Cos'è lo Sherman Antitrust Act?
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Cos'è lo Sherman Antitrust Act?

Alice Cooper · 23 settembre 2025 · 7m ·

Nel 1890, il Congresso degli Stati Uniti introdusse il rivoluzionario Sherman Antitrust Act, una legge fondamentale che spezzò le pratiche monopolistiche vietando alle imprese di colludere o fondersi in modo da ridurre la concorrenza. Questa normativa storica nacque dall'esigenza di regolamentare il commercio interstatale e garantire equità e competitività economica.

Lo Sherman Antitrust Act si pose come una barriera decisa contro la manipolazione dei prezzi in mercati specifici, impedendo a pochi individui di controllare settori vitali tramite trust. Questa misura coraggiosa e storica segnò il primo passo deciso del Congresso per limitare il potere delle entità monopolistiche, aprendo la strada a un panorama economico più equo.

Fondamenti

Nel 1890 il Congresso approvò lo Sherman Antitrust Act, volto a eradicare trust, monopoli e cartelli, promuovendo equità economica e concorrenza e regolando il commercio interstatale. Promosso e fatto approvare con successo dal senatore dell'Ohio John Sherman, l'atto segnò un cambiamento significativo nell'approccio regolatorio americano verso imprese e mercati.

Successivamente, nel 1914, lo Sherman Act fu integrato dal Clayton Antitrust Act, che affrontò e proibì pratiche specifiche non contemplate dall'atto originario. Questa evoluzione della normativa antitrust rafforzò ulteriormente gli sforzi governativi per garantire un panorama economico competitivo ed equo.

Un'impresa storica: l'impatto dello Sherman Antitrust Act sui mercati americani

Lo Sherman Antitrust Act, proposto dal senatore dell'Ohio John Sherman nel 1890, fu la prima legislazione che tentò di frenare il dominio di trust, monopoli e cartelli nel mercato generale. L'atto mirava a contrastare pratiche commerciali che limitavano il commercio e favorivano i monopoli, vietando contratti, cospirazioni e altre manovre restrittive.

In quell'epoca il sentimento pubblico si rivolse contro colossi aziendali come Standard Oil e l'American Railway Union, accusati di monopolizzare ingiustamente settori vitali. I consumatori affrontavano prezzi esorbitanti su beni essenziali, mentre i concorrenti venivano esclusi a causa di tattiche deliberatamente escludenti adottate da queste corporation.

L'entrata in vigore dello Sherman Antitrust Act rappresentò un cambiamento importante nell'approccio nazionale verso imprese e mercati. In risposta all'ascesa delle grandi corporation nel XIX secolo, i legislatori americani iniziarono a regolamentare in modo più rigoroso le pratiche commerciali. Questa legge aprì la strada a disposizioni successive come il Clayton Act, tutte guidate dal desiderio di mantenere un'economia di mercato ampiamente competitiva di fronte all'evoluzione delle pratiche commerciali.

In base allo Sherman Antitrust Act, individui o imprese sono proibiti dal praticare la fissazione dei prezzi, la divisione dei mercati o la manipolazione delle gare d'appalto. Sono previste sanzioni e multe specifiche per le aziende che violano queste norme, con conseguenze sia civili sia penali per gli enti non conformi. Questo atto completo mirava a sostenere lo spirito della concorrenza e a garantire un'economia di mercato equa e dinamica negli Stati Uniti.

Trovare un equilibrio: la dicotomia delle leggi antitrust

Nel campo del commercio, le leggi antitrust comprendono un insieme di normative statali e federali progettate per garantire una concorrenza leale tra le imprese. Il loro scopo principale è favorire un ambiente competitivo, frenare le tendenze monopolistiche e ampliare le scelte per i consumatori.

I sostenitori ritengono queste leggi indispensabili per coltivare un mercato aperto e prospero. Sottolineano i benefici della concorrenza: abbassamento dei prezzi, aumento della qualità di beni e servizi, maggiori opzioni per i consumatori e stimolo all'innovazione.

Tuttavia, i critici hanno una visione opposta, sostenendo che permettere alle imprese di competere senza restrizioni regolatorie porterebbe ai prezzi più vantaggiosi per i consumatori. Trovare il giusto equilibrio tra regolazione e libero mercato resta un tema di continuo dibattito.

Componenti dello Sherman Antitrust Act

Lo Sherman Antitrust Act comprende tre sezioni essenziali:

  • Sezione 1: questa parte definisce e vieta determinate forme di comportamento anticoncorrenziale.
  • Sezione 2: qui l'attenzione si sposta su risultati intrinsecamente dannosi per la competizione, con l'obiettivo di affrontare e prevenire tali scenari.
  • Sezione 3: estendendo la sua portata, questa sezione include il Distretto di Columbia e i territori degli Stati Uniti, garantendo un'applicazione coerente delle linee guida e disposizioni dell'Atto.

