Cosa sono i wrapped token?
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Cosa sono i wrapped token?

Ellie Montgomery · 23 settembre 2025 · 7m ·

Le criptovalute hanno introdotto un concetto rivoluzionario noto come wrapped token, che collega efficacemente il valore di un asset digitale a un'altra criptovaluta. Questo sistema ingegnoso incapsula l'asset originale in una cassaforte digitale sicura, chiamata wrapper. Questo processo genera una versione replicata del token su un'altra blockchain.

La motivazione principale alla base dello sviluppo dei wrapped token deriva dalle diverse funzionalità offerte dalle varie blockchain. Data la loro natura indipendente, queste blockchain operano in isolamento, ostacolando una comunicazione fluida tra loro. Ad esempio, le blockchain di Bitcoin ed Ethereum restano inconsapevoli delle attività che avvengono sulle rispettive piattaforme. Tuttavia, l'introduzione dei wrapped token colma questa lacuna, favorendo molteplici collegamenti tra blockchain differenti.

Nozioni di base

L'interoperabilità tra diverse blockchain è stata a lungo una sfida, lasciando gli appassionati di criptovalute incapaci di utilizzare alcuni asset su più piattaforme. Questa difficoltà deriva dall'impossibilità di trasferire agevolmente le monete da una blockchain all'altra.

È emersa però una soluzione innovativa: i wrapped token. Questi asset digitali permettono una soluzione a questa limitazione, consentendo agli utenti di sfruttare asset non nativi su varie blockchain. Che si tratti di utilizzare BTC su Ethereum o ETH su Polygon, i wrapped token aprono la strada a una funzionalità cross-chain senza soluzione di continuità.

Che cos'è un wrapped token?

Un wrapped token è importante nel settore delle criptovalute perché rappresenta una versione tokenizzata di un'altra valuta digitale. Progettati per rispecchiare il valore dell'asset sottostante che rappresentano, questi token possono in genere essere riscattati (o "sconfezionati") per l'asset originale in qualsiasi momento. È fondamentale notare che i wrapped token vengono spesso emessi per rappresentare asset che non esistono nativamente sulla blockchain dove sono rilasciati.

Analoghi agli stablecoin, i wrapped token derivano il loro valore da un asset esterno. Tuttavia, mentre gli stablecoin si basano spesso su valute fiat, i wrapped token trovano il loro valore in asset che risiedono nativamente su altre blockchain.

Le blockchain, essendo entità distinte, mancano di un meccanismo affidabile per trasferire dati senza attriti tra di loro. È qui che entra in gioco l'importanza dei wrapped token, poiché favoriscono una maggiore interoperabilità tra reti blockchain diverse. In sostanza, gli asset sottostanti, tramite il processo di wrapping, acquisiscono la capacità di superare i confini delle blockchain, abilitando funzionalità cross-chain.

È essenziale osservare che le complessità dei processi di wrapping e unwrapping non devono gravare sugli utenti comuni. Per l'utente, interagire con i wrapped token significa considerarli come qualsiasi altra criptovaluta, scambiandoli agevolmente nel mercato. Ad esempio, il mercato WBTC/BTC sugli exchange dimostra quanto sia semplice accedere e negoziare wrapped token.

Come funzionano i wrapped token?

 Nella nostra analisi dei wrapped token esamineremo Wrapped Bitcoin (WBTC) come esempio principale: una versione tokenizzata di Bitcoin basata su Ethereum. WBTC, un token ERC-20, è progettato meticulosamente per mantenere un peg di valore pari a Bitcoin, permettendo l'uso di BTC all'interno della rete Ethereum.

Il ruolo dei custodi negli ecosistemi dei wrapped token 

I wrapped token richiedono tipicamente la presenza di custodi—entità incaricate di detenere riserve equivalenti al valore dell'asset wrapped. Questi custodi possono presentarsi come merchant, portafogli multisig, organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) o persino smart contract. Nel caso di WBTC, per ogni WBTC coniato il custode deve possedere una quantità uguale di BTC, con la prova di tale riserva registrata pubblicamente on-chain.

Processo di wrapping 

Per comprendere le complessità del processo di wrapping, immagina un merchant che avvia il trasferimento di BTC al custode per la coniazione. Successivamente, il custode genera la corrispondente quantità di WBTC sulla rete Ethereum, riflettendo il BTC ricevuto. Quando è necessario convertire WBTC in BTC, il merchant invia una richiesta di burn al custode, che a sua volta rilascia BTC dalle riserve. In sostanza, il custode funge sia da wrapper sia da unwrapper. Vale la pena notare che la gestione di custodi e merchant nell'ecosistema WBTC è facilitata da una DAO.

