Cosa sono i Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS)?
I Treasury Inflation-Protected Securities sono obbligazioni del Tesoro specializzate, progettate per proteggere gli investitori dagli effetti corrosivi dell'inflazione sul loro patrimonio. Questi titoli sono ancorati a un indice di inflazione, garantendo che all'aumentare dell'inflazione il valore nominale dei TIPS cresca di pari passo. Allo stesso tempo, la cedola varia in base alle modifiche del valore nominale rettificato dell'obbligazione. È importante sottolineare che l'importo del capitale investito è garantito e non potrà mai risultare inferiore all'investimento iniziale se detenuto fino a scadenza.
Fondamenti
I Treasury Inflation-Protected Securities sono titoli del Tesoro emessi dal governo. Queste obbligazioni sono indicizzate all'inflazione e servono a proteggere gli investitori dall'erosione del potere di acquisto. A differenza dei titoli convenzionali, i TIPS non aumentano il rendimento nominale con l'inflazione; subiscono invece aggiustamenti di prezzo, specificamente sul valore nominale, per mantenere costante il loro valore reale. Pur avendo un tasso di interesse fisso alla data di emissione, i pagamenti delle cedole si adeguano dinamicamente all'inflazione, seguendo il valore nominale rettificato.
Esplorare i Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS)
Il valore nominale dei TIPS aumenta in linea con l'inflazione, misurata dall'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI), che indica il tasso di crescita dei prezzi nell'economia statunitense. L'inflazione diventa preoccupante quando supera la crescita reale dei salari, causando conseguenze negative.
I TIPS sono una scelta popolare per proteggere i portafogli dall'inflazione e per trarne beneficio. Pagano interessi semestrali basati su un tasso fisso determinato all'asta. L'importo della cedola può variare perché viene applicato al valore nominale rettificato dell'obbligazione. Di conseguenza, quando l'aumento dei prezzi comporta un incremento del valore nominale, gli investitori ricevono cedole più elevate, mentre in caso di deflazione i pagamenti risultano inferiori.
I TIPS hanno scadenze di cinque, 10 e 30 anni e sono un investimento sicuro garantito dal governo degli Stati Uniti. Alla scadenza, restituiscono il valore nominale rettificato o il valore nominale originale, quello maggiore tra i due.
È possibile acquistare TIPS direttamente tramite il sistema TreasuryDirect, con un investimento minimo di $100 e incrementi di $100, in linea con le scadenze disponibili. In alternativa, gli investitori possono scegliere fondi comuni o exchange-traded fund (ETF) basati su TIPS, anche se l'acquisto diretto evita le commissioni di gestione tipiche dei fondi.
Dinamica dei prezzi dei TIPS in risposta all'inflazione
I TIPS svolgono un ruolo cruciale nel mitigare il rischio d'inflazione, che può erodere i rendimenti delle obbligazioni a tasso fisso. Questo rischio nasce perché gli interessi delle obbligazioni a tasso fisso rimangono costanti per tutta la vita del titolo, potendo quindi essere superati dall'inflazione. Per esempio, se i prezzi aumentano del 3% e un'obbligazione paga un tasso fisso del 2%, l'investitore subisce una perdita reale.
I TIPS sono concepiti per proteggere gli investitori dagli effetti negativi dell'aumento dei prezzi durante la vita dell'obbligazione. Il capitale, noto anche come valore nominale, si adegua in base all'inflazione e diminuisce in caso di deflazione secondo le misurazioni del CPI. Alla scadenza, i TIPS corrispondono agli obbligazionisti il capitale rettificato per l'inflazione o il capitale originale, scegliendo il maggiore tra i due.
Per esempio, supponiamo che un investitore possieda $1.000 in TIPS con una cedola dell'1% a fine anno. In assenza di inflazione misurata dal CPI, l'investitore riceve $10 di cedole annuali. Se l'inflazione sale del 2%, il capitale di $1.000 aumenta a $1.020. Il tasso di cedola resta all'1%, ma viene applicato al capitale rettificato, risultando in un pagamento annuale di $10,20.
Viceversa, in caso di inflazione negativa (deflazione), con una contrazione dei prezzi del 5%, il capitale si riduce a $950, producendo un pagamento annuale di $9,50. Tuttavia, alla scadenza gli investitori sono garantiti di ricevere almeno i $1.000 originali o un capitale rettificato maggiore, se applicabile.
Sebbene i pagamenti delle cedole durante la vita del titolo possano basarsi su un capitale ridotto in caso di deflazione, gli investitori non corrono il rischio di perdere il capitale iniziale se detengono il titolo fino a scadenza. Tuttavia, vendendo i TIPS sul mercato secondario prima della scadenza, si potrebbe ricevere meno del capitale iniziale.
