Cos'è lo staking?
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Cos'è lo staking?

Alice Cooper · 23 settembre 2025 · 9m ·

Bloccando monete per mantenere la sicurezza di una rete blockchain e ricevendo ricompense in cambio, lo staking di criptovalute è diventato un metodo comune per gli investitori crypto per aumentare le proprie partecipazioni senza vendere i propri asset digitali. Tuttavia, lo staking comporta rischi specifici che possono portare a perdite di capitale.

Nozioni di base

Lo staking si riferisce a una procedura in cui le persone bloccano le loro criptovalute (il loro "stake") per sostenere la sicurezza e il funzionamento di una rete blockchain. Staking le loro monete significa contribuire a proteggere la chain e confermare le transazioni sulla blockchain.

Lo staking è possibile su blockchain come Ethereum e Cardano che si basano su un meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS), a differenza del Proof of Work (PoW) usato in criptovalute come Bitcoin, dove i miner utilizzano potenza di calcolo per convalidare le transazioni.

Mettere in staking le monete rende gli asset degli utenti meno liquidi poiché le monete vengono vincolate nel processo di staking. Sebbene gli individui possano in genere accedere ancora alle loro monete in staking, possono riutilizzarle per altri scopi soltanto una volta che non sono più vincolate.

Proof of Stake Consensus 

L'algoritmo PoS utilizza un processo di selezione pseudo-casuale per scegliere i validatori da un gruppo di nodi. Il meccanismo di selezione prende in considerazione fattori come l'età dello stake, la randomizzazione e la ricchezza del nodo. Ogni criptovaluta PoS ha regole e metodi unici per creare la combinazione migliore possibile per la rete e i suoi utenti.

A differenza del mining ASIC, che richiede investimenti significativi in hardware ed energia per svolgere l'attività di mining, il PoS permette di generare blocchi senza fare affidamento su hardware di mining specializzato.

Nel PoS i blocchi vengono forgiati, non minati. Una volta che un nodo è scelto per forgiare il blocco successivo, valida le transazioni del blocco, lo firma e lo aggiunge alla blockchain. Il nodo riceve poi le commissioni di transazione e, su alcune blockchain, una ricompensa in monete.

Quando un nodo forgiatore vuole smettere di forgiare, il suo stake e le ricompense guadagnate vengono rilasciati dopo un certo periodo. Questa durata permette alla rete di verificare che il nodo non abbia aggiunto blocchi fraudolenti alla blockchain.

La produzione di blocchi tramite staking è ritenuta da alcuni in grado di consentire un grado maggiore di scalabilità per le blockchain. Questo è uno dei motivi per cui Ethereum è passato da PoW a PoS attraverso un insieme di aggiornamenti tecnici collettivamente chiamati ETH 2.0.

Come funziona lo staking nelle crypto? 

Lo staking di crypto richiede l'utilizzo di una specifica valuta di staking che di solito è la moneta nativa della rete blockchain. Per esempio, ETH viene utilizzato per partecipare al processo di staking su Ethereum. Allo stesso modo, nuove reti blockchain PoS introducono una nuova criptovaluta come valuta di staking. Gli utenti devono acquisire la moneta specifica di staking per partecipare alla rete.

Esistono diversi modi per mettere in staking le criptovalute, a seconda del livello di competenza tecnica, della quantità di criptovaluta da mettere in gioco e del livello di controllo desiderato. Un'opzione è impostare e mantenere un nodo validatore sulla blockchain, che offre il massimo controllo ma richiede conoscenze tecniche e comporta la maggiore responsabilità. Un'altra opzione è utilizzare piattaforme staking-as-a-service che permettono agli utenti di delegare il proprio stake a un provider di servizi fidato che gestisce un nodo validatore. Questo metodo offre un equilibrio tra controllo e comodità. Lo staking in pool è un'altra opzione che combina lo stake con quello di altri utenti.

