Come le norme della SEC cambieranno i mercati delle criptovalute?
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Come le norme della SEC cambieranno i mercati delle criptovalute?

Ellie Montgomery · 27 settembre 2025 · 7m ·

La Securities and Exchange Commission (SEC) ha annunciato un significativo aumento del personale per la sua unità incaricata di far rispettare le leggi sulle criptovalute. Diversi emittenti crypto hanno già subito azioni di enforcement da parte della SEC. Gary Gensler, il presidente della SEC, ha esortato gli exchange crypto a registrarsi presso l'agenzia come piattaforme di negoziazione di titoli. I regolatori stanno monitorando da vicino gli stablecoin e altri token. Il crescente numero di accordi tra la SEC e l'industria indica che l'agenzia ora riconosce le imprese crypto che rispettano le leggi sui valori mobiliari.

Fondamenti

L'impennata dei mercati delle criptovalute, alimentata dal crescente scetticismo verso la moneta tradizionale emessa dai governi, ha determinato un profondo cambiamento di percezione. Questa evoluzione ora costringe il settore crypto a confrontarsi con un ruolo governativo cruciale: il controllo e la regolamentazione dei mercati finanziari e della negoziazione di titoli.

In prima linea in questo movimento c'è la U.S. Securities and Exchange Commission, che sostiene attivamente di sottoporre i mercati delle criptovalute a una regolamentazione finanziaria più ampia. In un annuncio fatto dal presidente della SEC Gary Gensler nell'aprile 2022, è stato evidenziato che i primi cinque exchange, responsabili di quasi tutta la negoziazione di criptovalute, "sono probabilmente coinvolti nella negoziazione di titoli." Di conseguenza, Gensler ha sottolineato la necessità che questi exchange si registrino presso la SEC e rispettino le leggi applicabili. Inoltre, ha sollecitato un'applicazione più rigorosa delle normative finanziarie riguardo agli stablecoin e ad altre forme di token crypto.

Per rafforzare ulteriormente gli sforzi regolatori, la SEC ha dichiarato a maggio 2022 l'intenzione di espandere il personale della sua Cyber Unit da 30 a 50 membri. Questa unità sarà rinominata Crypto Assets and Cyber Unit, una divisione dedicata a rafforzare la regolamentazione nel campo delle criptovalute. Questo impulso all'enforcement da parte della SEC promette di apportare trasformazioni sostanziali nel modo in cui operano i mercati delle criptovalute. È probabile che si manifestino presto i seguenti tre cambiamenti significativi.

Possibile controllo normativo per i nuovi token

Il panorama della regolamentazione dei token è evoluto significativamente, con la Securities and Exchange Commission che ha chiarito la sua posizione durante la frenesia delle initial coin offering (ICO) nel 2017. Un esempio è stata la determinazione della SEC che i token DAO costituivano titoli di investimento. Successivamente, nel 2020, Ripple Labs Inc. e due dirigenti hanno ricevuto una causa dalla SEC, che ha accusato violazioni delle leggi sui titoli relative alla vendita di token XRP senza la registrazione e la conformità alle divulgazioni richieste.

Gli emittenti di ICO hanno subito sanzioni e accordi a causa delle azioni di enforcement della SEC. Tuttavia, con l'emergere negli ultimi anni di nuovi tipi di token blockchain, come la finanza decentralizzata (DeFi) e i token non fungibili (NFT), si sono presentate sfide uniche rispetto alle leggi sui titoli.

Questi nuovi progetti spesso cercano di aggirare le leggi sui titoli o non hanno amministratori centrali, oppure presentano i token come oggetti da collezione, come elementi di gioco o opere digitali. Tuttavia, se tali token vengono promossi e venduti come investimenti, rimangono soggetti alla normativa sui titoli.

Ad agosto 2021 la SEC ha avviato la sua prima azione di enforcement nello spazio della finanza decentralizzata, raggiungendo un accordo con DeFi Money Market per il presunto trattamento di oltre 30 milioni di dollari in token digitali che avrebbero dovuto essere registrati come titoli. I fondatori del progetto hanno accettato di restituire 12,8 milioni di dollari e di pagare multe individuali di 125.000 dollari.

Successivamente, a febbraio 2022, BlockFi Lending LLC ha raggiunto un accordo con la SEC e 32 stati, concordando il pagamento di 100 milioni di dollari per non aver registrato i suoi BlockFi Interest Accounts come titoli. Inoltre, BlockFi si è impegnata a registrare un nuovo prodotto di prestito presso la SEC.

I token non fungibili, pur essendo talvolta commercializzati come oggetti da collezione o opere d'arte, possono ricadere nella sfera delle leggi sui titoli se acquistati come investimenti. I regolatori mostrano un interesse crescente nell'applicare le norme sui titoli agli NFT, con la commissaria Hester Peirce che ha messo in guardia gli investitori su potenziali problemi legali.

