Guida globale alle tasse crypto
Guida globale alle tasse crypto

Guida globale alle tasse crypto

Alice Cooper · 22 ottobre 2025 · 5m ·

Comprendere i propri obblighi fiscali sulle crypto è essenziale per ogni utente, trader e investitore. Le leggi fiscali variano notevolmente da paese a paese e dipendono da come interagisci con gli asset digitali.

Questa guida ti aiuterà a conoscere i concetti chiave in modo da poter pianificare, evitare sorprese e rimanere conforme.

Le basi: come vengono tassate le crypto

I governi di solito classificano le crypto in una di queste categorie—proprietà, merce o reddito—che determina se i guadagni sono tassati come plusvalenze o come reddito ordinario. Le regole differiscono a seconda della giurisdizione e possono influenzare quanto devi e quando devi dichiarare.

Cos'è un evento imponibile?

  • Vendere crypto per fiat: Convertire crypto in denaro contante spesso genera una plusvalenza o una perdita imponibile basata sulla differenza tra costo di acquisto e prezzo di vendita.
  • Scambiare token: Scambiare una criptovaluta con un'altra è tipicamente considerato un'alienazione che può attivare la tassa sulle plusvalenze.
  • Spendere crypto: Usare crypto per comprare beni o servizi è solitamente trattato in modo simile alla vendita dell'asset, potenzialmente generando un evento imponibile.
  • Ricevere crypto come reddito: Mining, ricompense da staking o pagamenti in crypto sono generalmente tassati come reddito secondo le aliquote vigenti.

Tipicamente, cosa non è un evento imponibile?

  • Acquistare e mantenere: Semplicemente comprare e tenere crypto senza vendere di solito non costituisce un evento imponibile fino all'alienazione dell'asset.
  • Trasferire tra wallet personali: Spostare asset tra i propri wallet o conti normalmente non genera tassazione, purché la proprietà non cambi.

Regole fiscali sulle crypto nel mondo

Gli esempi seguenti mostrano approcci comuni ma sono panoramiche semplificate. I sistemi fiscali cambiano, quindi usa queste informazioni come punto di partenza per capire le differenze tra le giurisdizioni.

Stati Uniti

Le crypto sono generalmente trattate come proprietà. Le alienazioni—vendite, scambi o spese—sono soggette alla tassa sulle plusvalenze. L'aliquota dipende dal periodo di detenzione: i guadagni detenuti meno di un anno sono tassati come reddito ordinario, mentre i guadagni detenuti più a lungo possono beneficiare di aliquote ridotte per le plusvalenze a lungo termine. Le crypto guadagnate da mining o come pagamento sono tassate come reddito ordinario. Negli ultimi anni si sono ampliati gli obblighi di segnalazione per broker e piattaforme.

Canada

Le autorità trattano le crypto come una merce. I profitti derivanti da vendita o scambio sono tassati come plusvalenze, ma solo una parte del guadagno è inclusa nel reddito imponibile. Le crypto ricevute come reddito possono essere trattate come reddito d'impresa o da lavoro e tassate di conseguenza. Le perdite possono spesso compensare guadagni futuri.

Regno Unito

La criptovaluta è comunemente classificata come proprietà. L'imposta sulle plusvalenze si applica quando avvengono le alienazioni, con aliquote variabili in base alla fascia di reddito del contribuente. L'imposta sul reddito si applica a ricompense o pagamenti ricevuti in crypto. I contribuenti possono normalmente usare le perdite in conto capitale per ridurre i guadagni imponibili.

Australia

L'autorità fiscale tratta le crypto come proprietà, applicando la tassa sulle plusvalenze alle alienazioni. I guadagni a breve termine sono inclusi come reddito ordinario, mentre gli asset detenuti per più di un anno possono beneficiare di uno sconto sulla plusvalenza imponibile. I redditi da mining, staking o attività d'impresa sono tassati come reddito ordinario.

Giappone

Il Giappone tassa i guadagni da crypto come redditi diversi in molti casi, con aliquote marginali relativamente alte che dipendono dal reddito totale. Le perdite spesso non possono essere compensate con altri tipi di reddito, il che può rendere l'impatto fiscale più significativo per trader e investitori.

Giurisdizioni a bassa o nulla tassazione

Alcune giurisdizioni offrono tassazione personale limitata o inesistente sulle plusvalenze crypto, il che può influenzare dove investitori e aziende scelgono di operare. Le regole possono comunque variare per attività aziendali e societarie.

Emirati Arabi Uniti

In alcuni emirati non si applicano imposte sul reddito personale o sulle plusvalenze per gli individui. Le attività societarie in settori specifici possono essere soggette a regole fiscali aziendali.

Malta

Malta dispone di quadri normativi che possono comportare poca o nessuna tassazione sulle plusvalenze crypto a lungo termine per gli individui, mentre il trading a breve termine può essere tassato come reddito. La giurisdizione è nota per fornire orientamenti regolamentari chiari per le imprese.

Isole Cayman

Le Isole Cayman non impongono imposte sul reddito personale, sulle plusvalenze o sulle società in molte circostanze, rendendole attraenti per fondi e società. Rimangono comunque applicabili regolamentazioni locali e obblighi di segnalazione.

Il futuro delle tassazione crypto: tendenze chiave

  • Regole più precise: Le autorità fiscali di tutto il mondo stanno chiarendo come le crypto si inseriscono nei codici fiscali esistenti e emettendo orientamenti per scenari comuni.
  • Segnalazione potenziata: Exchanges e intermediari affrontano crescenti obblighi di segnalazione sull'attività degli utenti alle autorità fiscali, migliorando la trasparenza.
  • Coordinazione internazionale: I paesi discutono sempre più standard per contrastare l'erosione fiscale transfrontaliera legata agli asset digitali.

Come restare conformi: una checklist pratica

Mantenere registrazioni accurate e prepararsi per tempo riduce lo stress al momento delle tasse. Prendi in considerazione queste azioni:

  1. Mantieni uno storico dettagliato delle transazioni con date, valori nella tua valuta locale e lo scopo di ogni trasferimento.
  2. Registra la base di costo e il valore di mercato al momento di ogni evento rilevante.
  3. Separa i trasferimenti personali dalle alienazioni per evitare errori di dichiarazione.
  4. Usa strumenti contabili affidabili o servizi specializzati per asset digitali per aggregare e riconciliare le operazioni.
  5. Consulta un professionista fiscale abilitato esperto in regole crypto nel tuo paese prima di presentare la dichiarazione.

Le regole fiscali per le crypto sono in evoluzione. Rimanere informati e organizzati ti aiuta a prendere decisioni migliori, minimizzare sorprese e restare conforme mentre le normative cambiano.

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