Infine, alcuni exchange di criptovalute offrono servizi di staking ai propri utenti, garantendo la massima comodità. Tuttavia, gli utenti dovrebbero considerare le misure di sicurezza dell'exchange prima di mettere in staking le loro criptovalute sulla piattaforma.

Staking Pool 

Un staking pool è un gruppo di detentori di criptovalute che uniscono le loro monete per aumentare le probabilità di essere selezionati come validatori. Unendosi a uno staking pool, gli utenti possono combinare la loro potenza di staking e incrementare le chance di guadagnare ricompense. Queste ricompense vengono distribuite proporzionalmente tra i membri del pool in base al loro contributo.

I pool di staking sono particolarmente utili per gli utenti individuali che non hanno le risorse o le competenze tecniche per gestire i propri nodi validatori. Delegando la loro potenza di staking a un pool, possono guadagnare ricompense senza dover gestire un nodo. Inoltre, piccoli investitori che non possiedono abbastanza monete per soddisfare i requisiti minimi di staking possono beneficiare dei pool: unendo le loro monete con altri utenti, raggiungono i requisiti e possono iniziare a guadagnare ricompense.

Tuttavia, è importante notare che i pool di staking di solito applicano una commissione per i loro servizi, che viene detratta dalle ricompense di staking guadagnate dagli utenti. Pertanto, gli utenti dovrebbero ricercare attentamente e scegliere un pool affidabile con un solido storico di performance e sicurezza prima di aderire.

I vantaggi dello staking crypto

Lo staking di crypto offre vari benefici, tra cui guadagnare ricompense di staking e incrementare la liquidità. Partecipando al processo di validazione di una rete blockchain, i nodi vengono ricompensati con criptovalute o commissioni di transazione, permettendo agli utenti di ottenere un reddito passivo senza vendere le proprie partecipazioni. Inoltre, lo staking può contribuire a sostenere la sicurezza della rete incentivando i validatori ad agire nell'interesse della rete. I validatori che agiscono in modo dannoso o violano le regole del network rischiano di vedersi confiscare lo stake, scoraggiando così comportamenti malevoli.

Inoltre, lo staking può contribuire alla decentralizzazione della rete permettendo a chiunque di partecipare al processo di validazione. Questo riduce il rischio che una singola entità controlli la rete, con conseguenti migliorie della sicurezza. Un altro vantaggio è che lo staking è considerato un'alternativa più efficiente dal punto di vista energetico e più sostenibile rispetto al mining PoW, poiché richiede meno potenza di calcolo per convalidare le transazioni e creare nuovi blocchi.

Infine, alcune reti blockchain consentono agli utenti che mettono in staking le loro crypto di ottenere diritti di voto e influenzare la governance della rete. Questo permette agli stakeholder di proporre e decidere aggiornamenti del protocollo, cambiamenti e miglioramenti, dando loro voce nel plasmare la direzione futura della rete.

I rischi dello staking crypto

Quando si mette in staking crypto, i validatori devono condurre ricerche approfondite sulla specifica criptovaluta e comprendere i rischi e i requisiti tecnici dello staking. 

In primo luogo, esiste il rischio di volatilità, dove il valore della criptovaluta in staking può diminuire rapidamente a causa di fluttuazioni di mercato, provocando perdite significative. In secondo luogo, i validatori possono affrontare il rischio di slashing nelle reti PoS per violazioni delle regole della rete, come la doppia firma o l'essere offline per lunghi periodi. Ciò può comportare penalità, inclusa la perdita di una parte o dell'intero ammontare messo in staking. In terzo luogo, può verificarsi un rischio di centralizzazione quando un piccolo gruppo di validatori detiene una porzione significativa delle monete in staking, creando potenziali problemi di controllo.

Inoltre, il rischio tecnico può causare la perdita delle monete in staking a causa di bug software o altri malfunzionamenti tecnici.

