L'Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico (ASEAN) spiegata
L'ASEAN è un gruppo di dieci paesi del Sud-est asiatico che collaborano per aumentare la crescita economica e i legami culturali. Dal 1993 l'ASEAN sta creando la Zona di Libero Scambio ASEAN, che ha portato a un aumento significativo degli scambi. L'organizzazione mira a promuovere la crescita economica regionale, il progresso sociale, lo sviluppo culturale, la pace, la stabilità, la collaborazione e l'assistenza reciproca tra i paesi membri. Tuttavia, l'organizzazione affronta sfide dovute a posizioni nazionali sulla sicurezza divergenti e relazioni con attori globali come Stati Uniti e Cina.
Fondamenti
L'ASEAN, acronimo di Association of Southeast Asian Nations, è stata fondata nel 1967 tramite la Dichiarazione di Bangkok. Inizialmente comprendeva cinque paesi membri: Indonesia, Malaysia, Filippine, Singapore e Thailandia. I suoi obiettivi principali erano attenuare le tensioni regionali e contrastare la diffusione del comunismo.
Con l'evolversi dell'ASEAN, la sua appartenenza si è ampliata per includere stati comunisti come Vietnam (1995) e Laos (1997), insieme alla quasi-comunista Cambogia (1999). Brunei è entrato nel 1984 e il Myanmar è diventato membro nel 1997. Inoltre, un accordo del 1995 ha istituito una zona denuclearizzata nel Sud-est asiatico.
Crescita economica e commercio
Dal 1993 l'ASEAN ha lavorato per creare la Zona di Libero Scambio ASEAN, con un notevole aumento degli scambi. Secondo il rapporto ASEAN, il commercio totale di merci all'interno dell'ASEAN è aumentato da 790 miliardi di dollari nel 2000 a 2,6 trilioni nel 2020. Con un PIL combinato di 3 trilioni nel 2020, l'ASEAN si colloca come la quinta economia mondiale, con una popolazione di 661,8 milioni.
Obiettivi principali
Gli obiettivi principali dell'ASEAN, come delineato nella sua Dichiarazione, includono la promozione della crescita economica regionale, del progresso sociale, dello sviluppo culturale, della pace, della stabilità, della collaborazione e dell'assistenza reciproca tra i paesi membri. Si enfatizza inoltre la cooperazione in istruzione, ricerca e agricoltura.
Paesi membri
L'appartenenza all'ASEAN si è ampliata dalla sua fondazione; i seguenti paesi erano membri al 2022:
Paese | Entrato |
Brunei Darussalam | 7 gennaio 1984 |
Cambogia | 30 aprile 1999 |
Indonesia | 8 agosto 1967 |
Myanmar | 23 luglio 1997 |
Laos (Lao PDR) | 23 luglio 1997 |
Malaysia | 8 agosto 1967 |
Filippine | 8 agosto 1967 |
Singapore | 8 agosto 1967 |
Thailandia | 8 agosto 1967 |
Vietnam | 28 luglio 1995 |
I cinque paesi membri originali sono indicati in grassetto. Inoltre esiste un'organizzazione chiamata ASEAN Plus Three, che include i dieci membri originali e aggiunge la Repubblica Popolare Cinese, il Giappone e la Repubblica di Corea (Corea del Sud).
Fondamenti dell'ASEAN
Focus economico
L'ASEAN mira a mantenere il controllo della regione, rafforzare la sua posizione economica e accrescere la propria presenza nella sicurezza globale. Incoraggia inoltre la conservazione e lo sviluppo delle culture distintive di ciascun paese membro promuovendo reti di supporto transfrontaliere.
Iniziative economiche
La creazione della Zona di Libero Scambio ASEAN (AFTA) nel 1992 è stata una tappa fondamentale verso la creazione di un mercato unico all'interno dell'ASEAN, facilitando il commercio e gli investimenti intra-ASEAN. AFTA ha portato a una significativa riduzione delle tariffe, con alcuni settori particolarmente beneficiati. Il Partenariato Economico Regionale Globale (RCEP), firmato nel 2020, ha ampliato l'area economica dei paesi ASEAN.
Impatto della pandemia
La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sul panorama economico dell'ASEAN, con perdite stimate nel turismo e nel commercio vicine ai 400 miliardi di dollari.
Sfide per la sicurezza
Seppure il coordinamento economico sia stato relativamente efficace, la cooperazione in materia di sicurezza affronta sfide dovute a posizioni nazionali divergenti. Le principali preoccupazioni per la sicurezza dei paesi membri ASEAN includono le rivendicazioni della Cina nel Mar Cinese Meridionale, questioni sui diritti umani, repressione politica, traffico di droghe, crisi di rifugiati, disastri naturali e terrorismo domestico e internazionale.
Il colpo di stato in Myanmar
Il colpo di stato in Myanmar nel 2021 ha complicato ulteriormente la dinamica della sicurezza dell'ASEAN. Alcuni paesi membri hanno sostenuto il rovesciamento violento, mentre altri no, portando a divisioni all'interno dell'organizzazione. Questi disaccordi interni sono esacerbati dalle relazioni individuali di ciascuna nazione con Cina e Stati Uniti, spingendo alcuni paesi ASEAN a sviluppi militari maggiori.
Le relazioni dell'ASEAN
Le relazioni dell'ASEAN con le principali potenze globali sono cruciali per la sua stabilità e prosperità.
Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono il quarto partner commerciale dell'ASEAN, con scambi bilaterali superiori a 307 miliardi di dollari nel 2020. Sebbene gli USA si siano ritirati dal Trans-Pacific Partnership (TPP), la loro collaborazione con l'ASEAN rimane forte. La decisione di uscire dal TPP ha avuto ripercussioni economiche significative per gli altri paesi membri.
Cina
La Cina occupa una posizione centrale nelle relazioni con l'ASEAN come membro dell'ASEAN Plus Three e suo più grande partner commerciale. Le due parti hanno firmato vari accordi, enfatizzando la cooperazione politico-sicurezza, economica e socio-culturale. Tuttavia sorgono tensioni, come le dispute nel Mar Cinese Meridionale, che possono mettere alla prova i rapporti all'interno dell'ASEAN.
Breve storia dell'ASEAN
Fondatori
I cinque ministri degli Esteri di Indonesia, Malaysia, Filippine, Singapore e Thailandia sono considerati i padri fondatori dell'ASEAN. Hanno avviato l'organizzazione nel 1967 tramite la Dichiarazione di Bangkok, basata su pochi articoli semplici finalizzati a promuovere la cooperazione in vari campi e a sostenere i principi di giustizia e stato di diritto.
Formazione
La concezione dell'ASEAN emerse durante una disputa tra Filippine e Malaysia, mediata dalla Thailandia. Temendo l'influenza di altre potenze emergenti, le nazioni compresero rapidamente la necessità di azione collettiva. L'intero processo, dall'idea iniziale alla stesura dei documenti, richiese appena 14 mesi.
Conclusione
L'Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico svolge un ruolo sostanziale sulla scena globale, vantando forza economica e posizionandosi tra Stati Uniti e Cina. Pur cercando la prosperità, l'ASEAN affronta sfide dovute a differenze internazionali. Il suo impegno per la cooperazione regionale, la crescita economica e la sicurezza rimane saldo, mentre naviga relazioni complesse con i principali attori mondiali. Il percorso dell'ASEAN, dai principi fondanti alla posizione attuale, mette in luce la resilienza e la determinazione dell'organizzazione nel promuovere stabilità e prosperità nel Sud-est asiatico.