Cos'è la crittografia end-to-end (E2EE)?
Fondamenti
Nell'odierno panorama digitale, la comunicazione diretta tra pari è rara. Anche se può sembrare che i messaggi vengano scambiati in modo privato, spesso vengono registrati e archiviati su un server centrale. La crittografia end-to-end (E2EE) è una soluzione efficace per impedire che i tuoi messaggi vengano letti dal server durante il trasferimento. La crittografia end-to-end protegge le comunicazioni in modo che solo il mittente e il destinatario possano decrittare i dati. Questo metodo, introdotto da Phil Zimmermann negli anni '90 con il rilascio di Pretty Good Privacy (PGP), garantisce la privacy dei messaggi. Prima di discutere i vantaggi e il funzionamento dell'E2EE, è importante comprendere la natura dei messaggi non criptati.
Come funzionano i messaggi non criptati
Considera il funzionamento di una tipica app di messaggistica per smartphone. Dopo aver installato l'app e creato un account, puoi comunicare con altri che hanno fatto lo stesso. Scrivi un messaggio, inserisci il nome utente del tuo amico e lo invii a un server centrale. Il server poi inoltra il messaggio al destinatario previsto. Questa configurazione, nota come modello client-server, prevede che il server gestisca la maggior parte dell'elaborazione, mentre il tuo telefono (il client) svolge un ruolo minimo. Di conseguenza, il fornitore del servizio agisce come intermediario tra te e il destinatario.
In generale, il trasferimento di dati tra client e server è crittografato tramite protocolli come Transport Layer Security (TLS), che protegge le connessioni e impedisce intercettazioni durante la trasmissione. Tuttavia, questa crittografia non impedisce al server di accedere ai dati. Il server può comunque leggere e memorizzare il messaggio, insieme a milioni di altri, creando rischi significativi in caso di violazioni dei dati.
Qui entra in gioco la crittografia. Se i dati inviati dall'utente A sono crittografati con una chiave che possiede solo l'utente B, il server non può leggere né accedere al messaggio. Questo evidenzia l'importanza della crittografia end-to-end (E2EE), che garantisce che solo le parti comunicanti possano decrittare e leggere i messaggi, proteggendoli dalle potenziali vulnerabilità del server.
Meccanismo della crittografia end-to-end
La crittografia end-to-end impedisce a qualsiasi terza parte, incluso il server di collegamento, di accedere alle tue comunicazioni. Questa protezione si applica a diversi tipi di dati, inclusi messaggi di testo, email, file e videochiamate. App come WhatsApp, Signal e Google Duo implementano l'E2EE per garantire che solo il mittente e il destinatario possano decrittare i dati scambiati. Il processo di solito inizia con uno scambio di chiavi, che avvia la comunicazione sicura.
Comprendere lo scambio di chiavi Diffie-Hellman
I crittografi Whitfield Diffie, Martin Hellman e Ralph Merkle svilupparono lo scambio di chiavi Diffie-Hellman, un metodo che permette alle parti di stabilire un segreto condiviso su canali insicuri. Questa tecnica consente la generazione sicura di chiavi anche in presenza di potenziali intercettatori, eliminando la necessità di scambi fisici di chiavi. Sebbene il processo reale coinvolga matematica complessa, può essere semplificato con un'analogia con i colori della vernice.
Immagina Alice e Bob in stanze separate ai due estremi di un corridoio pieno di spie. Hanno bisogno di condividere un colore segreto senza che le spie lo scoprano. Concordano prima un colore comune, come il giallo, e ognuno prende un po' di vernice gialla nella propria stanza. Alice aggiunge una sfumatura segreta di blu e Bob aggiunge una sfumatura segreta di rosso. Tornando nel corridoio, scambiano apertamente le loro nuove miscele (giallo-blu e giallo-rosso). Le spie vedono i colori mischiati ma non riescono a discernere le sfumature segrete. Nelle loro stanze, Alice e Bob mescolano di nuovo i loro colori segreti con le miscele ricevute, ottenendo colori unici identici che le spie non possono determinare.
