Cosa sono le A-shares cinesi?
Le A-shares sono azioni di società con sede nella Cina continentale negoziabili sulla Shanghai Stock Exchange (SSE) e sulla Shenzhen Stock Exchange (SZSE). Queste azioni erano inizialmente riservate ai cittadini del continente a causa delle restrizioni cinesi sugli investimenti esteri. È importante notare che le A-shares sono quotate solo in renminbi (RMB), mentre le B-shares sono quotate in valute estere come il dollaro USA e risultano più accessibili agli investitori stranieri.
Nozioni di base
Il mercato azionario cinese è composto dalle borse di Shanghai e Shenzhen, dove vengono negoziate le A-shares cinesi. Storicamente queste A-shares erano accessibili esclusivamente ai cittadini cinesi a causa delle rigide restrizioni sugli investimenti esteri imposte dalla Cina.
Dal 2003 si è verificata una trasformazione. I Qualified Foreign Institutional Investors (QFII) hanno ottenuto il privilegio di investire in queste azioni, segnando una svolta rilevante. Il sistema QFII, avviato nel 2002, consente agli investitori internazionali autorizzati di negoziare nelle borse della Cina continentale. Le A-shares, chiamate anche azioni domestiche, utilizzano il renminbi (RMB) come valuta principale di valutazione.
A-shares cinesi vs B-shares
Le A-shares e le B-shares cinesi mostrano caratteristiche differenti. Le A-shares sono denominate esclusivamente in RMB, mentre le B-shares sono quotate in valute estere come il dollaro USA, rendendole più accessibili agli investitori stranieri. Tuttavia, esistono ostacoli per gli investitori esteri che desiderano accedere alle A-shares a causa delle normative del governo cinese, mentre gli investitori cinesi incontrano difficoltà ad accedere alle B-shares, principalmente per le restrizioni sui cambi. Alcune società scelgono di quotarsi contemporaneamente sia sul mercato delle A-shares sia su quello delle B-shares.
Questo accesso limitato per gli investitori cinesi alle B-shares spesso si traduce in valutazioni significativamente più alte dello stesso titolo sul mercato delle A-shares rispetto a quello delle B-shares. Sebbene gli investitori esteri possano ora investire nelle A-shares, esiste un limite mensile del 20% per la rimpatriabilità dei fondi inviati verso paesi esteri.
La Shanghai Stock Exchange (SSE) gestisce lo SSE 180 Index, un indicatore chiave della performance delle A-shares. L'indice comprende 180 titoli selezionati dalla SSE, garantendo diversità per settore, dimensione e liquidità per riflettere in modo completo la performance e il funzionamento del mercato dei titoli di Shanghai.
Evoluzione delle A-shares cinesi
Dal suo esordio nel 1990, con una riforma importante nel 2002, l'indice delle A-shares cinesi ha vissuto notevoli oscillazioni pur mantenendo il passo con la crescita economica del paese. In particolare, il periodo tra il 2015 e il 2016 ha rappresentato una sfida significativa, registrando un calo della performance a 52 settimane del -21,55% al 20 luglio 2016.
Con la Cina che si sviluppa come economia più matura, la domanda di azioni cinesi è elevata. Le autorità di regolamentazione che sovrintendono le borse continuano a lavorare per migliorare l'accessibilità delle A-shares agli investitori esteri, mirando al riconoscimento globale nella comunità degli investimenti.
Nel giugno 2017 l'MSCI Emerging Markets Index ha svelato un approccio graduale, introducendo progressivamente 222 azioni A cinesi a grande capitalizzazione. A partire da maggio 2018, l'indice ha iniziato a incorporare le A-shares cinesi a grande capitalizzazione, costituendo il 5% dell'indice. Una piena inclusione arriverebbe al 40% dell'indice.
Per paesi come la Cina, abbracciare l'apertura verso gli investitori globali è fondamentale per mantenere competitività e favorire la prosperità economica. Le A-shares cinesi sono un'opzione d'investimento interessante per chi cerca di partecipare al mercato dei titoli cinesi.
Conclusione
Le A-shares, denominate in RMB, erano una volta riservate ai cittadini cinesi ma si stanno gradualmente aprendo agli investitori esteri tramite il sistema QFII. Le B-shares, quotate in altre valute, sono più accessibili agli stranieri. Le valutazioni più elevate sulle A-shares riflettono l'accesso limitato degli investitori cinesi alle B-shares. Lo SSE 180 Index rispecchia la performance del mercato dei titoli di Shanghai. La crescita economica cinese spinge gli sforzi regolamentari per attrarre capitale estero, come dimostrato dall'inclusione delle A-shares a grande capitalizzazione nell'MSCI Emerging Markets Index. Le A-shares cinesi rappresentano un'opzione interessante per chi è interessato alla negoziazione di titoli cinesi.