Cos'è un cross?
Il termine "cross" ha diversi significati in finanza. Può riferirsi a un broker che esegue una transazione su un mercato o una borsa, oppure a un cross-trade che coinvolge due scambi di valute non in dollari USA nei mercati forex. Nell'analisi tecnica, i golden cross e i death cross sono pattern di grafico comunemente identificati che indicano la conferma di una tendenza.
Nozioni di base
In finanza, la parola "cross" ha tre definizioni principali. Il primo tipo si verifica quando un broker esegue contemporaneamente un'operazione tra due clienti diversi abbinando un ordine di acquisto e uno di vendita dello stesso titolo allo stesso prezzo. Varianti di questo includono gli opening cross e i closing cross. Il secondo significato è una transazione di cambio (forex), in cui valute diverse dal dollaro USA vengono scambiate direttamente tra loro senza essere convertite prima in dollari. Infine, un cross può anche riferirsi a un pattern di analisi tecnica come il golden cross o il death cross.
Spiegazione del cross
Quando un agente di borsa si trova di fronte alla convergenza simultanea di ordini di acquisto e vendita a prezzi e tempi identici, entra in gioco un protocollo specifico. L'alternativa si verifica se l'agente non riesce a ottenere un'offerta più alta nel mercato. Le due transazioni si armonizzano senza soluzione di continuità allo stesso prezzo e nello stesso momento, realizzando un allineamento coerente.
Opening e Closing Cross
La borsa Nasdaq organizza la raccolta e la pubblicazione di un dataset completo, che riflette l'amalgama di intenzioni di acquisto e vendita durante i due minuti precedenti l'apertura del mercato. Questo dataset, chiamato "opening cross", è un prologo fondamentale. In questo contesto, i trader hanno la prerogativa di inserire ordini di acquisto al prezzo di apertura o di partecipare a operazioni condizionate agli squilibri degli ordini. Questa diffusione orchestrata di informazioni funge da barriera protettiva, limitando le perturbazioni della liquidità di mercato.
La chiusura della giornata di negoziazione vede una coreografia distintiva: il "closing cross" del Nasdaq. Questo intricato pas de deux coordina la sinergia tra bid e offer di uno specifico titolo, culminando nel prezzo di chiusura definitivo. Tra le opzioni disponibili, i trader possono scegliere "market at close", che indica l'allineamento al prezzo ufficiale di chiusura, oppure "limit at close". In quest'ultimo caso, se il prezzo di chiusura supera il limite stabilito, l'esecuzione avviene al valore di mercato. La finestra di aggregazione dei dati per questa manovra conclusiva va dalle 15:50 alle 16:00, con le transazioni cross che si svolgono precisamente tra le 16:00 e cinque secondi dopo.
Tipi di cross
Cross nelle valute
Il dollaro statunitense (USD) domina il mercato dei cambi, con scambi giornalieri per trilioni di dollari. Storicamente, manovrare coppie di valute come l'euro contro lo yen, indicate come EUR/JPY, richiedeva un percorso tramite il dollaro.
Tale percorso comprendeva due azioni:
- Acquistare EUR e vendere USD.
- Acquisire un equivalente in USD vendendo JPY.
Gli svantaggi di questo percorso includevano il pagamento doppio degli spread bid/offer (per ciascuna coppia di valute) e il vincolo delle operazioni ai valori in USD, mettendo in secondo piano gli importi in EUR e JPY. Tuttavia, durante turbolenze o carenze di liquidità, i trader possono ritornare alle coppie con il dollaro per preservare la liquidità.
Tra i cross valutari più noti ci sono l'accoppiamento euro/yen, la sterlina britannica (GBP) e il franco svizzero (CHF). Queste operazioni comprendono transazioni spot, forward e option.
Analisi tecnica svelata
Nell'ampio ambito dell'analisi tecnica, i trader sfruttano dati statistici per orientare le decisioni di trading. Analizzando grandi quantità di dati, spesso sotto forma di grafici, gli analisti tecnici esaminano azioni e mercati, individuando pattern ricorrenti e prevedendo il loro impatto sulle performance future.
Nell'analisi tecnica, il golden cross e il death cross emergono come segnali opposti. Un golden cross annuncia un prolungato trend rialzista, mentre il death cross avverte di un percorso ribassista prolungato. Entrambi si basano su una conferma solida di tendenze a lungo termine, osservata quando una media mobile a breve termine incrocia una media mobile a lungo termine cruciale. Pur indicando inversioni di trend, questi cross fungono soprattutto da robuste conferme di cambiamenti già avvenuti.
Spiegazione dei share crossings
I share crossings si verificano quando un broker organizza la convergenza di un ordine di acquisto e uno di vendita provenienti da clienti differenti, focalizzati sullo stesso titolo e sullo stesso prezzo. Un elemento cruciale prima di questa manovra è che il broker presenti il titolo a un valore superiore al prezzo di bid corrente sul mercato. Se il valore elevato non viene accettato, il broker mantiene l'autorità di eseguire la transazione effettuando gli ordini in tandem.
Legalità del cross trading
La questione della legalità dei cross trades riguarda scenari in cui ordini di acquisto e vendita dello stesso titolo vengono conciliati al di fuori dei registri di borsa. Questo tipo di operazione, diffuso in alcuni contesti, spesso contravviene alle normative imposte dalle principali borse. Una preoccupazione significativa è il rischio di "tape painting", una tattica manipolativa in cui i partecipanti al mercato influenzano artificialmente i prezzi attraverso operazioni interne orchestrate.
Conclusione
Il concetto multifacetico di "cross" in finanza rivela diverse sfaccettature. Dai trasferimenti simultanei guidati dal broker che coinvolgono ordini di acquisto e vendita dello stesso titolo, agli scambi diretti di valute non in dollari USA nei mercati forex, il termine assume varie dimensioni. Inoltre, l'analisi tecnica ci introduce agli scenari contrastanti del golden e del death cross, entrambi indicatori di solide conferme di tendenza.
