Cos'è un ordine non-cliente?
Ci sono due tipi di ordine: cliente e non-cliente. Gli ordini cliente hanno la precedenza per evitare conflitti, mentre gli ordini non-cliente sono per la società stessa, etichettati di conseguenza.
Fondamenti
Un ordine non-cliente, noto anche come "ordine professionale", è effettuato da una società partecipante in borsa per conto proprio, di un partner, dirigente, amministratore o dipendente. Queste società, chiamate anche società membri, possono negoziare nelle borse ma in genere sono escluse dal negoziare determinati titoli contemporaneamente con i clienti per prevenire conflitti di interesse. Gli ordini cliente, al contrario, sono anche noti come "ordini cliente".
Aspetti chiave degli ordini non-cliente
In finanza, gli ordini non-cliente si riferiscono agli ordini per società di intermediazione o società di investimento, non agli ordini effettuati dai clienti. Tuttavia, gli ordini posti dai clienti per le stesse attività hanno la priorità. Quando gli ordini per negoziare titoli arrivano a una borsa, vengono etichettati in base al tipo di cliente. I broker servono i clienti prima, assicurandosi che i loro ordini siano eseguiti prima delle operazioni della società. Se la società negozia per conto proprio, si tratta di un ordine non-cliente. Questi sono contrassegnati come "N-C", "N" o "Emp" a seconda della borsa, indicando che non sono per i clienti.
Quando i broker comprano o vendono direttamente ai clienti, è indicato di conseguenza. Mettere gli ordini cliente davanti a quelli non-cliente è cruciale. Previene problemi come il front running e altri problemi di mercato. Ora, con il trading elettronico e i prezzi istantanei, le società possono attendere gli ordini dei clienti prima di effettuare le proprie operazioni. Questo è più semplice rispetto al passato, quando gli ordini richiedevano tempo. Tuttavia, questo processo impedisce operazioni ingiuste.
Responsabilità del broker
Quando un cliente dà a un broker un ordine per comprare una certa quantità di azioni di una società, e il broker desidera anche effettuare un acquisto simile per conto proprio, la regola è chiara: il broker deve completare prima l'ordine del cliente prima di gestire il proprio.
Equità nei prezzi
L'equità impone che il cliente debba usufruire dei migliori prezzi disponibili, anche se sono coinvolti più livelli di prezzo nell'esecuzione sia dell'ordine del cliente che di quello del broker. In termini più semplici, il broker non dovrebbe deliberatamente ottenere un prezzo migliore per sé lasciando il cliente con uno meno favorevole.
Trading elettronico
Con l'avvento del trading elettronico, gli ordini di mercato possono essere eseguiti quasi istantaneamente, permettendo ai clienti di piazzare e eseguire operazioni rapidamente. Questo controllo consente ai clienti di scegliere il momento e le condizioni delle loro negoziazioni. Di conseguenza, la pratica dei broker di gestire manualmente gli ordini dei clienti è diminuita, ma è importante notare che pratiche come il front running rimangono vietate.
Esempio di ordine non-cliente
Supponiamo che un market maker riceva da un cliente un ordine per comprare 100 azioni Microsoft a 300$ per azione. Il market maker può decidere di acquistare 1.000 azioni Microsoft per il proprio conto, per vendere le 100 azioni al cliente a 300$. Il market maker può anche decidere di trattenere le restanti 900 azioni nella speranza di venderle a un prezzo più alto. Questo tipo di transazione è un ordine non-cliente e deve essere segnalato come tale.
Conclusione
Gli ordini non-cliente sono una parte essenziale dell'ecosistema di trading, permettendo alle società di negoziare per conto proprio pur servendo i loro clienti. Tuttavia, questi ordini devono essere etichettati correttamente per garantire equità e trasparenza. Le società devono sempre mettere gli interessi dei clienti al primo posto ed evitare qualsiasi conflitto di interessi.