Perché le aziende emettono obbligazioni?
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Perché le aziende emettono obbligazioni?

Alice Cooper · 25 settembre 2025 · 6m ·

Per ottenere finanziamenti, le imprese possono emettere azioni o obbligazioni. L'emissione di obbligazioni, una forma di finanziamento tramite debito, comporta in genere costi inferiori rispetto al finanziamento azionario e non richiede la cessione del controllo societario. In alternativa, le aziende possono ricorrere a un prestito bancario, ma le obbligazioni offrono maggiore flessibilità. Possono essere strutturate in vari formati e con scadenze diverse, offrendo un vantaggio rispetto ai tradizionali prestiti bancari.

Fondamenti

La raccolta di fondi per le aziende può avvenire in diversi modi, compresa l'emissione di obbligazioni. In quanto contratto finanziario tra una società e un investitore, un'obbligazione funziona essenzialmente come un prestito. In questo accordo, l'investitore impegna una somma di capitale alla società per un periodo predeterminato. In cambio, l'investitore riceve pagamenti periodici di interessi. Alla scadenza, la società rimborsa l'investitore.

La scelta di emettere obbligazioni invece di ricorrere ad altri strumenti di finanziamento è influenzata da molteplici fattori. Una valutazione completa delle caratteristiche e dei vantaggi delle obbligazioni rispetto ad altre strategie comuni di raccolta di capitale fornisce preziose indicazioni. Questa analisi chiarisce perché le aziende spesso ricorrono alle obbligazioni quando cercano sostegno finanziario per progetti aziendali.

Confronto tra obbligazioni e banche

Molti pensano inizialmente a un prestito bancario quando necessitano di fondi, ma le società spesso preferiscono emettere obbligazioni. Questa preferenza deriva dal fatto che i tassi di interesse offerti agli investitori obbligazionari sono generalmente inferiori rispetto a quelli praticati dalle banche. Ridurre i pagamenti degli interessi è fondamentale per le aziende che mirano a massimizzare i profitti. Di conseguenza, anche imprese solide che apparentemente non hanno bisogno di capitale aggiuntivo scelgono frequentemente le obbligazioni, potendo ottenere somme rilevanti a tassi favorevoli per investire nella crescita e in vari progetti.

Inoltre, l'emissione di obbligazioni conferisce alle società maggiore flessibilità operativa rispetto ai prestiti bancari. A differenza dei prestiti bancari, le obbligazioni non sono generalmente accompagnate da condizioni stringenti, come limitazioni nell'emissione di ulteriore debito o vincoli sulle acquisizioni aziendali fino al completo rimborso del prestito. Queste restrizioni possono ostacolare le attività aziendali e limitare le opzioni strategiche. L'emissione di obbligazioni libera le società da tali vincoli, permettendo di raccogliere capitale senza tali limitazioni.

Confronto tra obbligazioni e azioni

Quando le società emettono azioni, offrono quote di proprietà agli investitori in cambio di capitale, rappresentando un altro canale comune di finanziamento. I fondi ottenuti mediante emissione di azioni non devono essere rimborsati, cosa attraente per le imprese. Tuttavia, esistono svantaggi nell'emissione di nuove azioni che possono rendere le obbligazioni un'opzione più interessante.

Le aziende in cerca di capitale possono emettere ripetutamente nuove obbligazioni senza influire sulla proprietà o sulla gestione. Al contrario, l'emissione di azioni aumenta il numero di titoli in circolazione, diluendo gli utili futuri tra una base di investitori più ampia. Questa proliferazione di azioni può portare a una riduzione dell'utile per azione (EPS), un indicatore cruciale della salute finanziaria di un'azienda che viene generalmente visto negativamente se diminuisce. Inoltre, un allargamento della base di azionisti tramite emissione di nuove azioni spesso comporta una diminuzione del valore delle singole azioni, situazione indesiderabile per chi cerca rendimenti profittevoli. Optare per le obbligazioni permette alle società di evitare tali conseguenze.

Ulteriori approfondimenti sulle obbligazioni

L'emissione di obbligazioni attrae in modo efficiente un ampio numero di finanziatori, semplificando la tenuta dei registri grazie a termini uniformi per tutti i detentori di obbligazioni, inclusi tassi d'interesse e date di scadenza identiche. Le società godono inoltre di flessibilità grazie alla vasta gamma di tipi di obbligazioni che possono offrire, sottolineandone l'adattabilità.

