Paesi con le maggiori riserve d'oro
L'oro è storicamente importante per l'economia globale e i paesi mantengono ancora riserve significative come protezione contro crisi economiche. Gli Stati Uniti possiedono le riserve più grandi, seguiti da Germania, Italia, Francia e Russia. L'oro è impiegato in diversi settori ed è considerato una copertura contro inflazione o recessione. Gli Stati Uniti detengono anche oro di proprietà estera, rafforzando la loro posizione finanziaria globale.
Nozioni di base
L'oro ha avuto un ruolo significativo nell'economia globale per secoli. È servito come mezzo di scambio e riserva di valore, sostenendo i sistemi monetari di molte nazioni dal XVII al XX secolo. In questo periodo, la carta moneta era spesso legata a una quantità fissa di oro, garantendo un diritto legale sul metallo fisico. Le transazioni del commercio internazionale venivano effettuate in oro, sottolineandone l'importanza.
Ruolo moderno delle riserve d'oro
Sebbene le economie contemporanee non richiedano più che la loro moneta sia coperta dall'oro, i paesi continuano a mantenere riserve auree sostanziali. Queste riserve fungono da salvaguardia contro l'iperinflazione e le crisi economiche. I governi di tutto il mondo aumentano annualmente le loro riserve d'oro, misurate in tonnellate, per rafforzare la stabilità finanziaria.
L'oro è anche una commodity versatile utilizzata in vari settori, tra cui medicina, gioielleria ed elettronica. Molti investitori, sia istituzionali che retail, considerano l'oro una protezione contro inflazione o recessione, contribuendo ulteriormente alla sua rilevanza nel panorama finanziario moderno.
Paesi con le maggiori riserve d'oro
A marzo 2022, i seguenti paesi possedevano le riserve d'oro più consistenti:
1. Stati Uniti
Riserve d'oro: 8.133,5 tonnellate
Gli Stati Uniti mantengono le riserve d'oro più grandi del mondo con un margine significativo. All'apice del sistema di Bretton Woods, gli USA detenevano tra il 90% e il 95% delle riserve aurifere globali nelle loro casseforti. Oggi l'oro rappresenta oltre il 75% delle loro riserve estere.
2. Germania
Riserve d'oro: 3.359,1 tonnellate
Le riserve auree della Germania sono conservate in varie sedi, tra cui la Deutsche Bundesbank a Francoforte sul Meno, la filiale della Federal Reserve Bank di New York e la Bank of England a Londra.
3. Italia
Riserve d'oro: 2.451,8 tonnellate
Nonostante le richieste durante la crisi dell'eurozona di vendere riserve d'oro per finanziare le spese, l'Italia ha mantenuto i suoi consistenti possedimenti auriferi, garantendo stabilità finanziaria.
4. Francia
Riserve d'oro: 2.436,5 tonnellate
Il presidente francese Charles de Gaulle ebbe un ruolo fondamentale nel mettere in discussione il sistema di Bretton Woods scambiando dollari per oro dalle riserve di Fort Knox. Ciò portò alla fine della convertibilità del dollaro in oro sotto il presidente Richard Nixon.
5. Russia
Riserve d'oro: 2.301,6 tonnellate
Nel 2018 la Russia superò la Cina diventando il quinto più grande detentore di oro al mondo. Questa mossa fu vista come un tentativo di diversificare gli investimenti lontano dagli asset statunitensi, vendendo principalmente titoli del Tesoro USA per acquistare oro.
Custodia dell'oro
Gli Stati Uniti svolgono un ruolo unico nella salvaguardia dell'oro di proprietà di governi stranieri, banche centrali estere e organizzazioni internazionali ufficiali. La Federal Reserve Bank di New York funge da custode per questi enti, consolidando ulteriormente la posizione degli USA come potenza finanziaria globale.
Conclusione
Le riserve d'oro rimangono un asset vitale per i paesi, offrendo stabilità nei periodi di incertezza economica. Sebbene lo standard aureo sia ormai storia, l'importanza dell'oro nell'economia globale perdura. Gli Stati Uniti, con le loro ampie riserve d'oro, continuano a guidare il mondo in questo aspetto essenziale della sicurezza finanziaria.