Cos'è lo scaling out?
Lo scaling out di una posizione significa vendere una piccola parte della propria posizione long man mano che il prezzo dell'azione sale. Questa strategia aiuta a ridurre il rischio di perdere il massimo del mercato. Tuttavia, comporta anche il rischio di vendere le azioni troppo presto in un mercato in rialzo e limitare i guadagni potenziali. Lo scaling out è considerato una strategia avversa al rischio che può premiare gli investitori se il prezzo di un'azione in seguito inverte la tendenza e scende.
Fondamenti
Nelle transazioni finanziarie, lo scaling out si riferisce alla dismissione strategica di porzioni del portafoglio azionario durante periodi di apprezzamento del prezzo. Questo metodo contempla l'uscita sistematica da una posizione vendendo gradualmente azioni man mano che il prezzo dell'azione si muove verso l'alto.
Spiegazione dello Scaling Out
Lo scaling out nel trading azionario è un metodo che gli investitori impiegano per ridurre l'esposizione a una posizione quando percepiscono un rallentamento della momentum. Questo approccio consiste nel cogliere occasioni di realizzo dei profitti man mano che il prezzo dell'azione sale, invece di cercare di individuare il prezzo massimo. Tuttavia, è necessaria cautela, poiché uscire prematuramente da una posizione può comportare la perdita di guadagni ulteriori.
La logica alla base dello scaling out si fonda sulla sua applicabilità a posizioni in profitto. Si suggerisce la chiusura incrementale delle operazioni, utilizzando due o tre obiettivi di profitto predefiniti invece di un approccio tutto o niente. In alternativa, gli investitori possono lasciare una porzione della posizione aperta senza un limite specifico, affidandosi a indicatori o trailing stop per determinare il punto di uscita ottimale.
Pur proteggendo i profitti, questa tecnica di scaling out può comportare la rinuncia a guadagni maggiori qualora l'intera posizione fosse mantenuta per tutta la fase rialzista. L'efficacia dello scaling out dipende da un mercato in trend.
Ad esempio, consideriamo un investitore che detiene 600 azioni di una società con un prezzo medio di $20, attualmente in trend rialzista. Prevedendo un possibile arresto o un calo del prezzo intorno a $40, l'investitore esegue uno scaling out vendendo strategicamente 200 azioni a $39, altre 200 a $39,50 e le restanti 200 a $39,75. Questo approccio produce un prezzo medio di vendita di $39,42, mitigando il rischio di perdere i profitti in caso di discesa del prezzo.
Valutazione delle Pratiche di Scaling Out
I critici sostengono che i praticanti dello scaling out possano essere indotti ad adeguare le loro posizioni a causa di un iniziale disagio dovuto a un impegno superiore al desiderato. A loro avviso, lo scaling out serve a riallineare la posizione a una dimensione più consona, in linea con la dimensione del conto e la tolleranza al rischio del trader. I detrattori sostengono che tali trader o investitori possano aver provato apprensione all'apertura iniziale della posizione, riuscendo comunque a garantire un profitto parziale.
Al contrario, i critici mettono in discussione questo approccio quando l'operazione iniziale diventa sfavorevole, suggerendo che alcuni individui lasciano perdite persistenti. Propongono una strategia più efficace: dimensionare correttamente le posizioni fin dall'inizio, permettendo alle operazioni profittevoli di svilupparsi pienamente e consentendo agli investitori o trader di liquidare a loro discrezione.
Spiegazione dello Scaling In
Lo scaling in in una posizione comporta l'avvio dell'operazione con una frazione dell'ammontare desiderato e l'aumento progressivo dello stake man mano che il prezzo scende. Questa tattica, se attuata con successo, riduce il prezzo medio di acquisto, poiché il trader acquisisce il titolo a un costo inferiore durante ciascun calo. I trader che adottano questo approccio prevedono una inversione della tendenza dei prezzi, rendendo le azioni acquistate a prezzo più basso un investimento favorevole.
Conclusione
Nell'investimento, il scaling è il metodo di acquisire vari ordini di uno specifico titolo a prezzi progressivamente più alti o più bassi, differenziandosi da un singolo acquisto di grande entità. Lo scaling out consente a un investitore di diminuire sistematicamente la propria esposizione in uno specifico titolo in piccoli incrementi, ottimizzando le opportunità di realizzo dei profitti durante i movimenti di prezzo al rialzo, specialmente quando la momentum mostra segnali di rallentamento.