Cos'è il Competition In Contracting Act (CICA)?
Fondamenti
Istituita dal Congresso nel 1984, il Competition In Contracting Act (CICA) mira a promuovere la concorrenza negli appalti pubblici. L'obiettivo principale è incrementare i risparmi per il governo favorendo prezzi competitivi. L'applicazione del CICA si estende a tutte le richieste di offerta emesse dopo il 1° aprile 1985.
Il CICA garantisce la piena e aperta competizione nell'assegnazione dei contratti governativi tramite gare a buste chiuse e proposte concorrenti. Per i contratti superiori a $25,000, impone la pubblicazione dell'avviso almeno 15 giorni prima della richiesta di offerta. Questa strategia di pubblicità mira ad attrarre un numero maggiore di offerenti, promuovendo piena e aperta concorrenza. Le deroghe alle disposizioni del CICA sono soggette a linee guida rigorose e richiedono documentazione e approvazione da parte dell'autorità governativa competente.
Concorrenza negli approvvigionamenti pubblici: l'impatto del CICA
La General Services Administration, un'agenzia chiave che sovrintende agli approvvigionamenti del governo degli Stati Uniti, mette in luce il principio fondamentale del Competition In Contracting Act: aumentare la concorrenza per ridurre i costi e facilitare maggiori opportunità per le piccole imprese di ottenere contratti federali. Il CICA richiede che tutte le procedure di acquisto siano aperte per l'intera durata della gara, consentendo alle imprese qualificate di presentare le proprie offerte.
Per assicurare il rispetto dello spirito della competizione, il CICA impone a ogni agenzia e attività di approvvigionamento di designare un "promotore della concorrenza" responsabile di esaminare e contestare pratiche di approvvigionamento che possano limitare la concorrenza. A livello del Congresso, è stato istituito un sottocomitato del Senato dedicato a sorvegliare l'attuazione del CICA e a promuovere un ambiente competitivo per i contratti governativi.
Inoltre, il CICA ha introdotto un meccanismo per affrontare i ricorsi sui contratti prima dell'assegnazione, consentendo alle parti di cercare una risoluzione tramite la Government Accountability Office (GAO). Il coinvolgimento della GAO sospende l'aggiudicazione fino a quando non viene emesso un verdetto, con un termine di 90 giorni lavorativi o un'opzione espressa di 45 giorni di calendario.
Tuttavia, la disposizione che consente i ricorsi ha suscitato dibattito. Uno studio pubblicato sul Journal of Contract Management sottolinea che, sebbene i ricorsi legittimi siano un controllo sull'integrità del processo di aggiudicazione, obiezioni frivole sfruttano il meccanismo, ostacolando la concorrenza e causando interruzioni nel rapporto tra governo e appaltatore. L'ex amministratore dell'Office of Procurement Policy (OFPP), Steven Kelman, ha espresso preoccupazione per la natura dispendiosa in termini di tempo e costi dei ricorsi, che rende le agenzie eccessivamente avverse al rischio e danneggia la fiducia e la collaborazione.
Conclusione
Il Competition In Contracting Act favorisce la concorrenza nei contratti governativi, con l'obiettivo di massimizzare i risparmi attraverso prezzi competitivi. Richiede piena e aperta competizione, con pubblicità prima della richiesta di offerta per contratti superiori a $25,000. Il CICA nomina un "promotore della concorrenza" per riesaminare e contestare pratiche che limitano la concorrenza e coinvolge un sottocomitato del Senato per la supervisione. La legge consente ricorsi prima dell'assegnazione, ma gli abusi hanno generato dibattito. Nel complesso, il CICA promuove un panorama degli appalti trasparente e competitivo per i contratti governativi.