Cos'è un ETF sui mercati emergenti?
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Cos'è un ETF sui mercati emergenti?

Alice Cooper · 28 settembre 2025 · 4m ·

Gli investitori possono diversificare i loro portafogli investendo in un fondo negoziato in borsa (ETF) focalizzato su economie emergenti che passano da un sistema chiuso a un'economia di mercato. Sebbene investire nei mercati emergenti possa offrire rendimenti elevati, comporta anche rischi significativi dovuti all'instabilità. Un ETF che investe nei mercati emergenti può fornire diversificazione a un portafoglio d'investimento poiché è meno correlato con i titoli statunitensi. Inoltre, gli ETF sono più liquidi dei fondi comuni, perché possono essere comprati e venduti istantaneamente in borsa. Sono disponibili diversi ETF sui mercati emergenti tra cui gli investitori possono scegliere in base al proprio profilo d'investimento.

Nozioni di base

Un Exchange-Traded Fund (ETF) incentrato sulle economie dei mercati emergenti mette in evidenza azioni provenienti da diversi continenti, includendo America Latina, Asia ed Europa orientale. Sebbene i benchmark sottostanti di questi ETF varino tra i gestori, un elemento comune è l'approccio di gestione passiva e l'inclusione di titoli di numerosi paesi, salvo diversa indicazione.

Decifrare gli ETF sui mercati emergenti: opportunità d'investimento

Gli ETF sui mercati emergenti includono azioni di economie in via di sviluppo, offrendo agli investitori un interessante potenziale di crescita nel tempo. L'attrattiva di rendimenti più elevati provenienti da queste economie in rapida espansione è un fattore importante per gli investitori a lungo termine. Lo slancio della crescita in questi paesi è spesso guidato da tassi di espansione robusti e da abbondanti risorse naturali ricercate dalle nazioni industrializzate.

Impegnarsi in investimenti nei mercati emergenti richiede di superare una ripida curva di apprendimento. Fattori come complessità geopolitiche, incertezza politica e trasparenza limitata, prevalenti in queste economie, possono scoraggiare l'investitore medio. In questo contesto, optare per un ETF sui mercati emergenti diventa prudente, riducendo la necessità di individuare e valutare singoli titoli all'interno di mercati così complessi.

Un ETF sui mercati emergenti consente agli investitori di mirare selettivamente a specifiche sotto-regioni o classi di attività all'interno dei mercati emergenti. Tra la gamma di ETF sui mercati emergenti, alcuni fondi si concentrano su capitalizzazioni di mercato particolari, azioni con elevati dividendi o settori con allocazioni significative.

Pro e contro degli ETF sui mercati emergenti

Gli ETF sui mercati emergenti offrono vantaggi di diversificazione e un potenziale di rendimento apprezzato dagli investitori. Questi ETF, che destinano gli investimenti ad azioni dei mercati emergenti, mostrano una correlazione inferiore con i titoli statunitensi rispetto agli ETF composti principalmente da azioni nazionali.

La liquidità è un altro punto di forza degli ETF sui mercati emergenti rispetto ai fondi comuni dello stesso segmento. Gli ETF, negoziabili istantaneamente in borsa, superano le restrizioni di rimborso dei fondi comuni, che invece vengono valutati a fine giornata. L'investimento diretto nelle borse locali dei mercati emergenti spesso comporta costi di negoziazione più elevati.

Gli investitori potenziali devono considerare i vari rischi intrinseci ai mercati emergenti. La loro transizione da economie chiuse a economie di mercato li rende più volatili rispetto ai mercati consolidati. Vulnerabilità geopolitiche, valutarie e di governance sono preoccupazioni, insieme a rapporti spesa (expense ratio) leggermente più elevati per gli ETF sui mercati emergenti rispetto ai fondi focalizzati sul mercato domestico.

Orientarsi negli investimenti in ETF sui mercati emergenti

Quando si investe in ETF sui mercati emergenti, le opzioni offrono scelte diverse. Tra gli indici preferiti ci sono:

  • L'MSCI Emerging Market Index è spesso adottato dagli investitori come punto di riferimento per la loro strategia.
  • BlackRock, un importante gestore patrimoniale, offre una gamma di ETF sui mercati emergenti, incluso il iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM), che replica fedelmente l'indice sopra citato.
  • Altre scelte importanti includono il SPDR Portfolio Emerging Markets ETF (SPEM), il Schwab Emerging Markets Equity ETF (SCHE) e il Goldman Sachs Activebeta EMkts Eq ETF (GEM).

Nella scelta di un ETF sui mercati emergenti, dare priorità al proprio livello di comfort, comprendere i rischi specifici di ciascun paese e valutare i costi associati rimangono considerazioni fondamentali.

Conclusione

Gli ETF sui mercati emergenti offrono agli investitori un'opportunità duplice: diversificazione ed esposizione verso economie in transizione. Questi ETF possono generare rendimenti interessanti, ma presentano rischi intrinseci legati all'instabilità. Un punto di forza è la loro minore correlazione con i titoli statunitensi, che migliora la diversificazione del portafoglio. Inoltre, la liquidità degli ETF supera quella dei fondi comuni, permettendo scambi rapidi in borsa. Con opzioni come i tracker sull'MSCI Emerging Market Index e le offerte di società consolidate come BlackRock, gli investitori possono personalizzare le scelte valutando rischi e costi.

Emerging Market ETF
Exchange-Traded Fund (ETF)
MSCI Emerging Markets Index
iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM)
SPDR Portfolio Emerging Markets ETF (SPEM)
Schwab Emerging Markets Equity ETF (SCHE)
Goldman Sachs Activebeta EMkts Eq ETF (GEM)

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