I tassi d'interesse delle obbligazioni dipendono principalmente da fattori fondamentali come la qualità del credito e la durata. Esigenze di finanziamento a breve termine spingono all'emissione di obbligazioni a breve scadenza, mentre società con buona affidabilità creditizia che cercano finanziamenti a lungo termine possono emettere prestiti fino a 30 anni o più. Le obbligazioni perpetue, senza una data di scadenza e con pagamenti di interessi perpetui, sono anch'esse un'opzione possibile.

La qualità del credito, influenzata dalla salute finanziaria dell'azienda e dalla durata del prestito, incide notevolmente sui tassi d'interesse. Una posizione finanziaria più solida e durate più brevi tendono a tradursi in pagamenti di interessi inferiori, mentre posizioni finanziarie più deboli e emissioni di debito a lungo termine spesso richiedono tassi più elevati per attirare investitori.

Varietà di obbligazioni

Tra le scelte più interessanti a disposizione delle aziende vi è la possibilità di offrire obbligazioni garantite da attività, che concedono agli investitori la facoltà di rivalersi sugli asset sottostanti in caso di insolvenza, note come collateralized debt obligations (CDOs). Nell'ambito del credito al consumo, prestiti auto e mutui ipotecari sono esempi di debito garantito. In alternativa, le società possono emettere debito non garantito senza garanzie reali, come avviene nel credito al consumo con i debiti delle carte di credito e le utenze. Il debito non garantito comporta un rischio maggiore per gli investitori, spesso tradotto in tassi d'interesse più alti rispetto al debito garantito.

Le obbligazioni convertibili rappresentano un'altra categoria, inizialmente simili alle obbligazioni tradizionali ma che offrono agli investitori la possibilità di convertire i loro titoli in un numero predeterminato di azioni. In scenari favorevoli, tali conversioni permettono agli investitori di beneficiare dell'aumento del prezzo delle azioni, offrendo contemporaneamente alle aziende prestiti non rimborsabili. Infine, le obbligazioni callable funzionano come obbligazioni ordinarie, ma gli emittenti mantengono l'opzione di rimborsarle prima della data di scadenza ufficiale.

Perché le aziende emettono obbligazioni callable?

Le obbligazioni callable offrono alle società un modo per sfruttare eventuali riduzioni future dei tassi d'interesse. Queste obbligazioni possono essere rimborsate dall'emittente prima della scadenza, normalmente seguendo un piano prestabilito nei termini dell'obbligazione. Quando i tassi d'interesse diminuiscono, la società può richiamare le obbligazioni esistenti e riemettere il debito a un tasso inferiore, riducendo così il costo del capitale. Questo processo è simile al rifinanziamento di un mutuo da parte di un mutuatario che ottiene un tasso più basso: il precedente mutuo ad alto tasso viene estinto e se ne stipula uno nuovo a condizioni migliori.

Sebbene offrano potenziali vantaggi per le aziende emittenti, le obbligazioni callable sono investimenti più complessi rispetto alle obbligazioni convenzionali e possono non essere adatte agli investitori avversi al rischio che cercano un flusso di reddito stabile. I termini dell'obbligazione spesso specificano l'importo di rimborso, che può eccedere il valore nominale. È importante notare che i prezzi delle obbligazioni mostrano una relazione inversa con i tassi d'interesse, salendo quando i tassi scendono. Di conseguenza, può essere vantaggioso per una società estinguere il debito richiamando obbligazioni a un premio sul valore nominale. Pertanto, prima di investire in obbligazioni callable è essenziale valutare attentamente vari fattori.

Conclusione

Il mercato obbligazionario offre numerose opzioni di indebitamento per le aziende, presentando un'ampia gamma di scelte per gli investitori, inclusi fattori come durata e tassi d'interesse che si adattano alle loro esigenze. Tuttavia, questa vasta selezione richiede agli investitori una ricerca approfondita per comprendere chiaramente dove stanno investendo, quali rendimenti aspettarsi e i tempi di rimborso.

Per chi ha meno familiarità con il mercato obbligazionario, è consigliabile rivolgersi a consulenti finanziari. Questi professionisti possono offrire preziosi approfondimenti, raccomandazioni di investimento personalizzate e una panoramica dei potenziali rischi associati agli investimenti in obbligazioni, inclusi i rischi di aumento dei tassi d'interesse, il rischio di richiamo (call risk) e il rischio di fallimento aziendale, che può comportare la perdita parziale o totale del capitale investito.

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