Metodologia di calcolo dell'indice S&P 500
Metodologia di calcolo dell'indice S&P 500

Metodologia di calcolo dell'indice S&P 500

Alice Cooper · 9 ottobre 2025 · 4m ·

L'indice S&P 500 misura il valore delle 500 maggiori società negli USA. È un indicatore fondamentale delle performance del mercato azionario e dell'economia. Calcolato in base alla capitalizzazione di mercato, è ponderato a favore delle aziende large-cap.

Nozioni di base

L'indice S&P 500 è uno strumento essenziale nel mondo della finanza, progettato per misurare le performance del mercato azionario e dell'economia statunitense. Questo indice è composto dalle azioni delle 500 maggiori società, rappresentando circa l'80% della capitalizzazione di mercato disponibile negli USA. A differenza del Dow Jones Industrial Average (DJIA), più noto al grande pubblico, l'S&P 500 offre una visione più ampia e completa del mercato.

Cosa misura l'S&P 500?

Standard & Poor's (S&P) ha creato l'indice S&P 500 per offrire un'istantanea rapida del mercato azionario e delle condizioni economiche. Esso funge da barometro per le azioni statunitensi, guidando le decisioni di investimento dei professionisti e servendo da riferimento per vari prodotti finanziari come fondi comuni e exchange-traded funds (ETF).

Calcolo dell'indice S&P 500

Capire come viene calcolato l'indice S&P 500 è fondamentale per chiunque voglia interpretare correttamente i suoi movimenti. Questo indice utilizza una metodologia ponderata per capitalizzazione di mercato, il che significa che le società con una capitalizzazione maggiore hanno un impatto più significativo sulle prestazioni dell'indice.

Formula principale di calcolo

La formula per calcolare l'indice S&P 500 è la seguente:

Indice S&P 500 = Capitalizzazione di mercato ponderata di tutte le azioni S&P 500 ÷ Divisore dell'indice

Per ottenere la capitalizzazione di mercato totale dell'indice S&P 500, si sommano le capitalizzazioni di mercato rettificate per free-float di tutte le azioni componenti. Questo totale viene poi diviso per un divisore dell'indice, un valore proprietario mantenuto da S&P.

Regolazione del divisore dell'indice

Il divisore dell'indice svolge un ruolo fondamentale per garantire che fattori non economici, come frazionamenti azionari, dividendi straordinari o scissioni, non distorcano il valore dell'indice. Viene adeguato ogni volta che si verificano tali eventi, mantenendo l'accuratezza dell'indice come rappresentazione del mercato.

Limiti dell'S&P 500

Pur essendo un ottimo indicatore della salute complessiva del mercato, l'indice S&P 500 presenta dei limiti. Un limite significativo è il suo orientamento intrinseco verso le società large-cap, dovuto all'approccio ponderato per capitalizzazione di mercato.

Influenza delle mega-cap

Le società più grandi, con capitalizzazioni di mercato consistenti, esercitano maggiore influenza sull'indice S&P 500. Per esempio, al 9 luglio 2023 Apple (AAPL) rappresentava circa il 7,70% dell'indice a causa della sua colossale capitalizzazione di mercato di circa 3.000 miliardi di dollari. Al contrario, società più piccole come Adobe (ADBE), con capitalizzazioni di 221,19 miliardi di dollari, pesano in modo trascurabile per lo 0,60% nell'indice.

Ciò può portare le mega-cap a oscurare le performance delle società più piccole, mascherandone potenzialmente forza o debolezza. Tuttavia, questa struttura dell'indice tende a offrire una riflessione più accurata dell'economia più ampia rispetto a indici con metodologie di ponderazione diverse.

Vantaggi dell'S&P 500

Nonostante i suoi limiti, l'indice S&P 500 rimane uno strumento prezioso per comprendere l'economia e il mercato azionario statunitense.

  • Rappresentatività completa: Con l'inclusione di 500 aziende diverse, l'indice S&P 500 fornisce un'istantanea completa dell'economia statunitense, coprendo vari settori. Al contrario, il DJIA, composto da sole 30 società, offre una visione più ristretta.
  • Diverso dal DJIA: A differenza del DJIA, che è ponderato per prezzo, l'approccio ponderato per capitalizzazione dell'indice S&P 500 garantisce che le azioni più grandi non dominino l'indice. La composizione del DJIA può portare a movimenti significativi determinati dal solo prezzo delle azioni, anziché da misure fondamentali.

Metodologia di calcolo del DJIA

Il DJIA differisce significativamente dall'indice S&P 500 nella metodologia di calcolo. Il DJIA è un indice ponderato per prezzo, il che significa che calcola la somma dei prezzi delle sue 30 azioni componenti. Di conseguenza, una variazione di un punto in una qualsiasi di queste azioni ha un impatto equivalente sul valore dell'indice. Analogamente all'S&P 500, anche il DJIA impiega un divisore proprietario per mantenerne l'accuratezza.

Conclusione

L'indice S&P 500 funge da riferimento fondamentale per le azioni large-cap statunitensi ed è strumentale per comprendere il mercato più ampio e le condizioni economiche. La sua metodologia ponderata per capitalizzazione di mercato offre una visione più completa rispetto a indici come il DJIA, più focalizzati. Tuttavia, l'orientamento dell'indice S&P 500 verso le mega-cap può talvolta oscurare le società più piccole, ma rimane uno strumento indispensabile per investitori e analisti.

Standard & Poor's 500 Index (S&P 500)
Dow Jones Industrial Average (DJIA)
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