Concetti fondamentali dell'economia secondo Ray Dalio
L'economia è alimentata dal credito, che si riferisce a denaro preso in prestito che richiede il rimborso in futuro. Gioca un ruolo cruciale nell'alimentare l'attività economica. Quando c'è un aumento del credito, si traduce in una maggiore spesa. Questa spesa maggiore, a sua volta, genera più reddito. Di conseguenza, i prestatori sono disposti a offrire una quantità maggiore di credito.
Tuttavia, è importante notare che il credito genera anche debito. Il denaro preso in prestito deve essere rimborsato, il che significa che la spesa dovrà essere ridotta in futuro. Per regolare l'economia, le banche centrali hanno l'autorità di manipolare i tassi d'interesse. Regolando questi tassi, possono influenzare i comportamenti di prestito e di indebitamento di individui e istituzioni, mantenendo così un equilibrio nell'economia.
Fondamenti
Comprendere l'economia è essenziale poiché ha un impatto profondo sulla nostra vita quotidiana. Anche se la definizione di "l'economia" può variare, in generale si riferisce a un ambito in cui beni vengono prodotti, consumati e scambiati. Spesso le discussioni ruotano attorno alle economie nazionali, come l'economia degli Stati Uniti o quella della Cina. Tuttavia, è anche utile esaminare le attività economiche da una prospettiva globale, considerando le interazioni e le vicende di tutti i paesi. In questo articolo esploreremo i concetti fondamentali che costituiscono un'economia, traendo spunti dal modello di Ray Dalio.
Chi plasma l'economia?
Nella nostra vita quotidiana partecipiamo attivamente alle attività economiche acquistando (ad esempio generi alimentari) e vendendo (ad esempio lavorando per ottenere un compenso). Allo stesso modo, individui, gruppi, governi e imprese in tutto il mondo contribuiscono all'economia attraverso queste transazioni, che sono organizzate in tre settori di mercato.
Il settore primario si concentra sull'estrazione delle risorse naturali, comprendendo attività come la silvicoltura, l'estrazione di metalli preziosi come l'oro e varie forme di agricoltura. I materiali ottenuti da questo settore passano poi nel settore secondario, che è responsabile della manifattura e della produzione. Infine, il settore terziario comprende un'ampia gamma di servizi, inclusi pubblicità e distribuzione.
Il modello ampiamente accettato dell'economia segue questa suddivisione in tre settori. Tuttavia, alcuni esperti lo hanno ampliato introducendo un settore quaternario e un settore quaternario. Questi settori aggiuntivi distinguono ulteriormente tra i vari servizi all'interno del settore terziario.
Prima di procedere, rivediamo questi settori:
- Settore primario: estrazione di risorse naturali, inclusa la silvicoltura, l'estrazione di metalli preziosi come l'oro e varie forme di agricoltura
- Settore secondario: responsabile della manifattura e della produzione
- Settore terziario: comprende un'ampia gamma di servizi, inclusi pubblicità e distribuzione
- Settore quaternario (opzionale): distingue ulteriormente vari servizi all'interno del settore terziario
- Settore quaternario (opzionale): distingue ulteriormente vari servizi all'interno del settore terziario
Attività economica
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è la misura più utilizzata per valutare la salute di un'economia. Calcola il valore totale di beni e servizi prodotti all'interno di un paese durante un periodo specifico. Un PIL in aumento indica generalmente crescita nella produzione, nel reddito e nella spesa, mentre un PIL in calo suggerisce una diminuzione di questi aspetti. È importante notare che esistono varianti del PIL, come il PIL reale, che tiene conto dell'inflazione, e il PIL nominale, che non lo fa.
Anche se il PIL non è una misura perfetta, ha un'importanza significativa nell'analisi del benessere economico delle nazioni, sia a livello nazionale che internazionale. Viene utilizzato da diversi soggetti, che vanno dai singoli partecipanti al mercato a istituzioni globali come il Fondo Monetario Internazionale, come strumento per ottenere informazioni sulle condizioni economiche dei diversi paesi.
Pur fornendo informazioni preziose, è consigliabile integrare l'analisi del PIL con altre fonti di dati per ottenere una comprensione più completa dell'economia, proprio come avviene nell'analisi tecnica.