Infine, i periodi di lock-up richiedono agli utenti di immobilizzare le loro monete per un tempo predeterminato quando mettono in staking le crypto. Questo può limitare l'accesso immediato a tali monete, impedendo la vendita rapida delle partecipazioni. Ciò può portare a rinunciare a opportunità di investimento o a non poter reagire tempestivamente alle variazioni di prezzo.

Come mettere in staking le tue crypto 

Per iniziare a mettere in staking le tue crypto, segui questi passaggi:

  1. Scegli una criptovaluta PoS: Seleziona una criptovaluta che supporti lo staking e procurati il numero di monete richiesto. Alcune blockchain possono avere requisiti minimi di staking che variano a seconda della rete.
  2. Configura un wallet per lo staking: Scegli un wallet che supporti lo staking e sia raccomandato sul sito ufficiale della blockchain. Trasferisci le tue monete di staking nel wallet seguendo le istruzioni specifiche della rete.
  3. Avvia lo staking: Consulta il sito ufficiale della blockchain selezionata per le istruzioni su come mettere in staking le tue monete. Puoi delegare le monete a un nodo validatore o gestire tu stesso un nodo validatore. Segui attentamente le istruzioni specifiche della rete per evitare errori.

Calcolo delle ricompense di staking: come funziona

Per quanto riguarda le ricompense di staking, ogni rete blockchain ha il proprio modo di calcolarle. Alcune blockchain regolano le ricompense considerando diversi fattori, mentre altre offrono una percentuale fissa come compensazione per l'inflazione. Ecco alcuni fattori che possono influenzare il calcolo:

  • Il numero di monete messe in staking
  • La durata per cui il validatore è stato attivamente in staking
  • La performance del validatore nell'adempiere alle proprie responsabilità
  • Il numero totale di monete messe in staking sulla rete
  • Le commissioni di transazione della rete
  • Il tasso di inflazione della moneta

L'inflazione incoraggia l'uso della moneta, e le ricompense di staking incentivano gli utenti a mettere in staking le loro monete anziché venderle. I validatori sulla rete vengono ricompensati con una percentuale fissa come compensazione per l'inflazione. Questo approccio fornisce un programma di ricompense prevedibile per i validatori, il che può incoraggiare più partecipanti a coinvolgersi nello staking. Le blockchain forniscono istruzioni specifiche sulla rete su come mettere in staking e calcolare le ricompense, disponibili sui loro siti ufficiali.

Perché lo staking non è disponibile per tutte le monete

Solo le criptovalute costruite su un meccanismo di consenso PoS possono essere messe in staking. Il PoS permette agli utenti di mettere in sicurezza la rete vincolando le proprie partecipazioni in criptovaluta, a differenza dei meccanismi di consenso PoW che richiedono la risoluzione di complessi problemi matematici. Non è possibile mettere in staking criptovalute costruite su meccanismi di consenso PoW.

Tuttavia, non tutte le criptovalute PoS supportano lo staking. Alcune criptovalute PoS possono avere meccanismi alternativi per incentivare gli utenti a supportare la rete, come il Delegated Proof of Stake (DPoS), che potrebbe non coinvolgere lo staking nel senso tradizionale.

Per garantire un'esperienza di staking di successo, è fondamentale informarsi sulla specifica criptovaluta e comprendere i requisiti e le ricompense dello staking.

Conclusione

Con il crescente accesso allo staking, si presenta un'opportunità comoda per guadagnare ricompense mantenendo asset digitali mentre si partecipa alla manutenzione e alla governance delle blockchain. Questo abbassa le barriere di ingresso all'ecosistema blockchain e apre più possibilità per gli appassionati. Tuttavia, lo staking non è esente da rischi, poiché gli smart contract che bloccano fondi possono essere vulnerabili a bug. Pertanto, è fondamentale condurre ricerche approfondite e utilizzare wallet altamente sicuri.

 

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