Inizio ed evoluzione: prime sfide e emendamenti dello Sherman Antitrust Act

Alla sua promulgazione, lo Sherman Antitrust Act ottenne immediato consenso pubblico. Tuttavia, a causa della definizione vaga di concetti chiave come trust, monopoli e collusione, l'applicazione contro le entità aziendali rimase limitata.

Nel 1914 il Clayton Antitrust Act emerse come emendamento allo Sherman Act, affrontando pratiche specifiche non regolamentate dal predecessore. Questa normativa più completa chiuse varie lacune, in particolare su fusioni anticoncorrenziali, monopoli e discriminazione dei prezzi.

Un esempio illustrativo delle disposizioni del Clayton Act è il divieto di nominare la stessa persona a prendere decisioni aziendali per imprese concorrenti, misura pensata per preservare una concorrenza leale sul mercato.

Un preludio storico allo Sherman Antitrust Act

La concezione dello Sherman Antitrust Act fu influenzata da un periodo segnato dall'ascesa dei monopoli e dal potere esercitato da grandi corporation e conglomerati ferroviari.

Plasmare il trasporto ferroviario: l'evoluzione della Interstate Commerce Commission

Nel 1887, in risposta all'indignazione pubblica per gli abusi di potere delle compagnie ferroviarie, il Congresso approvò l'Interstate Commerce Act, che diede vita all'Interstate Commerce Commission (ICC). L'obiettivo principale dell'ICC era supervisionare e regolamentare le entità di trasporto interstatale, con un focus specifico sulle ferrovie e sui vettori comuni degli Stati Uniti. Le responsabilità della commissione includevano la richiesta di rapporti annuali da queste entità e il divieto di pratiche tariffarie discriminatorie.

Nel primo mezzo secolo del XX secolo il Congresso ampliò continuamente i poteri dell'ICC. Di conseguenza, alcuni critici cominciarono a chiedersi se la commissione, nonostante il suo scopo originario, non avesse involontariamente favorito le stesse compagnie che doveva regolamentare, approvando fusioni che portarono a monopoli ingiusti.

L'Era della Gilded Age: nascita dello Sherman Antitrust Act

Durante la Gilded Age, un'epoca caratterizzata da scandali politici, potenti magnati, espansione ferroviaria e crescita di corporation nazionali e internazionali, il Congresso promulgò lo Sherman Antitrust Act. La Gilded Age, approssimativamente dagli anni '70 dell'Ottocento al 1900, vide una notevole crescita economica facilitata dalla semplice registrazione e costituzione senza oneri delle corporation, contribuendo alla loro rapida proliferazione.

L'evoluzione dei trust: percezioni del XIX secolo vs interpretazioni moderne

Alla fine del XIX secolo la percezione legislativa dei trust era molto diversa dal concetto moderno. All'epoca, i trust includevano qualsiasi condotta collusiva o cospiratoria ritenuta ostacolare la concorrenza leale. Col tempo, il significato del termine si è evoluto: oggi indica un accordo finanziario in cui una parte conferisce a un'altra l'autorità di detenere beni o proprietà a beneficio di una terza parte.

Google sotto accusa antitrust ai sensi dello Sherman Act

In un importante sviluppo legale, il 20 ottobre 2020 il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intrapreso azioni contro Google, depositando una causa antitrust. La causa accusava il gigante di Internet di comportamenti anticoncorrenziali finalizzati a proteggere monopoli nella ricerca e nella pubblicità di ricerca. Jeffrey Rosen, vice procuratore generale, ha tracciato un parallelismo con applicazioni passate dello Sherman Act, sottolineando come fosse stato utilizzato in passato per fermare pratiche monopolistiche da parte di corporation.

Rosen ha affermato in un comunicato stampa: "Analogamente alle nostre azioni antitrust storiche contro AT&T nel 1974 e Microsoft nel 1998, il Dipartimento sta nuovamente applicando lo Sherman Act per ripristinare una sana concorrenza e favorire lo sviluppo di innovazioni, questa volta nei mercati digitali critici."

Conclusione

Lo Sherman Antitrust Act, promulgato nel 1890, rappresentò una tappa storica negli sforzi del Congresso degli Stati Uniti per contenere pratiche monopolistiche e promuovere la concorrenza. Il suo impatto ha influenzato il corso della regolamentazione economica americana, portando a leggi successive come il Clayton Antitrust Act. L'evoluzione dell'interpretazione dei trust e le questioni antitrust contemporanee, come dimostrato dalla causa del 2020 contro Google, mostrano la continua rilevanza di questa normativa. Trovare il giusto equilibrio tra regolazione e libero mercato rimane una sfida chiave mentre la nazione continua a navigare il panorama in costante mutamento del commercio e delle attività economiche.

Sherman Antitrust Act
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