Sistemi di credito e tassi d'interesse
Prestatrici e prenditori
Oltre all'acquisto e alla vendita, prestare e prendere in prestito svolgono ruoli cruciali nell'economia. Supponiamo che tu abbia una quantità significativa di contanti inattivi che vuoi mettere a frutto e generare più denaro. Un modo per farlo è prestare denaro a qualcuno che ne ha bisogno, come un imprenditore che vuole acquistare macchinari. Al momento non possiede i fondi, ma può rimborsarti con le vendite dei prodotti finiti. In questo scenario, tu agisci da prestatore, mentre l'altra parte diventa il prenditore.
Per rendere l'accordo di prestito remunerativo, stabilisci una commissione nota come interesse. Ad esempio, se presti $50,000 e specifichi un tasso d'interesse del 2% al mese fino al rimborso del prestito, il prenditore ti dovrebbe $1,000 ogni mese. Se il prestito viene rimborsato dopo sei mesi, ti aspetteresti di ricevere $56,000, inclusi gli interessi concordati.
Questo processo di prestito crea credito, che è un accordo secondo cui il prenditore ripagherà il prestatore in un momento successivo. Il concetto di credito è familiare agli utenti di carte di credito, dove il pagamento non viene immediatamente detratto dal conto bancario e i fondi non devono essere disponibili al momento della transazione, purché la fattura venga saldata in seguito. Tuttavia, il credito comporta anche l'esistenza del debito. Come prestatore, ti è dovuto del denaro; come prenditore, devi del denaro. Il debito si risolve una volta che il prestito è rimborsato insieme agli interessi concordati.
Banche e tassi d'interesse
Le banche svolgono il ruolo di importanti prestatrici nella nostra società moderna. Agiscono come intermediari tra le persone che depositano i loro soldi e coloro che hanno bisogno di prendere in prestito fondi. Quando gli individui depositano denaro in una banca, si fidano che verrà restituito. Con questi depositi, le banche possono erogare prestiti ai prenditori.
Le banche operano con un sistema a riserva frazionaria, il che significa che non trattengono tutti i fondi depositati. Sebbene questo approccio comporti il rischio di potenziali problemi se molte persone richiedono contemporaneamente il loro denaro, tali situazioni sono rare. Episodi di perdita diffusa di fiducia in una banca, noti come corse agli sportelli, possono essere gravi e possono portare al collasso della banca. Esempi storici includono le corse agli sportelli durante la Grande Depressione USA del 1929 e del 1933.
Per incentivare i depositi, le banche offrono tassi d'interesse come incentivo. Tassi d'interesse più elevati attirano i depositanti che possono guadagnare di più sui loro depositi. Al contrario, i prenditori preferiscono tassi d'interesse più bassi poiché riducono l'importo aggiuntivo che devono rimborsare oltre alla somma presa in prestito.
Perché il credito è così importante?
Il credito svolge un ruolo vitale nell'economia consentendo a individui, imprese e governi di spendere denaro che non possiedono attualmente. Mentre alcuni economisti considerano questo fenomeno problematico, molti vedono l'aumento della spesa come segno di un'economia fiorente. Man mano che più denaro viene speso, più persone ricevono reddito, portando le banche a essere più disposte a prestare a individui con redditi più elevati. Questo maggiore accesso a liquidità e credito consente agli individui di spendere ancora di più, creando un ciclo di generazione di reddito e spesa.
Tuttavia, questo ciclo non può continuare indefinitamente. Quando si prende in prestito una somma significativa, come $100,000, si sacrifica reddito futuro per rimborsare il debito. Sebbene il prestito permetta un aumento temporaneo della spesa, alla fine gli individui devono ridurre la spesa per saldare i loro debiti. L'economista Ray Dalio si riferisce a questo come al ciclo del debito a breve termine, che suggerisce si ripeta in schemi di 5-8 anni.
Considerando la relazione tra credito e produttività, è importante notare che la produttività continua a crescere costantemente. Senza credito, la produttività sarebbe l'unica fonte di crescita, poiché il reddito è tipicamente legato alla produzione. La prima parte del grafico di Dalio illustra come il credito conduca a una crescita del reddito superiore alla produttività, risultando in espansione economica. Tuttavia, questa espansione si arresta infine, portando a una contrazione economica. Nella seconda parte del grafico, la disponibilità di credito diminuisce a seguito del boom economico iniziale. Di conseguenza, ottenere prestiti diventa più difficile e si manifesta l'inflazione, spingendo il governo a intervenire per affrontare la situazione.
