Cosa sono i metalli di base?
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Cosa sono i metalli di base?

Ellie Montgomery · 24 settembre 2025 · 6m ·

Comunemente impiegati nell'industria e nella manifattura, i metalli di base come il rame e lo zinco non sono metalli o leghe contenenti ferro. A differenza dei metalli preziosi, tendono a scurirsi, ossidarsi o corrodersi nel tempo o quando esposti agli agenti atmosferici. I metalli di base sono generalmente più abbondanti in natura e più facili da estrarre, il che li rende meno costosi rispetto ai metalli preziosi. I mercati delle materie prime offrono contratti futures per diversi metalli di base, e gli investitori ordinari possono seguirli tramite ETF disponibili.

Nozioni di base

Comunemente definiti metalli di base, questi metalli mostrano rapido scurimento, ossidazione o corrosione se esposti all'aria o all'umidità. Rispetto ai metalli preziosi, i metalli di base trovano ampio impiego in vari settori commerciali e industriali, inclusi costruzione e manifattura. Piombo, rame, nichel, alluminio e zinco sono esempi tipici di metalli di base.

Metalli di base: significato economico

I metalli di base prendono il nome dalla loro economicità e dalla maggiore abbondanza rispetto ai metalli preziosi come oro, argento e platino. Sono spesso più facilmente reperibili in natura, semplificando le operazioni estrattive. Questa accessibilità intrinseca rende i metalli di base notevolmente più economici per la produzione rispetto ai loro omologhi preziosi.

Tuttavia, i metalli di base giocano un ruolo indispensabile nell'economia globale grazie alla loro ampia applicabilità. In particolare, il rame è sovente indicato come il "metallo dell'economista" o "dottor rame", un metallo di base di spicco.

Le oscillazioni del prezzo del rame offrono indicazioni sulla salute economica complessiva, in particolare nel settore delle costruzioni, dove il suo utilizzo è prevalente. Gli economisti utilizzano frequentemente il prezzo del rame come indicatore anticipatore della crescita economica globale. Un aumento della domanda e dei prezzi del rame segnala un possibile miglioramento economico. Al contrario, un calo dei prezzi del rame può essere un primo segnale di rallentamento dell'attività economica, soprattutto in settori come l'edilizia residenziale.

Metalli di base: vantaggi e svantaggi

I metalli di base offrono vantaggi distinti, in primo luogo la loro economicità. Eccellono in diverse applicazioni, in particolare nell'edilizia, spesso sostituendo i metalli preziosi. Inoltre, alcuni metalli di base possiedono proprietà uniche non replicabili da altri. Per esempio, il nichel è componente fondamentale dell'acciaio inossidabile, lo zinco è impiegato per la zincatura dell'acciaio a protezione dalla corrosione, e i Romani utilizzavano il piombo per vari scopi, dalle condutture ai cosmetici.

Tuttavia, a differenza dei metalli preziosi, i metalli di base presentano svantaggi che ne limitano l'idoneità come moneta. Innanzitutto manca loro il valore intrinseco necessario per conservare valore in forma compatta. Per esempio, il piombo è stato scambiato a meno di un dollaro USA per libbra in quattro degli otto anni tra il 2013 e il 2020. Portare grandi quantità di piombo per acquisti quotidiani è impraticabile, a differenza delle monete d'oro e d'argento che storicamente hanno svolto bene il ruolo di valuta. Fino agli anni '60, molte monete statunitensi contenevano argento.

Proprietà chimiche e suscettibilità all'ossidazione e allo scurimento riducono ulteriormente la durabilità dei metalli di base come moneta. Negli Stati Uniti è comune trovare centesimi corrosi di poche decine d'anni a causa della loro composizione in zinco, mentre antiche monete d'oro spesso resistono nel tempo. I prezzi dei metalli di base mostrano inoltre maggiore volatilità, influenzati dalla domanda industriale. Una diminuzione dell'uso industriale può portare a cali significativi dei prezzi.

