Gli impatti delle quote trasferibili individuali
Nell'industria della pesca, una quota trasferibile individuale (ITQ) viene implementata per limitare la produzione di un determinato bene o servizio. Questa quota mira ad affrontare le preoccupazioni relative alla pesca eccessiva e alla conservazione della sostenibilità delle specie ittiche. Tuttavia, i critici sostengono che numerosi titolari di ITQ affittino i loro diritti ad altri, permettendo loro di ottenere i benefici del valore della quota senza svolgere alcuno sforzo.
Nozioni di base
Quando si tratta di gestire la produzione di un particolare bene o servizio, un organismo di governo spesso impone una quota trasferibile individuale a individui o imprese. Tale quota stabilisce un limite alla quantità che può essere prodotta. Se qualcuno con una quota non raggiunge la produzione massima consentita, ha l'opzione di trasferire la parte inutilizzata a un'altra parte.
Esempi di applicazione delle quote trasferibili individuali
Una applicazione comune delle ITQ si osserva nella regolazione della produzione nazionale di grano a causa degli accordi di importazione tra paesi. I governi possono imporre ITQ ai singoli agricoltori per limitare l'offerta complessiva di grano.
Tuttavia, le ITQ sono prevalentemente utilizzate nell'industria della pesca. In questo contesto, un'ITQ funge da permesso che specifica la quantità massima di pesce, categorizzata per specie, che può essere pescata annualmente. I pescatori ricevono quote basate sulle dimensioni delle catture storiche, garantendo la sostenibilità delle popolazioni ittiche.
Problemi noti relativi alle quote trasferibili individuali
Sfortunatamente, in certi casi il valore di questi permessi ha superato l'attività di pesca reale. I pescatori che non sono stati impegnati nell'industria per generazioni non possono ottenere le quote direttamente e devono acquistarle dai titolari esistenti. Questo ha portato a lamentele tra i pescatori canadesi, che sostengono che i detentori di quote aumentino continuamente i prezzi fino al punto che la pesca non è più redditizia.
Ecotrust Canada, un'organizzazione non profit, evidenzia le conseguenze delle ITQ, affermando che hanno incoraggiato la proprietà assente e l'affitto delle quote. Molti destinatari iniziali delle quote, spesso proprietari di imbarcazioni, vanno in pensione o cessano l'attività di pesca attiva una volta acquisita la quota. Invece di dedicarsi alla pesca, questi "pescatori da poltrona" generano reddito attraverso i canoni di locazione associati alle loro quote.
Secondo un editoriale pubblicato su The Tyee, le ITQ per l'halibut venivano affittate a prezzi compresi tra $7 e $9 per libbra nel 2015, mentre il prezzo all'asta era tra $8.25 e $9.50 per libbra. Ciò indica che i proprietari delle quote si sono aggiudicati oltre l'85% del valore totale, lasciando ai pescatori margini di profitto minimi per coprire salari dell'equipaggio, operazioni dell'imbarcazione e spese di monitoraggio.
L'implementazione delle ITQ in Islanda e Nuova Zelanda, che hanno i sistemi più consolidati, ha portato a risultati interessanti. I ricercatori hanno osservato che i canoni di locazione delle quote rappresentano circa il 70% del valore della cattura in questi paesi. Inoltre, i costi associati al monitoraggio hanno costretto le piccole imbarcazioni ad uscire dalla pesca.
Consolidamento delle quote
Le ITQ offrono varie opzioni come il commercio, la riassegnazione, la rimettere all'asta o il possesso indefinito. Tuttavia, la conseguente concentrazione delle quote ha ricevuto critiche significative. In particolare, in Nuova Zelanda si stima che otto società controllino l'80% della pesca tramite acquisizione di quote. Analogamente, quattro aziende dominano il 77% di una specifica pesca del granchio in Alaska, e nel caso della quota di ricciola rossa del Gulf degli USA, il 7% degli azionisti controlla il 60%. Tale concentrazione ha portato a conseguenze negative, tra cui perdita di posti di lavoro, riduzione dei salari e opportunità limitate per nuovi ingressi nell'industria della pesca. Ma nonostante le critiche, è importante riconoscere che le ITQ hanno contribuito a promuovere pescherie più sostenibili.
Conclusione
Le quote trasferibili individuali sono state implementate nell'industria della pesca per affrontare le preoccupazioni relative alla pesca eccessiva e alla conservazione della sostenibilità delle specie ittiche. Mentre le ITQ hanno avuto successo nell'assicurare la sostenibilità delle popolazioni ittiche, molti critici sottolineano le conseguenze negative associate alla concentrazione delle quote, alla proprietà assente e all'affitto delle quote. Resta importante riconoscere il ruolo delle ITQ nella promozione di pescherie più sostenibili e continuare ad affrontare i problemi legati alla loro implementazione.