Inflazione, deflazione e banche centrali
Inflazione
Quando le persone hanno facile accesso al credito, possono comprare più beni di quanto potrebbero senza di esso. Tuttavia, questo può portare a un problema in cui la spesa aumenta rapidamente mentre la produzione non riesce a tenere il passo. Di conseguenza, la domanda di beni e servizi diventa superiore all'offerta disponibile. Questo fa salire i prezzi, fenomeno noto come inflazione. Per misurare l'inflazione, gli economisti utilizzano l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI), che monitora come i prezzi cambiano per le cose di uso quotidiano che le persone acquistano. Il CPI ci aiuta a capire come i prezzi siano influenzati dai cambiamenti nella domanda e nell'offerta.
Deflazione
La deflazione si verifica quando i prezzi diminuiscono nel tempo. Ciò accade perché le persone spendono meno denaro. Questo può portare a una recessione, come avvenuto nella crisi finanziaria del 2008. Per cercare di correggere la deflazione, una possibile soluzione è abbassare i tassi d'interesse. Questo rende più economico per le persone prendere in prestito denaro, quindi potrebbero spendere di più. Come l'inflazione, anche la deflazione può essere misurata attraverso un Indice dei Prezzi al Consumo.
Banche centrali
Le banche centrali svolgono un ruolo cruciale nella gestione della politica monetaria di un paese. A differenza delle banche commerciali che servono individui e imprese, le banche centrali sono enti governativi responsabili di funzioni come il controllo dei tassi d'interesse e l'aumento dell'offerta di moneta tramite misure come il quantitative easing. Banche centrali note includono la Federal Reserve negli Stati Uniti, la Bank of England, la Bank of Japan e la People's Bank of China.
Uno degli strumenti a disposizione delle banche centrali è la regolazione dei tassi d'interesse. Quando l'inflazione diventa una preoccupazione, le banche centrali possono decidere di aumentare i tassi d'interesse. Questo rende il credito più costoso, scoraggiando individui e imprese dall'assumere nuovi prestiti e riducendo la spesa complessiva. L'obiettivo è contenere l'inflazione diminuendo la domanda e, idealmente, riportando i prezzi verso il basso. Tuttavia, è importante notare che tassi d'interesse più alti possono anche portare alla deflazione, che in determinate circostanze può presentare ulteriori sfide.
Lo scoppio della bolla economica
Nel mondo dell'economia esistono cicli del debito che si verificano su diversi orizzonti temporali. Questi cicli comportano fluttuazioni nella disponibilità di credito e nei livelli di indebitamento. Nel tempo, il debito può diventare insostenibile, portando a un periodo di deleveraging in cui gli individui cercano di ridurre il loro onere debitorio. Durante questa fase, i redditi diminuiscono, il credito scarseggia e i prezzi degli asset calano.
Per affrontare le sfide di un periodo di deleveraging, governi e banche centrali adottano varie strategie. Queste includono la riduzione della spesa, la cancellazione del debito e l'uso di politiche monetarie espansive come la stampa di moneta. Tuttavia, queste misure possono avere conseguenze. La riduzione della spesa può comportare minori profitti per le imprese, tagli di posti di lavoro e un aumento della disoccupazione. Inoltre, la stampa di moneta comporta il rischio di inflazione che, se non gestita correttamente, può sfociare in iperinflazione e instabilità economica.
Questi cicli di debito e i loro impatti possono essere osservati nella storia. È fondamentale che i responsabili delle politiche navighino con attenzione questi cicli e trovino un equilibrio tra gestione del debito, stimolo dell'economia e mantenimento della stabilità.
Il modello di Dalio enfatizza l'importanza della disponibilità di credito nell'economia. L'espansione e la contrazione del credito guidano i cicli del debito a breve termine, che contribuiscono ai cicli del debito a lungo termine. Il comportamento dei partecipanti all'economia è fortemente influenzato dai tassi d'interesse. Tassi d'interesse più alti incoraggiano il risparmio, mentre tassi più bassi promuovono un aumento della spesa.
Conclusione
La macchina economica è complessa, ma osservando attentamente possiamo identificare schemi ricorrenti nelle interazioni tra i partecipanti. Abbiamo esplorato le dinamiche tra prestatori e prenditori, l'importanza del credito e del debito e le misure attuate dalle banche centrali per gestire i rischi economici. Comprendendo meglio questi aspetti, possiamo sviluppare una visione più chiara di come funziona l'economia e delle azioni intraprese per prevenire potenziali crisi.