Acquisto di TIPS: come procedere
Gli investitori possono acquistare TIPS attraverso più canali. Innanzitutto, è possibile acquistarli direttamente dal sito del Tesoro degli Stati Uniti, TreasuryDirect.gov, sebbene ciò preveda una procedura di accesso piuttosto articolata con più livelli di sicurezza. In alternativa, gli investitori possono procurarsi TIPS tramite la propria banca o il proprio broker, opzione particolarmente utile per chi gestisce un portafoglio consistente con una specifica istituzione finanziaria.
Vantaggi e svantaggi dell'investimento in TIPS
I TIPS possono risultare attraenti per gli investitori che prevedono un'inflazione significativa. Tuttavia, potrebbero non performare come altri strumenti di debito durante periodi di inflazione contenuta. Ecco alcune considerazioni chiave da tenere a mente:
- Rendimenti inferiori: i TIPS spesso offrono tassi di interesse inferiori rispetto ad altri titoli governativi o corporate. Questo li rende meno appetibili per gli investitori orientati al reddito. Il loro vantaggio principale è la protezione dall'inflazione, ma la loro utilità diminuisce quando l'inflazione è minima o assente.
- Questioni fiscali: come per altre obbligazioni del Tesoro, gli interessi e gli aggiustamenti per inflazione dei TIPS sono esenti dalle tasse statali e locali sul reddito. Tuttavia, l'IRS considera l'adeguamento per inflazione come reddito imponibile, anche se gli investitori lo percepiscono solo alla vendita o alla scadenza del titolo. Alcuni investitori scelgono di detenere i TIPS in conti pensionistici con imposte differite per ridurre le complicazioni fiscali. È consigliabile consultare un professionista fiscale per valutare le implicazioni fiscali dell'investimento in TIPS.
Esaminando pregi e difetti dei TIPS, riscontriamo diversi vantaggi. In primo luogo, il capitale si valorizza con l'inflazione, garantendo agli obbligazionisti un capitale rettificato alla scadenza. Inoltre, gli investitori sono assicurati di ricevere il capitale iniziale alla scadenza dei TIPS, e i pagamenti delle cedole aumentano con l'inflazione calcolata sul saldo del capitale rettificato.
Tuttavia, i TIPS presentano anche alcuni svantaggi. Queste obbligazioni tipicamente offrono tassi d'interesse inferiori rispetto alla maggior parte delle obbligazioni a reddito fisso senza aggiustamenti per inflazione. Inoltre, gli investitori potrebbero affrontare imposte più elevate su cedole maggiorate. Infine, l'utilità di detenere TIPS diminuisce se l'inflazione non si materializza durante il periodo di detenzione.
Esempio illustrativo di Treasury Inflation-Protected Securities
Confrontiamo il TIPS a 10 anni con il titolo del Tesoro a 10 anni, entrambi emessi e messi all'asta dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. I Treasury note (T-note) sono obbligazioni a medio termine con scadenze di due, tre, cinque, sette o dieci anni, che pagano interessi semestrali a tassi di cedola fissi. Come esempio storico illustrativo, il TIPS a 10 anni messo all'asta il 29 marzo 2019 aveva un tasso d'interesse dello 0,875%. Invece, il titolo a 10 anni messo all'asta il 15 marzo 2019 presentava un tasso d'interesse annuo del 2,625%.
Questo confronto mostra che il titolo a 10 anni produce più interessi, quindi cedole più alte per gli investitori rispetto all'investimento in TIPS. Tuttavia, è importante notare che se l'inflazione aumenta, il capitale dei TIPS crescerà permettendo un aumento delle cedole, mentre il tasso d'interesse del titolo a 10 anni resta fisso per tutta la durata. Pur offrendo protezione dall'inflazione, lo scotto dei TIPS è in genere un rendimento inferiore rispetto ai titoli con scadenze equivalenti.
Performance dei TIPS nel 2022
Nel corso del 2022 gli Stati Uniti hanno registrato aumenti dell'inflazione senza precedenti in quattro decenni, spingendo molti investitori verso i Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS) come barriera protettiva. Purtroppo, questa misura protettiva non ha funzionato come sperato, poiché questi titoli anti-inflazione hanno registrato in media una perdita del 14,2% nel corso dell'anno, performance non molto migliore rispetto ai Treasury convenzionali e ai principali mercati azionari. Questo episodio è un forte promemoria sul funzionamento dei TIPS e sulle idee sbagliate diffuse su di essi.
Il forte balzo dell'inflazione nel 2022 ha indotto la Federal Reserve ad adottare la prassi di aumentare i tassi d'interesse. Ciò ha portato a consistenti rincari dei costi di finanziamento, influendo negativamente sui TIPS e sul mercato obbligazionario in generale. Il calo è avvenuto nonostante i maggiori pagamenti legati all'inflazione.
