Guida per principianti alla Teoria di Dow
La Teoria di Dow è un quadro di analisi tecnica basato sul lavoro di Charles Dow. Illustra le diverse fasi delle tendenze di mercato e comprende principi come le tendenze di mercato, la correlazione dei volumi e altro. Sebbene alcuni sostengano che la Teoria di Dow sia superata, è ancora considerata utile per individuare opportunità finanziarie e comprendere il mercato.
Fondamenti della Teoria di Dow
Charles Dow, che fondò ed editò il Wall Street Journal e cofondò la Dow Jones & Company, sviluppò la Teoria di Dow come quadro di analisi tecnica. Dow ebbe un ruolo chiave nella creazione del primo indice azionario, in particolare del Dow Jones Transportation Index (DJT) e in seguito del Dow Jones Industrial Average (DJIA). Sebbene Dow non abbia esposto le sue idee come una teoria formale, molti le appresero dai suoi editoriali sul Wall Street Journal. Dopo la sua morte, altri editori, come William Hamilton, affinarono queste idee e raccolsero ciò che oggi è noto come Teoria di Dow.
La Teoria di Dow delinea le diverse fasi delle tendenze di mercato secondo il lavoro di Dow. Va però notato che i principi seguenti sono soggetti a interpretazione e non sono infallibili, come avviene per qualsiasi teoria.
Quali sono i principi della Teoria di Dow?
La Teoria di Dow è un quadro fondamentale per l'analisi tecnica dei mercati finanziari. Sebbene alcuni critici ritengano che la Teoria di Dow sia datata, molti investitori la considerano ancora attuale. La teoria comprende diversi principi:
Il mercato riflette tutto
Il principio secondo cui tutte le informazioni disponibili sono già riflesse nel prezzo di un titolo è strettamente legato all'Ipotesi di Mercato Efficiente (EMH) ed è un elemento essenziale della Teoria di Dow. Charles Dow credeva che il mercato scontasse tutto, il che significa che il prezzo di un titolo riflette tutte le informazioni disponibili.
Per esempio, se ci si aspetta che una società riporti utili migliori, la domanda per le sue azioni aumenterà prima della pubblicazione del rapporto. Di conseguenza, il prezzo potrebbe non cambiare in modo significativo una volta pubblicato il rapporto positivo atteso. Secondo Dow, il prezzo di un'azione potrebbe persino diminuire dopo una buona notizia se la notizia risultasse meno positiva delle aspettative.
Pur essendo un principio ancora condiviso da molti trader e investitori, specialmente da chi usa ampiamente l'analisi tecnica, non è accettato universalmente. Chi privilegia l'analisi fondamentale sostiene che il valore intrinseco di un titolo non sia sempre accuratamente riflesso nel suo prezzo di mercato.
Tendenze di mercato
Il concetto di tendenze di mercato è considerato un elemento essenziale del mondo finanziario, e alcuni ne attribuiscono l'origine al lavoro di Charles Dow. La Teoria di Dow descrive tre tipi principali di tendenze di mercato:
- Tendenza primaria - Si tratta del movimento di mercato principale, che dura da mesi a diversi anni.
- Tendenza secondaria - Questa tendenza dura da settimane a pochi mesi.
- Tendenza terziaria - Tipicamente dura meno di una settimana, o non più di dieci giorni. In alcuni casi può durare solo poche ore o un giorno.
Per trovare opportunità, gli investitori analizzano le diverse tendenze. Pur essendo importante la tendenza primaria, opportunità favorevoli possono emergere quando le tendenze secondarie o terziarie sembrano contraddirla. Ad esempio, se una criptovaluta mostra una tendenza primaria positiva ma sperimenta una tendenza secondaria negativa, potrebbe presentarsi l'occasione di acquistarla a un prezzo più basso e rivenderla quando il suo valore aumenta. L'analisi tecnica è fondamentale per riconoscere quale tipo di tendenza si sta osservando. Oggi gli investitori utilizzano una vasta gamma di strumenti analitici per comprendere le tendenze.
Le tre fasi delle tendenze primarie
Dow stabilì che le tendenze primarie a lungo termine si articolano in tre fasi, ciascuna essenziale per il movimento del mercato. In un mercato toro, le tre fasi sono accumulazione, partecipazione pubblica ed eccesso e distribuzione.
- Durante la fase di accumulazione, i trader informati iniziano a comprare mentre il sentiment di mercato è ancora basso.
- La partecipazione pubblica è la seconda fase, quando il mercato vede rapidi aumenti dei prezzi.
- Nella terza fase si verifica l'eccesso e la distribuzione, e il mercato si avvicina alla fine.
Al contrario, in un mercato orso queste fasi si invertirebbero. Gli investitori che prevedono il cambiamento imminente inizieranno nuovamente ad accumulare. Sebbene non ci sia garanzia che queste fasi si verifichino sempre, molti investitori le considerano prima di agire. Il Metodo Wyckoff si basa su concetti simili dei cicli di mercato, con accumulazione e distribuzione essenziali per comprendere il movimento del mercato.
Correlazione incrociata degli indici
Secondo Dow, le tendenze osservate su un indice di mercato dovrebbero essere confermate da quelle viste su un altro. Questo principio riguardava principalmente il Dow Jones Transportation Index e il Dow Jones Industrial Average.
All'epoca, i trasporti (principalmente le ferrovie) erano strettamente legati all'attività industriale, poiché un aumento dell'attività ferroviaria era necessario per fornire le materie prime necessarie alla produzione di beni. Di conseguenza, esisteva una correlazione tra l'industria manifatturiera e il settore dei trasporti, e se uno era sano, anche l'altro tendeva a esserlo.
Tuttavia, questo principio di correlazione tra indici non è così applicabile oggi perché molti beni sono digitali e non richiedono consegna fisica.
Il volume gioca un ruolo fondamentale
Secondo Dow, una tendenza forte dovrebbe essere accompagnata da un elevato volume di scambi. In altre parole, se il volume di scambio è elevato, è più probabile che la tendenza rifletta la reale direzione del mercato. Al contrario, se il volume è basso, il movimento di prezzo potrebbe non rappresentare accuratamente la vera tendenza di mercato.
La tendenza è valida fino alla conferma del ribaltamento
La teoria di Dow sostiene che un mercato in tendenza continuerà a farlo finché non si mostra un chiaro ribaltamento. Per esempio, se il prezzo di un'azione di una società inizia a salire in seguito a notizie positive, continuerà a salire fino a quando non si verifica una inversione definitiva. Di conseguenza, Dow consigliava di trattare le inversioni con cautela finché non venivano confermate come una nuova tendenza primaria. Tuttavia, distinguere tra una tendenza secondaria e l'inizio di una nuova tendenza primaria è difficile, e i trader spesso incontrano inversioni fuorvianti che si rivelano semplici tendenze secondarie.
Conclusione
Sebbene alcuni critici sostengano che la Teoria di Dow non sia più applicabile, specialmente per quanto riguarda la correlazione tra indici, molti investitori la considerano ancora rilevante. Il lavoro di Dow ha creato il concetto di tendenze di mercato, rendendolo importante non solo per individuare opportunità finanziarie ma anche per analizzare e comprendere il mercato.