Cos'è un registro azionario?
Ogni intermediario deve mantenere un registro azionario, un elenco completo di tutte le transazioni dei clienti, aggiornato dopo ogni operazione. Una contabilità accurata è fondamentale in quest'era in cui non si emettono più certificati cartacei.
Nozioni di base
Un registro azionario è un elenco completo dei titoli che una società di intermediazione detiene per i propri clienti. Contiene il nome dei proprietari effettivi e beneficiari, il numero di azioni e la ubicazione di tutti i titoli detenuti dalla società. Il registro viene aggiornato ogni volta che viene eseguita una negoziazione.
Il registro azionario spiegato
Le pratiche contemporanee di intermediazione prevedono una modalità in cui le azioni vengono acquistate, custodite e negoziate a nome della stessa società di intermediazione piuttosto che a nome dei singoli clienti. Nella prospettiva di questa gestione, il registro azionario assume un ruolo di custodia, registrando l'identità del vero proprietario.
Questa entità giuridica, spesso indicata come il beneficiario effettivo, riveste il reale titolo di proprietà delle azioni, nonostante la registrazione formale possa risultare a nome di un'altra veste, ad esempio quella del broker, mantenuta con cura a fini archivistici.
A guidare i principi è la Securities & Exchange Commission (SEC), che detta i protocolli per l'istituzione e la conservazione di questo registro. Prima dell'era digitale a Wall Street, le azioni esistevano come certificati fisici, testimoniando un'epoca trascorsa.
L'introduzione di questo registro ha reso superflua la consegna rituale di certificati cartacei ai clienti, inaugurando un'era di maggiore rapidità e procedure semplificate.
Le regole
Gli standard di base per la tenuta dei registri in termini di contenuto, procedure di produzione e conservazione e durata della conservazione sono delineati nelle Regole della Securities & Exchange Commission (SEC) 17a-3 e 17a-4. Queste normative mirano a tutelare i clienti e prevedono disposizioni per effettuare verifiche di conformità.
La divisione del registro
Ogni società di intermediazione dispone di un archivio, comunemente chiamato divisione del registro, incaricato di documentare con precisione l'intera gamma di transazioni orientate al cliente. Ogni operazione richiede un'attenta analisi, durante la quale la divisione del registro identifica il possessore, quantifica il numero di azioni e individua la collocazione dei titoli.
Nel panorama odierno, la Depository Trust Company (DTC) custodisce la maggior parte dei certificati azionari statunitensi. Fondata nel 1973 a New York, questa realtà ha introdotto un paradigma in cui i certificati azionari risiedono in un archivio virtuale. Ha superato la vecchia pratica di trasferire fisicamente i certificati, documentando invece il trasferimento della proprietà senza spostare il titolo materiale. L'istituzione continua a fungere da perno, coordinando un flusso di transazioni sui titoli e servendo come punto di riferimento per titoli societari e municipali.
Il contenuto del registro della società di intermediazione deve essere coerente con il compendio del depositario. La divisione del registro gestisce con abilità le riconciliazioni, risolvendo le incongruenze su base quotidiana, settimanale o su richiesta.
Conclusione
Una tenuta meticolosa del registro azionario è vitale per i broker. Il registro cattura rapidamente le transazioni dei clienti, mentre il ledger registra la proprietà effettiva. Le Regole SEC 17a-3 e 17a-4 stabiliscono gli standard di conservazione. La divisione del registro decifra le operazioni in conformità con la Depository Trust Company (DTC), garantendo riconciliazioni fluide ed esemplificando una gestione finanziaria accurata.