Nella realtà, questa analogia rappresenta l'uso di chiavi pubbliche e private su canali insicuri, ottenendo lo stesso scambio sicuro senza interazione fisica.
Scambio sicuro dei messaggi
Dopo aver stabilito un segreto condiviso, le parti possono utilizzarlo per la crittografia simmetrica. Sebbene le implementazioni popolari migliorino la sicurezza con metodi aggiuntivi, queste complessità sono nascoste all'utente. In un'app E2EE, la crittografia e la decrittazione avvengono esclusivamente sui dispositivi degli utenti, assumendo l'assenza di vulnerabilità software significative. Indipendentemente dal fatto che l'intercettatore sia un hacker, il fornitore del servizio o le forze dell'ordine, qualsiasi messaggio catturato in un sistema E2EE genuino apparirà come un insieme indecifrabile di dati.
Svantaggi della crittografia end-to-end
La principale critica alla crittografia end-to-end riguarda proprio la sua efficacia nel prevenire l'accesso non autorizzato alle comunicazioni, che può essere vista negativamente a seconda del punto di vista. I critici sostengono che l'incapacità di governi e aziende tecnologiche di decrittare i messaggi favorisca attività criminali. Affermano che i cittadini rispettosi della legge non dovrebbero dover nascondere le loro comunicazioni, una posizione sostenuta da politici che propongono backdoor nei sistemi di crittografia. Tuttavia, tali backdoor minerebbero lo scopo dell'E2EE.
Le applicazioni E2EE non sono completamente infallibili. Pur garantendo che i messaggi siano crittografati durante la trasmissione, questi sono leggibili sui dispositivi alle due estremità. Questa visibilità non è un difetto della crittografia, ma un promemoria dei rischi potenziali:
- Dispositivi rubati: se un dispositivo non ha misure di sicurezza adeguate, un attaccante può accedere ai messaggi.
- Dispositivi compromessi: malware può intercettare i messaggi prima della crittografia o dopo la decrittazione.
- Attacchi man-in-the-middle: un aggressore potrebbe intercettare lo scambio di chiavi, impersonando un contatto e accedendo ai messaggi decrittati.
Per mitigare questi rischi, molte app includono codici di sicurezza o codici QR per la verifica. Condividere questi codici tramite un canale sicuro garantisce che nessuna terza parte stia intercettando la comunicazione.
Vantaggi della crittografia end-to-end
Nonostante le potenziali vulnerabilità, l'E2EE offre vantaggi significativi per la riservatezza e la sicurezza, sostenuti dagli attivisti della privacy in tutto il mondo. Questa tecnologia, simile all'instradamento a cipolla (onion routing), è facile da usare e può essere integrata in applicazioni familiari, rendendola accessibile a chiunque abbia un dispositivo mobile.
Considerare l'E2EE come uno strumento esclusivo per criminali e whistleblower è fuorviante. Anche le aziende altamente sicure possono essere vittime di cyberattacchi, esponendo dati degli utenti non criptati. Le ripercussioni di tali violazioni possono essere gravi, coinvolgendo vite personali e informazioni sensibili.
Per le aziende che utilizzano l'E2EE, una violazione non esporrebbe il contenuto dei messaggi, a condizione che le pratiche di crittografia siano robuste. I criminali informatici potrebbero accedere solo ai metadati, che, pur essendo preoccupanti, sono molto meno dannosi rispetto al contenuto dei messaggi non criptati.
Conclusione
Oltre alle applicazioni già menzionate, un numero crescente di strumenti E2EE gratuiti è sempre più disponibile. iMessage di Apple e Duo di Google sono integrati rispettivamente in iOS e Android, e nuovi software focalizzati sulla privacy continuano a emergere. Pur non essendo una cura universale contro le minacce informatiche, l'E2EE riduce in modo significativo il rischio online con uno sforzo minimo.