Vantaggi:

  • Applicazioni versatili nell'industria e nella manifattura
  • Abbondanti e facilmente estraibili
  • Prezzi di mercato inferiori rispetto ai metalli preziosi

Svantaggi:

  • Suscettibilità a degradazione chimica nel tempo
  • Maggiore volatilità dei prezzi
  • Ridotta idoneità come riserva di valore

Trading futures sui metalli di base

Varie borse globali facilitano il trading dei metalli di base tramite contratti futures. Il centro nevralgico per il commercio internazionale dei metalli di base rimane il London Metal Exchange (LME). Negli Stati Uniti, il Chicago Mercantile Exchange (CME) offre anch'esso contratti futures per metalli di base.

I contratti futures a consegna fisica del CME sono progettati per allinearsi alle esigenze dinamiche del mercato globale. Questi contratti forniscono un mezzo competitivo per gestire efficacemente i rischi di prezzo lungo l'intera filiera del valore.

Produttori e consumatori utilizzano i mercati futures per mitigare l'esposizione ai prezzi dei metalli di base. Per esempio, i minatori di rame possono scegliere di vendere futures sul rame in previsione di un'operazione mineraria per coprirsi da potenziali cali di prezzo prima che il materiale sia pronto per il mercato. Al contrario, i produttori di componenti elettronici possono acquistare futures sul rame per proteggersi da aumenti di prezzo, dato che il rame e i fili di rame sono essenziali per la produzione di computer e dispositivi elettronici. Tramite l'hedging, sia i produttori (venditori) sia i consumatori (acquirenti) di rame si tutelano dalle fluttuazioni di prezzo mentre il contratto futures è attivo ed efficace.

Investire nei metalli di base

Investire nei metalli di base è possibile attraverso diverse vie. Il CME offre vari contratti su metalli di base, tra cui rame, alluminio, piombo e zinco, utilizzabili sul mercato futures. Per chi non ha accesso ai mercati dei derivati, un'alternativa è esplorare ETF sulle materie prime dedicati ai metalli di base. L'Invesco DB Base Metals ETF, per esempio, segue un indice di metalli di base ed è un'opzione d'investimento economica e comoda. Questo indice basato su regole comprende contratti futures per metalli di base altamente liquidi e ampiamente usati, vale a dire alluminio, zinco e rame (grado A).

Un altro ETF da considerare è l'iPath Bloomberg Industrial Metals Subindex Total Return ETN, che monitora i prezzi di quattro contratti futures legati ai metalli industriali: rame, alluminio, nichel e zinco. In alternativa, gli investitori possono esplorare ETF come lo SPDR S&P Metals & Mining ETF, che include società attive nei settori metallurgico e minerario, o l'iShares U.S. Basic Materials ETF, composto da aziende impegnate nella produzione di materie prime di base. Inoltre, esistono prodotti scambiati in borsa che tracciano una singola commodity, come il United States Copper Index Fund.

In modo indiretto, è possibile ottenere esposizione ai metalli di base investendo in azioni di società minerarie specializzate nella loro produzione. Per esempio, Alcoa è un produttore di alluminio di rilievo negli Stati Uniti.

Conclusione

I metalli di base, tra cui rame e zinco, sono essenziali nell'industria e nella manifattura grazie alla loro versatilità. Si distinguono dai metalli preziosi per la propensione alla corrosione e allo scurimento. I metalli di base sono più abbondanti e più economici rispetto ai loro omologhi preziosi. Gli investitori possono accedere ai metalli di base tramite i mercati futures, ETF di materie prime come l'Invesco DB Base Metals ETF, o ETF che seguono i metalli industriali. Inoltre, investimenti in società minerarie, come Alcoa, offrono esposizione indiretta ai metalli di base. Comprendere vantaggi e svantaggi dei metalli di base è cruciale per prendere decisioni d'investimento efficaci in questo settore vitale.

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