Cos'è un attacco DoS?
article-9198

Cos'è un attacco DoS?

Alice Cooper · 23 settembre 2025 · 4m ·

Fondamenti

Gli attacchi di Denial-of-Service (DoS) mirano a interrompere l'accesso a una rete o a una risorsa web da parte di utenti legittimi. L'attacco tipicamente comporta il sovraccarico del server web o della rete bersaglio con un'enorme quantità di traffico o l'invio di richieste dannose per far malfunzionare o bloccare la risorsa.

Il primo caso documentato di un attacco DoS risale a febbraio 2000, quando un hacker canadese di 15 anni lanciò questo tipo di attacco contro i server web di Amazon ed eBay. Da allora, gli attacchi DoS sono stati sempre più utilizzati da individui per interrompere servizi in diversi settori.

Tipi di attacchi DoS

Gli attacchi Denial-of-Service possono prendere di mira l'accesso di un singolo individuo a una rete o a una risorsa, oppure mirare a rendere la risorsa completamente inaccessibile. Questi attacchi possono durare minuti, ore o anche giorni. Senza adeguate strategie di mitigazione, le aziende bersaglio possono subire perdite finanziarie significative.

Dato che dispositivi e reti diverse presentano vulnerabilità differenti, gli aggressori devono essere inventivi nello sfruttarle. Di conseguenza, esistono vari tipi di attacchi Denial-of-Service. Alcuni exploit noti includono: 

Attacco di overflow del buffer

Inviare più traffico a un bersaglio rispetto a quanto il sistema sia progettato per gestire è il tipo di exploit più comune, noto come attacco di overflow del buffer. Questo attacco può causare il crash del processo preso di mira o interferire con il suo funzionamento.

ICMP Flood

Un attacco ICMP flood sovraccarica la rete prendendo di mira un dispositivo mal configurato, che invia pacchetti falsi a ogni nodo della rete invece che a uno solo. Questo attacco è anche conosciuto come "ping della morte" o "attacco smurf".

SYN Flood

In un SYN flood, l'attaccante invia una richiesta di connessione a un server web ma non completa il processo di autenticazione. L'attaccante quindi prende di mira tutte le restanti porte aperte sul server, causando il suo blocco.

DoS vs DDoS

Un attacco Distributed Denial-of-Service (DDoS) è un altro termine che potresti incontrare. Durante un attacco DDoS, più macchine maligne vengono dirette a prendere di mira una singola risorsa, rendendo l'attacco più efficace rispetto a un DoS proveniente da una singola fonte. Gli aggressori preferiscono questo metodo perché è difficile risalire alla sorgente dell'attacco, dato che esso origina da più punti.

Le criptovalute possono essere colpite da attacchi DDoS?

Tipicamente, gli attacchi Denial-of-Service hanno preso di mira i server web di grandi aziende, come banche, rivenditori online e importanti servizi pubblici e governativi. Tuttavia, qualsiasi dispositivo, server o rete connessi a Internet potrebbe potenzialmente essere vittima di tale attacco.

Con la crescente popolarità delle criptovalute negli ultimi anni, gli exchange crypto sono diventati un bersaglio sempre più frequente per attacchi Distributed Denial-of-Service. Al lancio di Bitcoin Gold, ad esempio, si verificò un attacco DDoS che rese il sito web irraggiungibile per diverse ore.

Nonostante ciò, la natura decentralizzata delle blockchain offre una solida protezione contro i DDoS e altri attacchi informatici. La blockchain è in grado di continuare a operare e validare le transazioni anche se diversi nodi smettono di comunicare o vanno offline. I nodi interrotti possono aggiornarsi con i dati più recenti quando si ripristinano.

Il livello di protezione contro questi attacchi è legato al numero di nodi e all'hash rate della rete. Essendo la criptovaluta più antica e più grande, Bitcoin è la blockchain più sicura e resiliente. Di conseguenza, è meno probabile che DDoS e altri attacchi informatici causino interruzioni significative.

L'algoritmo di consenso Proof of Work garantisce che tutti i dati di rete siano protetti da prove crittografiche, rendendo quasi impossibile modificare blocchi precedentemente validati. Alterare la blockchain di Bitcoin richiederebbe di disfare l'intera struttura record per record, cosa praticamente impossibile anche per i computer più potenti.

Di conseguenza, un attacco riuscito potrebbe modificare solo le transazioni di pochi blocchi recenti per un breve periodo. Anche se l'attaccante controllasse più del 50% della potenza di hashing di Bitcoin, il cosiddetto attacco al 51%, il protocollo di base verrebbe aggiornato in risposta all'attacco.

Conclusione

Gli attacchi Denial-of-Service sono presenti da oltre due decenni e continuano a rappresentare una minaccia significativa per aziende e organizzazioni in vari settori. Gli attacchi Distributed Denial-of-Service, una delle varianti dei DoS, sono diventati sempre più diffusi, prendendo di mira anche gli exchange di criptovalute. La natura decentralizzata della tecnologia blockchain offre un importante livello di protezione contro DDoS e altri attacchi, mentre l'algoritmo Proof of Work rende quasi impossibile alterare i blocchi Bitcoin validati. Tuttavia, con l'espansione continua del mercato crypto, è fondamentale implementare strategie di mitigazione adeguate per proteggersi da potenziali attacchi.

DoS Attack
DDoS Attack
Safety
Security
Leggi di più

Fai crescere la tua crypto con fino al 20% di rendimento annuo

Deposita semplicemente, rilassati e guarda crescere il tuo saldo — in sicurezzaInizia a Guadagnare