Nel suo discorso di aprile 2022 il presidente della SEC Gary Gensler ha affermato che la maggior parte dei token crypto è probabilmente da considerarsi contratti di investimento secondo il Howey Test, come definito da una decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti. Questo test si riferisce a "un investimento di denaro in un'impresa comune con una ragionevole aspettativa di profitti derivanti dagli sforzi di altri."

Sebbene la SEC non abbia ancora annunciato azioni specifiche di enforcement mirate agli NFT, sono emerse segnalazioni secondo cui l'agenzia avrebbe inviato citazioni agli autori di NFT nell'ambito delle sue indagini.

Possibile obbligo per gli exchange di registrarsi come broker-dealer

Durante un'audizione della Commissione bancaria del Senato nel settembre 2021, il presidente della SEC Gensler ha sottolineato che gli exchange crypto dovrebbero registrarsi come borse valori. Gensler ha ribadito questa richiesta nell'aprile 2022, evidenziando i parallelismi tra le piattaforme crypto e le borse regolamentate, sostenendo che gli investitori dovrebbero ricevere protezioni comparabili.

Storicamente, gli exchange crypto hanno operato in modo opaco, permettendo agli operatori di generare profitti senza un'adeguata supervisione regolatoria o responsabilità. Molti exchange hanno affrontato accuse di wash trading, front running o addirittura di congelare i saldi dei clienti.

Se costretti a registrarsi presso la SEC, gli exchange crypto dovrebbero implementare sistemi tecnologici che garantiscano la conformità di audit per i loro libri ordini. Sarebbero inoltre soggetti a regolamentazioni rigorose sull'esecuzione degli ordini per prevenire la manipolazione del mercato.

Nel suo discorso di aprile 2022, Gensler ha inoltre evidenziato le sfide di custodia affrontate dagli exchange, citando i furti che hanno superato i 14 miliardi di dollari in asset crypto nel 2021 come una questione preoccupante.

In passato, numerosi exchange hanno scelto di eludere la regolamentazione statunitense trasferendosi all'estero e astenendosi dall'accettare clienti USA. Tuttavia, alcuni exchange hanno riconosciuto che la conformità è un prerequisito per accedere al lucrativo mercato statunitense. In particolare, piattaforme come Coinbase hanno perseguito la conformità alle regole della SEC acquisendo broker-dealer registrati negli Stati Uniti.

Maggiore attenzione normativa sugli stablecoin

I regolatori si stanno concentrando sugli stablecoin, token blockchain che mantengono un valore stabile rispetto a una valuta fiat come il dollaro. Per sostenere il loro ancoraggio, la maggior parte degli stablecoin detiene riserve significative in contanti, titoli di stato o altri asset a basso rischio.

Il crollo dell'algorithmic stablecoin Terra (UST) a maggio 2022 ha sollevato preoccupazioni riguardo alla regolamentazione di altri stablecoin. I sostenitori di Tether (USDT), il più grande stablecoin, hanno raggiunto un accordo da 18,5 milioni di dollari con il procuratore generale di New York nel 2021. Inoltre, hanno affrontato una multa di 41 milioni di dollari dalla Commodity Futures Trading Commission nello stesso anno, accusati di aver travisato le loro riserve.

Per affrontare queste preoccupazioni, Tether ora fornisce informazioni giornaliere limitate sulle sue riserve.

Ad aprile 2022 Gensler ha messo in discussione il livello di copertura degli stablecoin, sottolineando la necessità di garantire che queste riserve possano essere convertite in modo affidabile in dollari su base uno a uno. Gensler ha evidenziato i potenziali rischi sistemici posti dagli stablecoin per l'ecosistema crypto e oltre, citando timori riguardo al riciclaggio di denaro e all'elusione delle sanzioni.

Considerando gli exchange crypto come broker di fatto, la SEC è propensa a classificare la maggior parte delle negoziazioni di stablecoin come transazioni di titoli. Sebbene la SEC non abbia avviato una causa, ha indicato il suo coinvolgimento nell'indagine in corso su Tether insieme ad altre agenzie governative.

Conclusione

I recenti accordi della SEC con attori del mondo crypto evidenziano il suo impegno a collaborare con i partecipanti al settore. Il presidente della SEC Gensler mira a estendere le stesse tutele per gli investitori che hanno favorito il successo dei mercati azionari statunitensi anche al mondo crypto. Il numero crescente di accordi regolatori nel settore delle criptovalute testimonia l'impatto di questo messaggio.

Securities and Exchange Commission (SEC)
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