Cos'è il peg di una stablecoin?
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Cos'è il peg di una stablecoin?

Alice Cooper · 24 settembre 2025 · 4m ·

Gli stablecoin sono valute digitali progettate per mantenere un prezzo stabile. Utilizzano un meccanismo di "peg" che lega il loro valore a un particolare asset o a un paniere di asset. Gli stablecoin possono essere collateralizzati con fiat, criptovalute o materie prime, oppure non collateralizzati e regolati da algoritmi. Tuttavia, mantenere un peg stabile può essere complesso e vulnerabile alle fluttuazioni di mercato. Esempi storici, come UST nel 2022, USDC e DAI nel 2023 e USDR nel 2023, hanno evidenziato le difficoltà nel mantenere un peg stabile.

Fondamenti

Gli stablecoin rappresentano una categoria unica nel panorama delle criptovalute, progettata per mantenere una valutazione stabile in mezzo alla volatilità tipica del mercato. La loro stabilità si basa sul concetto di "peg", simile a un'ancora che fissa il valore. Come i Paesi che ancorano la propria valuta a monete estere per ridurre le oscillazioni, gli stablecoin adottano meccanismi analoghi. Esempi noti come USDT e DAI mirano a mantenere la parità con il dollaro USA, puntando a un valore costante di 1$.

Cosa succede quando uno stablecoin perde il peg

Quando uno stablecoin si discosta dal suo peg stabilito, si verifica un "depegging", che indica un allontanamento dal valore previsto. Poiché gli stablecoin gestiscono volumi di scambio notevoli, tali eventi hanno rilevanti conseguenze. Le sezioni successive esplorano episodi storici di depegging, ma prima è utile esaminare come gli stablecoin mantengono il loro peg.

Come gli stablecoin mantengono il peg

Gli stablecoin operano principalmente in due modelli: collateralizzati e non collateralizzati.

  • Stablecoin collateralizzati: Negli stablecoin collateralizzati, il valore è sostenuto da asset quali fiat, criptovalute o materie prime. Questi stablecoin garantiscono un rapporto di riserva uno a uno, assicurando ogni token con un equivalente asset di riserva. Esempi includono FDUSD e USDT (collateralizzati in fiat), DAI e crvUSD (collateralizzati in crypto) e PAX Gold (collateralizzato in commodity).
  • Stablecoin non collateralizzati: Gli stablecoin algoritmici, privi di copertura tangibile, si affidano ad algoritmi e smart contract per regolare dinamicamente l'offerta, allineando i prezzi al valore del peg. TerraUSD (UST) è un esempio rilevante in questa categoria.

Nonostante i progetti di stablecoin dichiarino spesso una piena collateralizzazione, la veridicità di tali affermazioni varia, richiedendo cautela. Al contrario, gli stablecoin non collateralizzati, detti anche algoritmici, sfruttano algoritmi programmati e smart contract per adeguare l'offerta in risposta alla domanda di mercato, mantenendo così una vicinanza al valore di peg.

Casi significativi di depegging degli stablecoin

Maggio 2022 - UST

Lo stablecoin UST di Terra ha subito un significativo evento di depegging a maggio 2022, quando il token nativo LUNA era l'ottava criptovaluta più grande al mondo. Il depegging di UST e il crollo di LUNA hanno provocato perdite diffuse in progetti crypto interconnessi, scatenando una vera e propria "contagione" nel settore. Anche altri stablecoin, come USDD di Tron e USN di Near Protocol, hanno brevemente perso il peg in quel periodo.

Marzo 2023 - USDC e DAI

USDC e DAI hanno affrontato episodi di depegging a marzo 2023 in seguito al fallimento di tre banche statunitensi: Silicon Valley Bank (SVB), Signature Bank e Silvergate Bank. La perdita del peg da parte di USDC è stata aggravata dalla scoperta che una parte significativa delle sue riserve collateralizzate era custodita presso SVB. Anche DAI ha mostrato volatilità a causa della sua esposizione a strumenti garantiti da USDC. La stabilità è tornata quando la Federal Reserve è intervenuta a sostegno dei creditori delle banche coinvolte.

Ottobre 2023 - USDR

Lanciato nel 2022 da Tangible, USDR mirava a mantenere un peg in USD usando una combinazione di immobili tokenizzati e DAI come collateral. Nonostante meccanismi come una funzione di ricollateralizzazione automatica, USDR ha perso il peg l'11 ottobre 2023 a causa di un'ondata di richieste di rimborso che ha esaurito le sue riserve in DAI. Con immobili tokenizzati, spesso poco liquidi, come collaterale residuo, soddisfare le richieste di rimborso è diventato difficile, creando incertezza tra i detentori di USDR. L'uso di token ERC-721 per il collaterale ha inoltre complicato i rimborsi tempestivi.

Conclusione

Nel mondo in rapida evoluzione delle criptovalute, gli stablecoin sono emersi come un rifugio importante per gli investitori alla ricerca di stabilità. Tuttavia, eventi passati, come i depegging significativi di UST e USDR, evidenziano la loro vulnerabilità a forze economiche esterne e a carenze strutturali. Data la natura dinamica dei mercati finanziari, è fondamentale condurre una ricerca approfondita prima di affrontare rischi legati a questi strumenti.

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