Cosa sono i token a offerta elastica?
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Cosa sono i token a offerta elastica?

Alice Cooper · 23 settembre 2025 · 5m ·

I token a offerta elastica utilizzano operazioni di rebase per adeguare la loro offerta circolante invece di fare affidamento sulla volatilità dei prezzi. È come se il protocollo di Bitcoin potesse modificare la quantità di bitcoin nei portafogli per raggiungere un prezzo target. Quando avviene un rebase, i detentori di token vedono cambiare le loro quantità mentre il valore individuale si aggiusta di conseguenza. Questo approccio mira a stabilizzare i prezzi e ridurre le oscillazioni estreme.

Fondamenti

I token a offerta elastica, noti anche come rebase token, sono un segmento interessante e in rapida crescita del mercato delle criptovalute. Nell'ambito della DeFi, questi token hanno attirato molta attenzione grazie al loro approccio unico per risolvere problemi tipici delle criptovalute tradizionali. A differenza delle criptovalute tradizionali, i token a offerta elastica hanno un'offerta dinamica che cambia in risposta alla domanda di mercato. Ciò significa che l'offerta del token può espandersi o contrarsi in base al prezzo del token, il che può contribuire a stabilizzare il suo valore.

Come funziona un token a offerta elastica?

I token a offerta elastica, noti anche come rebase token, hanno un modo peculiare di adeguare la loro offerta circolante in base alle variazioni del prezzo del token. Questo avviene tramite un processo chiamato rebase. Durante un rebase, l'offerta di token viene aumentata o diminuita in modo algoritmico, a seconda del prezzo corrente. In termini semplici, i token a offerta elastica sono simili agli stablecoin nel senso che mirano a un prezzo target. Tuttavia, la differenza è che lo raggiungono variando l'offerta del token.

Pur essendo alcune criptovalute già provviste di un'offerta variabile, i token a offerta elastica regolano la loro offerta circolante periodicamente tramite i rebase. Consideriamo un esempio con un token ipotetico chiamato Rebase USD (rUSD), che punta a un prezzo di 1 USD. Se il prezzo supera 1 USD, il rebase aumenta l'offerta, riducendo il valore di ciascun token. Se il prezzo scende sotto 1 USD, il rebase riduce l'offerta, aumentando il valore di ogni token.

Praticamente, un rebase influisce sul numero di token nei portafogli degli utenti. Ad esempio, se possiedi 100 rUSD in un hardware wallet e il prezzo scende a 0,96 USD, dopo il rebase avrai 96 rUSD. Tuttavia, il valore di ciascun token sarà più alto. L'aspetto importante da comprendere è che la tua percentuale di proprietà rimane la stessa dopo il rebase. Se detenevi l'1% dell'offerta prima dell'adeguamento, continuerai a detenere l'1% anche dopo, indipendentemente dalle variazioni nel numero di monete nel tuo portafoglio. In sostanza, la tua quota della rete resta costante, a prescindere dal prezzo del token.

Esempi di offerta elastica

Ampleforth

Ampleforth è un token a offerta elastica che mira a funzionare come una commodity sintetica non collateralizzata, con l'obiettivo di avere 1 token pari a 1 USD. Il token subisce rebase ogni 24 ore per ottenere stabilità di prezzo. Pur essendo un progetto relativamente nuovo, Ampleforth ha attirato attenzione grazie a una campagna di liquidity mining chiamata Geyser, che offre ricompense in token ai partecipanti per 10 anni. Tuttavia, il grafico del prezzo di AMPL riflette solo il prezzo del singolo token e non tiene conto delle variazioni di offerta. Quando si analizzano i token a offerta elastica, può essere più significativo valutare la loro capitalizzazione di mercato, poiché fornisce un'indicazione più accurata della crescita e dell'adozione della rete.

Yam Finance

Yam Finance è un progetto DeFi che mira a raggiungere un prezzo target di 1$ combinando elementi di vari altri progetti. È interamente di proprietà della comunità e distribuisce token tramite liquidity mining. Nonostante la sua recente nascita, Yam è riuscito ad attirare molta attenzione e 600 milioni di dollari in pool di staking in meno di due giorni. Tuttavia, un bug nel meccanismo di rebase causò un aumento dell'offerta maggiore del previsto. Il progetto è stato rilanciato e migrato su un nuovo contratto token con il supporto di un audit finanziato dalla comunità. Il futuro di Yam dipende ora dai detentori di YAM.

Rischi dell'offerta elastica

Investire in token a offerta elastica comporta un alto livello di rischio e va affrontato con cautela. È fondamentale avere una comprensione completa di questi token prima di considerare un investimento. Affidarsi solo ai grafici dei prezzi non fornirà indicazioni sufficienti, poiché il numero di token che possiedi cambierà dopo ogni rebase.

Pur potendo potenzialmente amplificare i guadagni, i rebase possono anche amplificare le perdite. Se un rebase avviene mentre il prezzo del token è in calo, non solo subirai una perdita dovuta all'abbassamento del prezzo, ma la tua quantità di token diminuirà ad ogni rebase.

Data la loro natura complessa, investire in token che effettuano rebase è destinato probabilmente a causare perdite per la maggior parte dei trader. È consigliabile investire in token a offerta elastica solo se si possiede una conoscenza approfondita dei meccanismi sottostanti. Altrimenti, si rischia di perdere il controllo sull'investimento e di non essere in grado di prendere decisioni informate.

Conclusione

I token a offerta elastica sono un'evoluzione interessante nel mondo della DeFi. Questi token possono adeguare dinamicamente e algoritmicamente la loro offerta, con l'obiettivo di raggiungere un prezzo target specifico. La domanda rimane: i token a offerta elastica sono solo sperimentazioni o guadagneranno diffusione e si ritaglieranno uno spazio unico? È difficile prevederlo, ma ci sono sforzi continui per esplorare e migliorare questo concetto nello sviluppo di nuovi design di protocolli DeFi.

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