Cos'è il Plunge Protection Team?
Il Working Group on Financial Markets, spesso definito "Plunge Protection Team" (PPT), ha ricevuto il soprannome informale dal The Wall Street Journal. Lo scopo del Plunge Protection Team è offrire consulenza al presidente degli Stati Uniti in periodi di instabilità finanziaria e del mercato azionario. Alcuni critici hanno espresso preoccupazione che il Plunge Protection Team non si limiti a fornire consigli ma agisca anche per mantenere alti i prezzi delle azioni in collaborazione con le banche, manipolando sostanzialmente il mercato.
Elementi di base
Il Working Group on Financial Markets, comunemente noto come "Plunge Protection Team", è stato istituito nel 1988 per fornire consulenza finanziaria ed economica al presidente degli Stati Uniti durante periodi di instabilità di mercato. Guidato dal Segretario del Tesoro, il gruppo è composto da figure chiave come il Presidente del Board of Governors della Federal Reserve, il Presidente della Securities and Exchange Commission e il Presidente della Commodity Futures Trading Commission, insieme ai loro rappresentanti designati. Il Washington Post coniò il termine "Plunge Protection Team" nel 1997 per descrivere questa influente assemblea.
Come funziona il Plunge Protection Team (PPT)?
A seguito del crollo del mercato del 1987, il presidente Ronald Reagan rispose istituendo il President's Working Group on Financial Markets con un ordine esecutivo nel marzo 1988. L'obiettivo era formare un organo consultivo informale in grado di fornire indicazioni sul mercato al presidente e ai regolatori. I suoi obiettivi principali includevano il miglioramento dell'integrità, dell'efficienza, dell'ordine e della competitività dei mercati finanziari nazionali, salvaguardando al contempo la fiducia degli investitori.
Originariamente, il mandato del gruppo si concentrava sull'indagine degli eventi del Black Monday, che vide il Dow Jones Industrial Average crollare del 22,6% il 19 ottobre 1987. La loro missione era analizzare la situazione e proporre azioni necessarie. Tuttavia, questo organismo è perdurato nel corso degli anni, riunendosi e riferendo ai presidenti successivi, sebbene principalmente in periodi segnati da turbolenze finanziarie.
Nel 1999 il team fornì al Congresso raccomandazioni per modificare le normative sui mercati dei derivati. Si riunirono anche durante la crisi del credito globale del 2008, dimostrando il loro impegno a un coinvolgimento proattivo. A marzo 2019, la loro riunione più recente ebbe luogo la vigilia di Natale del 2018. Il Segretario del Tesoro Steven Mnuchin presiedette una conference call che includeva non solo gli altri membri del gruppo ma anche rappresentanti del Comptroller of the Currency e della Federal Deposit Insurance Corporation.
Preoccupazioni sulle attività del Plunge Protection Team
Il Plunge Protection Team, sebbene non avvolto nel segreto, mantiene un profilo basso e si astiene dal divulgare i verbali o le raccomandazioni al pubblico. La sua unica responsabilità è riferire esclusivamente al presidente. Questo livello di opacità solleva sospetti tra alcuni osservatori che si chiedono se le figure finanziarie di rilievo del governo svolgano più ruoli analitici e consultivi, intervenendo attivamente nei mercati.
I teorici della cospirazione hanno avanzato speculazioni suggerendo che il gruppo, in collaborazione con grandi banche come Goldman Sachs e Morgan Stanley, esegua operazioni non divulgate su più borse quando i prezzi sono in discesa. Le loro argomentazioni spesso citano un discorso del 1989 dell'ex membro del Board of Governors della Federal Reserve, Robert Heller, pubblicato sul The Wall Street Journal. Nel suo discorso, Heller lasciò intendere la possibilità che la Fed potesse sostenere direttamente il mercato azionario acquistando contratti futures sugli indici.
Potenziali meccanismi del Plunge Protection Team
In un caso significativo il 5 febbraio 2018, il Dow Jones Industrial Average (DJIA) subì un calo storico, per poi recuperare notevolmente nell'arco della stessa giornata a causa di ciò che sembrava essere acquisti forzosi e arbitrari. Schemi simili emersero nei giorni successivi quando le azioni aprivano in ribasso ma registravano rapidi recuperi, dando adito a sospetti di orchestrazione da parte del Plunge Protection Team.
Un altro esempio che attirò l'attenzione si verificò il 24 dicembre 2018, quando il team tenne una teleconferenza. In quel mese l'S&P 500 era in costante calo, inducendo la riunione del team. Il 24 il DJIA precipitò di 650 punti. Tuttavia, la contrattazione riprese dopo Natale con un notevole rally di oltre 1.000 punti. Sebbene il mercato abbia perso metà di quei guadagni il 27, una inversione a fine giornata fermò il declino e portò a un aumento di 600 punti alla chiusura. I teorici della cospirazione sostengono che tali incidenti non siano casuali.
Se fosse vero, questa manipolazione ricorderebbe le azioni di banchieri e finanzieri privati alla fine del XIX e all'inizio del XX secolo. Durante le crisi finanziarie, questi consorzi intervenivano effettuando acquisti consistenti per stabilizzare il mercato azionario. La differenza sta nel fatto che il Working Group on Financial Markets è composto da funzionari del governo degli Stati Uniti e ci si aspetta che gli USA operino all'interno di un sistema di libero mercato. Inoltre, trasparenza e libertà da influenze misteriose sono principi fondamentali di una struttura di mercato aperta.
Conclusione
Il Plunge Protection Team fornisce consulenza al presidente degli Stati Uniti nei periodi di instabilità del mercato. Tuttavia, esistono preoccupazioni riguardo a possibili manipolazioni di mercato. I critici suggeriscono collaborazioni non divulgate nel trading con grandi banche. La trasparenza e i principi del mercato aperto rimangono fondamentali nel sistema finanziario statunitense. Le azioni e l'influenza del PPT restano oggetto di dibattito e scrutinio.