Differenza tra wrapped token e Tether (USDT) 

Pur essendo talvolta confuso dalla comunità, Tether non è tecnicamente un wrapped token. Sebbene USDT tenda a essere scambiato uno a uno con USD, Tether non mantiene un equivalente fisico esatto di riserve in USD per ogni USDT circolante. Le loro riserve includono cassa, vari equivalenti di cassa reali, asset e crediti da prestiti. Tuttavia, il concetto è sorprendentemente simile, poiché ogni token USDT rappresenta effettivamente una versione "wrappata" del dollaro fiat.

Il potenziale dei wrapped token su Ethereum

Nell'ecosistema Ethereum, i wrapped token sono diffusi perché consentono l'inclusione di token provenienti da blockchain diverse pur seguendo lo standard ERC-20. Questo risultato permette agli utenti di sfruttare agevolmente asset non nativi della rete Ethereum. Tuttavia, è importante notare che il wrapping e l'unwrapping di token su Ethereum comportano costi di gas, come prevedibile.

Un esempio emblematico di wrapped token su Ethereum è wrapped Ether (WETH). Per riassumere brevemente, ETH (Ether) è il mezzo fondamentale per i pagamenti transazionali all'interno della rete Ethereum, mentre ERC-20 è lo standard tecnico che governa l'emissione di token su Ethereum. Token come Basic Attention Token (BAT) e OmiseGO (OMG) sono esempi di token ERC-20.

Tuttavia, sorge un problema: ETH è antecedente all'istituzione dello standard ERC-20, risultando non conforme. Questa limitazione crea difficoltà, soprattutto quando le applicazioni decentralizzate (DApp) necessitano di conversioni fluide tra ether e token ERC-20. Per affrontare questa esigenza, è stato concepito wrapped Ether—una versione tokenizzata di ether che aderisce strettamente allo standard ERC-20. WETH è quindi un sostituto conforme di ether all'interno della rete Ethereum, colmando il divario tra i due.

I vantaggi dell'uso dei wrapped token

Sbloccare la compatibilità cross-chain

Nonostante varie blockchain abbiano i loro standard di token (es. ERC-20 per Ethereum o BEP-20 per BSC), tali standard sono confinati alle rispettive catene. I wrapped token, invece, rivoluzionano questo vincolo permettendo l'uso di token non nativi su diverse blockchain, favorendo una connettività senza precedenti.

Aumentare liquidità ed efficienza del capitale 

L'adozione dei wrapped token apporta significativi benefici in termini di liquidità e efficienza del capitale, oltrepassando i confini di exchange centralizzati e decentralizzati. Combinando asset inutilizzati e collegandoli a reti differenti, si crea un nuovo sistema interconnesso di risorse precedentemente separate.

Snellire tempi di transazione e commissioni 

Uno dei vantaggi rilevanti dei wrapped token è la capacità di affrontare problemi legati ai tempi e ai costi di transazione. Pur essendo Bitcoin caratterizzato da molte qualità, la sua velocità di transazione e i costi possono talvolta rappresentare un limite. Sfruttando una versione wrapped di Bitcoin su una blockchain con tempi di transazione più rapidi e commissioni inferiori, questi ostacoli possono essere efficacemente mitigati, offrendo un'esperienza utente più fluida.

Limiti associati ai wrapped token

Al momento, la maggior parte delle implementazioni di wrapped token richiede un certo livello di fiducia nel custode incaricato di custodire i fondi sottostanti. Sebbene la tecnologia attuale non consenta ancora vere transazioni cross-chain senza intermediari, dal momento che spesso si fa affidamento su custodi, sono in corso sviluppi promettenti per introdurre alternative più decentralizzate. Queste innovazioni potrebbero offrire la possibilità di coniare e riscattare wrapped token in modo trustless in futuro.

È importante riconoscere che la coniazione di wrapped token può comportare costi elevati a causa delle alte commissioni di gas. Inoltre, i partecipanti dovrebbero essere consapevoli della possibile slippage durante il processo di minting.

Conclusione

L'uso dei wrapped token può facilitare la creazione di collegamenti tra varie blockchain. Un wrapped token rappresenta un asset proveniente da una blockchain diversa. Ciò migliora la capacità delle diverse piattaforme crypto e DeFi di interoperare senza attriti. L'impiego dei wrapped token consente una maggiore efficienza nell'uso del capitale e rende più semplice la condivisione della liquidità tra applicazioni.

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