Cos'è il Fondo Nazionale del Kazakistan?
Il Fondo Nazionale del Kazakistan è gestito dalla Banca Nazionale della Repubblica del Kazakistan ed è un fondo sovrano istituito nel 2000. Il suo scopo principale è fungere da fondo di stabilizzazione, volto a ridurre l'impatto negativo delle fluttuazioni dei prezzi del petrolio, del gas e dei minerali sul Paese. Il fondo si alimenta con i proventi in eccesso derivanti dalle imposte sullo sfruttamento delle riserve di petrolio, gas e minerali.
Fondamenti
Nel controllo della finanza pubblica del Kazakistan, il Fondo Nazionale del Kazakistan riveste un ruolo centrale. Questo fondo sovrano è sotto la vigilanza della Banca Nazionale della Repubblica del Kazakistan. Fondato nell'anno 2000, è fondamentale come forza stabilizzatrice. La sua missione principale è mitigare le ripercussioni negative delle volatili oscillazioni dei prezzi del petrolio, del gas e dei minerali, proteggendo così la Repubblica del Kazakistan dalle turbolenze economiche. Questa imponente entità finanziaria si nutre dei proventi surplus generati dalla tassazione sull'estrazione delle riserve di petrolio, gas e minerali.
Alla scoperta del Fondo Nazionale del Kazakistan
Nell'anno 2000 è nato il Fondo Nazionale del Kazakistan con un obiettivo unico: fungere da forza stabilizzatrice. Il suo scopo primario è ridurre gli effetti delle imprevedibili fluttuazioni dei prezzi di petrolio, gas e minerali nella Repubblica del Kazakistan.
Questa solida entità finanziaria trae sostentamento dai proventi in eccesso derivanti dalla tassazione sullo sviluppo delle riserve di petrolio, gas e minerali. Gli asset sotto la sua attenta gestione, come riportato dalla Banca Nazionale del Kazakistan a gennaio 2023, ammontavano a ben $61 miliardi.
È importante notare che questo fondo opera con un alto grado di riservatezza. Non ha un sito web e si astiene dal pubblicare rapporti pubblici sulle sue attività. Di conseguenza, comprendere le complessità della sua governance, delle partecipazioni e delle strategie d'investimento resta un'impresa difficile.
Asset del Fondo Nazionale del Kazakistan congelati
Nel mese di ottobre 2017, la Bank of New York Mellon (BNY) ha compiuto una mossa significativa congelando circa $22,6 miliardi di asset appartenenti al Fondo Nazionale del Kazakistan. Tale provvedimento è scaturito da una controversia legale tra il governo kazako e un investitore moldavo, su ordine di un tribunale belga. Il congelamento sarebbe stato collegato a persistenti conflitti politici in Kazakhstan e a sospetti di corruzione legati al Fondo.
Arrivando a gennaio 2018, un tribunale olandese è intervenuto e ha parzialmente revocato il congelamento, seppur con condizioni. Ad aprile 2020 un tribunale britannico è anch'esso intervenuto, senza però concedere un sollievo complessivo al governo kazako che mirava a ribaltare le concessioni del tribunale olandese. Il tribunale britannico ha rimesso la decisione finale al tribunale belga originario, che ha esaminato il caso nel dicembre 2020. Con ordinanza del 28 ottobre 2022, la Corte d'Appello ha respinto le prove presentate dal Kazakistan e dalla Banca Nazionale a sostegno della loro obiezione secondo cui l'esecuzione sarebbe contraria all'ordine pubblico.
Questa intricata disputa legale tocca una questione fondamentale: i fondi sovrani vanno considerati come estensioni dei governi o come investitori istituzionali autonomi? Queste entità enigmatiche, con il fondo norvegese a far da padrone come il più grande, con oltre $1.000 miliardi di asset, gestiscono complessivamente circa $7.000 miliardi a livello globale. Pertanto, l'esito di questo caso ha attirato l'attenzione dei governi di tutto il mondo.
Conclusione
Il Fondo Nazionale del Kazakistan, sotto la supervisione della Banca Nazionale della Repubblica del Kazakistan, è stato istituito nel 2000 per stabilizzare l'economia del Paese in presenza di prezzi delle risorse volatili. Si finanzia tramite la tassazione delle risorse e gestisce asset superiori a $61 miliardi a gennaio 2023.