L'impatto delle regolamentazioni sul settore delle utility
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L'impatto delle regolamentazioni sul settore delle utility

Alice Cooper · 23 settembre 2025 · 7m ·

La regolamentazione delle società utility negli Stati Uniti avviene a livello statale e municipale attraverso le commissioni dei servizi pubblici, garantendo conformità e responsabilità. Per sovrintendere alla trasmissione interstatale di elettricità, gas naturale e petrolio, la Federal Energy Regulatory Commission (FERC) funge da agenzia governativa responsabile. Le società utility private stipulano contratti di acquisto di energia (PPA) con enti pubblici, stabilendo accordi a lungo termine per la fornitura di energia. Tuttavia, i critici sostengono che la regolamentazione governativa nel settore delle utility comporti costi maggiori, limiti alla produzione e l'arricchimento di pochi privilegiati.

Fondamenti

Negli Stati Uniti, la fornitura di servizi utility alla maggior parte dei consumatori americani è gestita principalmente da società a capitale privato. Tali imprese, però, sono soggette a regolamentazione a livello statale applicata dalle commissioni dei servizi pubblici. Dati di indagine recenti dell'American Public Power Association mostrano che nel 2021 le società utility private hanno servito il 66,9% dei clienti elettrici a livello nazionale.

Sebbene le aziende private dominino il settore delle utility, esistono anche grandi società elettriche federali o statali che operano direttamente sotto il controllo governativo. Inoltre, molte utility rurali e municipali sono enti gestiti dal settore pubblico.

Considerando i monopoli naturali che le utility spesso detengono in specifiche aree di servizio, sono in vigore rigide normative governative per tutelare i consumatori da possibili pratiche monopolistiche. Queste regolamentazioni riguardano diversi aspetti, tra cui il controllo dei prezzi applicato alle società utility, la supervisione dei processi di bilancio, le regole per la costruzione di nuove infrastrutture, le limitazioni sui servizi offerti e i requisiti per i programmi di efficienza energetica.

Attraverso l'attuazione di tali misure regolatorie, il governo mira a garantire pratiche corrette, proteggere gli interessi dei consumatori e promuovere un settore delle utility più efficiente e sostenibile.

Regolamentazione dell'acqua

Nel campo delle utility regolate, il sottosettore idrico si distingue come soggetto di notevole controversia, in particolare nelle regioni soggette a siccità persistenti come la California, lo stato più popoloso del paese. Il Los Angeles Department of Water and Power, un ente gestito dal governo che serve una delle più grandi città della California, occupa una posizione di rilievo come una delle maggiori utility degli Stati Uniti.

Analogamente ad altre utility storicamente monopolistiche, l'industria idrica beneficia in misura significativa delle economie di scala e degli ingenti investimenti infrastrutturali già effettuati. Tuttavia, il trasporto dell'acqua all'interno di una città, mantenendola pressurizzata, sicura e rispettosa dell'ambiente, presenta sfide specifiche.

Il grado di regolamentazione applicato al settore idrico ha subito cambiamenti sostanziali nel corso dell'ultimo secolo. Inizialmente, nel XIX secolo, il controllo municipale sull'acqua era limitato. Tuttavia, a metà del XX secolo la proprietà municipale delle utility idriche divenne diffusa. Negli anni '70 e '80 si verificò una tendenza alla privatizzazione dell'acqua, con una minore supervisione simile all'epoca della fine del XIX secolo. Attualmente, le autorità idriche impongono restrizioni sulla produzione, sui prezzi e sulla distribuzione.

Queste misure regolatorie sono implementate per mantenere il controllo sul settore idrico, garantendo una gestione responsabile di questa risorsa vitale e tutelando gli interessi dei consumatori e le considerazioni ambientali.

Regolamentazione dell'elettricità

Nel campo della fornitura elettrica, la questione se la proprietà privata o pubblica produca risultati migliori ha alimentato dibattiti tra economisti. La Banca Mondiale, dopo aver analizzato il mercato globale, conclude che la privatizzazione è più diffusa nelle economie a reddito più elevato, ma l'impatto sugli utenti è relativamente simile indipendentemente dalla proprietà.

La regolamentazione delle società elettriche negli Stati Uniti ha seguito un'evoluzione ciclica, con una storia che risale a celebri imprenditori privati come Thomas Edison, J.P. Morgan e Nikola Tesla. In quel periodo questi pionieri affrontavano una supervisione minima.

Tuttavia, con il progredire del XX secolo, le commissioni statali iniziarono a stabilire normative per l'industria elettrica, incluso il conferimento di monopoli a singoli fornitori. Ciò portò a un panorama regolatorio frammentato tra diverse giurisdizioni, in particolare per le utility elettriche gestite a livello federale che spesso godevano di esenzioni dalle norme statali e locali.

