolo fondamentale nella definizione del diritto del lavoro internazionale.

ILO: promuovere standard lavorativi globali e uguaglianza

L'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) è stata istituita nel 1919 all'interno della Società delle Nazioni e successivamente integrata nelle Nazioni Unite come agenzia specializzata nel 1946. In quanto agenzia specializzata più antica dell'ONU, la sua missione è riunire governi, imprese e lavoratori per garantire libertà, equità, sicurezza e dignità umana sul luogo di lavoro.

Con uffici sul territorio in Africa, America Latina e Caraibi, Stati arabi, Asia e Pacifico, ed Europa e Asia centrale, l'ILO promuove attivamente gli standard internazionali del lavoro. Offre formazione sulle pratiche occupazionali eque, cooperazione tecnica per progetti nei paesi partner, analisi di statistiche sul lavoro e pubblica ricerche correlate. Eventi e conferenze periodiche esaminano questioni sociali e del lavoro di rilievo. Degno di nota, l'ILO ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 1969 per aver promosso la pace tra le nazioni, sostenuto la giustizia e il lavoro dignitoso per i lavoratori e fornito assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo.

Le 190 convenzioni e i sei protocolli dell'ILO definiscono standard fondamentali del lavoro, tra cui il diritto alla contrattazione collettiva, l'eliminazione del lavoro forzato, l'eradicazione del lavoro minorile e la prevenzione della discriminazione nell'impiego.

Con una struttura tripartita composta da governi, datori di lavoro e lavoratori, gli organi chiave dell'ILO sono la Conferenza Internazionale del Lavoro, il Governing Body (organo direttivo) e l'Ufficio Internazionale del Lavoro. La Conferenza delinea annualmente gli standard internazionali del lavoro, il Governing Body funge da consiglio esecutivo decidendo politiche e bilanci, e l'Ufficio Internazionale del Lavoro gestisce e attua le attività dell'organizzazione.

Elenco completo degli standard internazionali del lavoro dell'ILO

L'Organizzazione Internazionale del Lavoro ha istituito una serie di strumenti giuridici, elaborati congiuntamente da governi, datori di lavoro e lavoratori, per tutelare i principi fondamentali e i diritti al lavoro. Questi strumenti assumono la forma di convenzioni/protocolli, trattati internazionali vincolanti ratificati dagli Stati membri, o raccomandazioni, che fungono da linee guida non vincolanti.

Le otto convenzioni fondamentali includono:

  1. Convenzione sulla libertà di associazione e la protezione del diritto di organizzazione, 1948 (n. 87).
  2. Convenzione sul diritto di organizzazione e di contrattazione collettiva, 1949 (n. 98).
  3. Convenzione sul lavoro forzato, 1930 (n. 29) (e il suo Protocollo del 2014).
  4. Convenzione sull'abolizione del lavoro forzato, 1957 (n. 105).
  5. Convenzione sull'età minima, 1973 (n. 138).
  6. Convenzione sulle forme peggiori di lavoro minorile, 1999 (n. 182).
  7. Convenzione sulla parità di retribuzione, 1951 (n. 100).
  8. Convenzione sulla discriminazione (impiego e professione), 1958 (n. 111).

Inoltre, ci sono quattro convenzioni sulla governance fondamentali per il buon funzionamento del sistema degli standard internazionali del lavoro:

  1. Convenzione sull'ispezione del lavoro, 1947 (n. 81).
  2. Convenzione sulla politica dell'occupazione, 1964 (n. 122).
  3. Convenzione sull'ispezione del lavoro (agricoltura), 1969 (n. 129).
  4. Convenzione sulla consultazione tripartita (standard internazionali del lavoro), 1976 (n. 144).

Promuovere il benessere globale: i programmi di punta dell'ILO

BetterWork

BetterWork collabora con la International Finance Corporation del World Bank Group per migliorare le condizioni di lavoro nelle fabbriche di abbigliamento e calzature in tutto il mondo. Il programma enfatizza miglioramenti duraturi e punta a benefici per lavoratori, manager, paesi e consumatori.

Programma globale per costruire Piani di Protezione Sociale di Base (SPFs) per tutti

Con l'obiettivo di estendere la protezione sociale a cinque miliardi di persone senza adeguata copertura, questo programma lavora con 21 paesi per creare sistemi e misure di protezione sociale comprensive per tutti, inclusi i livelli di base.

Programma internazionale per l'eliminazione del lavoro minorile e del lavoro forzato (IPEC+)

IPEC+ mira a eliminare il lavoro minorile e il lavoro forzato entro il 2025 e la tratta di esseri umani entro il 2030. Collabora con governi, datori di lavoro e lavoratori per generare cambiamenti trasformativi, ampliare la conoscenza e fornire consulenza orientata alle politiche.

Sicurezza + Salute per Tutti

Inizialmente noto come GAP-OSH, questo programma si concentra sul miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro nelle piccole e medie imprese. Mira a settori pericolosi, lavoratori vulnerabili e catene di fornitura globali, affrontando anche le esigenze di sicurezza correlate al COVID-19.

Occupazione per Pace e Resilienza

Questo programma favorisce la creazione di posti di lavoro in paesi colpiti da conflitti e disastri, con particolare attenzione all'occupazione giovanile e femminile. Attraverso il dialogo sociale e i principi fondamentali, mira a offrire opportunità di lavoro dirette, migliorare l'occupabilità e sostenere l'autoimpiego e le cooperative.

Conclusione

La Commissione Globale sul Futuro del Lavoro, convocata dall'ILO nel 2019, ha coinvolto circa 110 paesi in dialoghi regionali e nazionali per affrontare le sfide lavorative del XXI secolo. Il rapporto risultante ha offerto raccomandazioni chiave, tra cui una garanzia universale del lavoro, protezione sociale continua per tutta la vita e accesso alla formazione permanente.

Inoltre, l'ILO ha analizzato il potenziale impatto della transizione verso un'economia verde sull'occupazione. Ha stimato che, con politiche adeguate, la transizione potrebbe generare 24 milioni di nuovi posti di lavoro a livello mondiale entro il 2030.

International Labor Organization (ILO)
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