Cos'è il TCPA: regole e limiti per il telemarketing
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Cos'è il TCPA: regole e limiti per il telemarketing

Alice Cooper · 26 settembre 2025 · 4m ·

Il Telecommunications Consumer Protection Act del 1991 (TCPA) è una legge statunitense del 1991 che regola le pratiche di telemarketing e tutela i consumatori. Limita i sistemi di composizione automatica, richiede elenchi do-not-call e limita i messaggi preregistrati e le robocall.

Nozioni di base

Uno degli obiettivi principali del TCPA è affrontare le preoccupazioni dei consumatori relative al telemarketing stabilendo linee guida per le pratiche di telemarketing, imponendo limiti più stringenti alle apparecchiature telefoniche automatizzate e richiedendo la gestione di elenchi do-not-call. Il TCPA è stato promulgato in risposta a reclami rivolti alla Federal Communications Commission (FCC) sull'uso del telefono per sollecitazioni commerciali ed è stato firmato come legge dal presidente George H. W. Bush.

Restrizioni sul telemarketing previste dal TCPA

Il TCPA impone limiti alle pratiche di telemarketing, come le robocall, i sistemi di composizione automatica e i messaggi di testo. Richiede inoltre l'identificazione del chiamante per gli apparati di messaggistica vocale e per i fax. Nonostante queste regole, il numero di robocall è aumentato notevolmente dopo la loro attuazione. I reclami alla FCC sulle chiamate indesiderate, comprese le robocall, hanno superato i 200.000 nel 2018. I chiamanti automatizzati trovano conveniente operare grazie ai bassi costi e alla possibilità di nascondere la loro identità usando software e chiamate VOIP dall'estero.

Disposizioni del TCPA per i telemarketing

Il TCPA include diverse disposizioni per limitare i telemarketer e i sollecitatori che non hanno ottenuto il consenso preventivo dei destinatari di chiamate o messaggi:

  1. Le chiamate alle abitazioni devono essere effettuate solo tra le 8:00 e le 21:00, ora locale.
  2. Le chiamate automatizzate o con voci artificiali non sono consentite alle linee di emergenza, agli studi medici, ai telefoni cellulari o a qualsiasi destinatario che sarà addebitato per la chiamata.
  3. I telemarketer devono fornire il proprio nome, l'entità che rappresentano e i dettagli di contatto.
  4. È vietata la composizione automatica di più linee dello stesso esercizio commerciale.
  5. I fax pubblicitari non richiesti non sono consentiti.
  6. Non possono usare una registrazione o una voce artificiale quando chiamano le abitazioni.
  7. I telemarketer devono mantenere elenchi do-not-call specifici per l'azienda per cinque anni e rispettare il Registro Nazionale Do Not Call.

Il TCPA prevede sanzioni per la violazione di queste regole. Gli abbonati possono intentare causa per 500 dollari per ogni violazione o chiedere danni, un provvedimento ingiuntivo, o entrambi. In caso di violazione volontaria, gli abbonati possono richiedere il triplo dei danni per ciascun episodio.

Aggiornamenti FCC alle regole TCPA

A seguito dell'adozione del TCPA, la Federal Trade Commission e la FCC hanno collaborato nel 2003 per creare un registro nazionale do-not-call. Questo registro mirava a ridurre le chiamate indesiderate alle famiglie. Nel 2012 la FCC ha aggiornato le sue regole TCPA, richiedendo ai telemarketer di:

  • Ottenere il consenso scritto espresso e preventivo dai consumatori prima di effettuare robocall verso di loro.
  • Includere un'opzione di opt-out automatica e interattiva durante ogni robocall, che permetta ai consumatori di richiedere immediatamente al telemarketer di smettere di chiamare.
  • Smettere di usare un "established business relationship" come modo per evitare di ottenere il consenso dei consumatori per le chiamate ai loro telefoni di casa.

Nel marzo 2018, la Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Circuito del Distretto di Columbia si è pronunciata a favore dell'industria del telemarketing nel caso ACA International v. FCC. La corte ha concordato con chi sosteneva che il TCPA penalizzava ingiustamente le imprese etiche. Il caso riguardava l'interpretazione di termini come "sistema automatico di composizione telefonica" e "parte chiamata" in contesti specifici.

Conclusione

Il Telecommunications Consumer Protection Act del 1991 rappresenta una normativa fondamentale volta a proteggere i consumatori dalle pratiche di telemarketing indesiderate. Nonostante le restrizioni stabilite dal TCPA, le robocall e altre forme di chiamate indesiderate continuano a costituire una seccatura per i consumatori. Le disposizioni del TCPA per i telemarketer e gli aggiornamenti introdotti dalla FCC offrono un certo sollievo ai consumatori, ma sono necessari ulteriori sforzi per contrastare questo problema.

Telecommunications Consumer Protection Act (TCPA)
Federal Communications Commission (FCC)
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