Per bilanciare la natura monopolistica di queste utility, le commissioni statali in genere assumevano la responsabilità di fissare le tariffe di servizio. Tali tariffe venivano determinate in base al costo del servizio più un ragionevole rendimento sul capitale investito, come stabilito dalla commissione. Inoltre, le commissioni avevano l'autorità di imporre miglioramenti del servizio alle società. Le aziende, a loro volta, erano obbligate a offrire i loro servizi ai residenti all'interno dei territori assegnati.

Federal Energy Regulatory Commission (FERC)

Istituita come agenzia indipendente dal Department of Energy Organization Act del 1977, la Federal Energy Regulatory Commission è responsabile della regolamentazione della trasmissione interstatale di elettricità, petrolio e gas naturale. Grazie a questa legge e all'Energy Policy Act del 2005, la FERC ha ricevuto un'ampia gamma di funzioni regolatorie nel settore delle utility.

Tra i suoi poteri significativi, la FERC sovrintende alle concessioni e alla sicurezza delle dighe idroelettriche, stabilisce tariffe e servizi per il trasporto tramite oleodotti, esamina fusioni e acquisizioni che coinvolgono società elettriche, approva progetti per nuove reti di gas naturale interstatali e concede licenze e ispeziona progetti idroelettrici gestiti da soggetti privati, municipali e statali.

La missione principale della FERC è impiegare la sua autorità regolatoria per favorire l'accesso dei consumatori a servizi energetici economicamente efficienti, sicuri, affidabili e protetti, a costi ragionevoli. La FERC persegue questa missione attraverso una combinazione di adeguate misure regolatorie, meccanismi di mercato e azioni collaborative.

Regolamentazioni ambientali

Nel settore delle utility, un contratto di acquisto di energia è un accordo contrattuale tra una società utility privata e un ente pubblico. In base a questo accordo, la società privata si impegna a generare energia per l'ente pubblico per un periodo prolungato, tipicamente compreso tra i 10 e i 20 anni. In sostanza, l'ente governativo diventa il destinatario esclusivo dell'energia prodotta dalla società privata.

Nel contesto del controllo regolatorio, la Federal Energy Regulatory Commission esercita un'autorità significativa sui PPA, influenzando in modo determinante il settore delle utility. La FERC possiede il potere di concedere contratti, stabilire quadri tariffari e avviare o prolungare azioni legali contro le società energetiche. Il suo ruolo nel sovrintendere ai PPA contribuisce al quadro regolatorio e alle dinamiche operative dell'industria.

Critiche al modello delle utility

Nel funzionamento delle utility, le normative relative a carbone, petrolio, energia nucleare e gas naturale esercitano un'influenza notevole. Al 2020, queste fonti rappresentavano l'80% dell'elettricità generata negli Stati Uniti, mentre le fonti rinnovabili come eolico, idroelettrico, solare, biomassa e geotermia costituivano il restante 20%.

Per quanto riguarda la vigilanza ambientale, la Federal Energy Regulatory Commission svolge un ruolo cruciale nel monitorare gli aspetti ambientali associati ai progetti utility che coinvolgono gas naturale e idroelettrico. La FERC è responsabile dell'emissione di dichiarazioni di impatto ambientale che valutano i possibili effetti sull'ambiente dei progetti proposti per la produzione di gas naturale o elettricità.

Nel contesto dei contratti PPA, le considerazioni ambientali possono essere incorporate come clausole che il partner contrattuale deve rispettare per mantenere gli obblighi contrattuali. Queste disposizioni mirano a garantire la conformità agli standard ambientali e a promuovere pratiche sostenibili nel settore delle utility.

Conclusione

Le regolamentazioni svolgono un ruolo sostanziale nella definizione del settore delle utility negli Stati Uniti. Le commissioni statali e municipali dei servizi pubblici garantiscono conformità e responsabilità tra le società utility private, mentre la Federal Energy Regulatory Commission sovrintende alla trasmissione interstatale di elettricità, petrolio e gas naturale. La predominanza delle aziende private nella fornitura di servizi utility convive con enti gestiti dal governo, come grandi utility federali o statali e utility rurali e municipali. Sebbene le normative siano concepite per prevenire pratiche monopolistiche, i critici sostengono che possano comportare maggiori costi e limitazioni alla produzione. Anche le regolamentazioni ambientali giocano un ruolo cruciale: la FERC valuta l'impatto ambientale dei progetti utility e i contratti di acquisto di energia spesso includono clausole per la conformità ambientale. Il settore delle utility è in continua evoluzione, con normative volte a promuovere servizi energetici efficienti, sicuri, affidabili e sostenibili per i consumatori.

Utilities Sector
Government Regulation
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