Le lezioni del 2022 evidenziano che i TIPS condividono lo stesso rischio di tasso d'interesse di base di altre obbligazioni, smentendo l'idea che siano un rifugio esclusivo contro l'inflazione. Di conseguenza, la convinzione che i rendimenti dei TIPS siano perfettamente correlati alle variazioni dell'inflazione è stata sfatata. È probabile che gli investitori abbiano tratto insegnamenti utili da queste esperienze. È fondamentale riconoscere che i TIPS sono pensati come protezione a lungo termine dall'inflazione, non come rimedio a breve termine ai picchi dei prezzi.
Demistificare i Treasury Inflation-Protected Securities
Investire in Treasury Inflation-Protected Securities (TIPS) può essere una scelta saggia, viste le loro caratteristiche peculiari. In questa guida completa, esaminiamo le complessità dei TIPS, coprendo acquisto, rendimenti, idoneità per conti pensionistici, la ragione della loro emissione e le scadenze disponibili.
I TIPS possono essere acquistati tramite diversi canali. Il metodo più semplice è comprarli direttamente dal sito TreasuryDirect del Tesoro degli Stati Uniti. Con un requisito minimo di acquisto di $100, questa opzione è accessibile a un'ampia gamma di investitori. In alternativa, i TIPS possono essere ottenuti tramite il proprio intermediario. Inoltre, esistono fondi comuni e exchange-traded fund (ETF) dedicati ai TIPS e ad altri titoli indicizzati all'inflazione, offrendo agli investitori la comodità di comprarli e venderli come normali azioni. Se stai pensando di aggiungere TIPS al tuo Individual Retirement Account (IRA), la risposta è sì, è possibile. Tuttavia, è importante notare che non puoi acquistare TIPS direttamente all'interno del tuo IRA tramite il servizio TreasuryDirect; dovrai avvalerti del broker che gestisce il tuo IRA.
I rendimenti sui TIPS possono apparire negativi a causa del calcolo dei rendimenti reali, che tiene conto dell'inflazione. Per esempio, se i Treasury standard a due anni rendono l'1% ma l'inflazione è al 2%, il rendimento reale sarebbe -1%. È fondamentale comprendere che i TIPS sono progettati per tenere il passo con l'inflazione piuttosto che superarla. Ciò significa che, mentre i rendimenti nominali dei TIPS possono talvolta essere positivi, i rendimenti reali possono essere pari a zero o negativi. Nonostante la possibilità di rendimenti negativi, i TIPS spesso vedono crescere il loro valore nominale con l'inflazione, il che può generare plusvalenze per gli investitori.
I TIPS sono stati introdotti nel 1997 in risposta alla forte domanda da parte degli investitori per titoli governativi indicizzati all'inflazione. Tuttavia, alcuni economisti hanno messo in dubbio la continua emissione di TIPS da parte del governo a causa dei maggiori costi di indebitamento rispetto ai Treasury tradizionali. Per quanto riguarda le scadenze, i TIPS offrono una gamma di opzioni. Inizialmente erano presenti scadenze a 20 anni, poi eliminate nel 2009 a favore dei TIPS a 30 anni. Attualmente il Tesoro statunitense offre TIPS con scadenze di cinque, 10 e 30 anni, coprendo diversi orizzonti di investimento. I TIPS possono rappresentare un'aggiunta preziosa al portafoglio, in particolare per chi cerca protezione contro l'erosione dovuta all'inflazione. Con varie modalità di acquisto, la comprensione della loro dinamica di rendimento e una selezione di scadenze per obiettivi diversi, i TIPS offrono una strategia versatile ed efficace per gli investitori.
Conclusione
I TIPS, emessi dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, fanno parte della gamma diversificata di titoli di debito del Tesoro. Questi strumenti offrono una caratteristica distintiva: legano il valore nominale all'inflazione, proteggendo gli investitori dall'impatto erosivo del costo della vita in aumento. Tuttavia, la loro natura reale è spesso fraintesa.
È fondamentale comprendere che questa protezione dall'inflazione non è gratuita: la maggior parte dei TIPS presenta tassi di interesse inferiori rispetto a obbligazioni governative simili. Inoltre, è importante sapere che alla scadenza gli obbligazionisti ricevono il capitale rettificato per l'inflazione o il capitale originale, a seconda di quale sia maggiore. In sostanza, ciò tutela anche dai casi di marcata deflazione.
Un malinteso comune è credere che i TIPS siano una scommessa sicura durante i picchi inflazionistici, fungendo da copertura efficace a breve termine contro gli aumenti improvvisi del costo della vita. Tuttavia, come abbiamo visto nel 2022, i TIPS rimangono, in termini fondamentali, obbligazioni e, come tutte le obbligazioni, reagiscono negativamente all'aumento dei tassi d'interesse.