Tesi a favore e contro l'insider trading
Con insider trading si intende l'acquisto o la vendita illegale di titoli basata su informazioni materiali riservate non pubbliche. Alcuni ne sostengono la legalizzazione, affermando che fornisce preziose indicazioni sui mercati e che le leggi attuali danneggiano ingiustamente persone innocenti, nonostante l'infrazione produca pochi danni. Tuttavia, gli avversari sostengono che l'insider trading sia ingiusto, poiché scoraggia la partecipazione ordinaria al mercato e ostacola la raccolta di capitale da parte delle aziende. È importante notare che il trading basato su informazioni materiali riservate non pubbliche è severamente vietato.
Fondamenti
Nel mondo finanziario è in corso un dibattito sull'impatto dell'insider trading sui mercati. L'insider trading non è limitato a dirigenti, amministratori e dipendenti: anche investitori esterni, broker e gestori di fondi possono violare le leggi sull'insider trading se ottengono informazioni non pubbliche.
Tesi a sostegno dell'insider trading
I sostenitori dell'insider trading sostengono che esso facilita l'inclusione delle informazioni non pubbliche nel prezzo di un titolo, contribuendo all'efficienza del mercato. Quando insider e persone con accesso a informazioni non pubbliche comprano o vendono azioni di una società, il conseguente movimento dei prezzi trasmette informazioni preziose ad altri investitori. Ciò consente sia agli investitori attuali sia a quelli potenziali di prendere decisioni informate basate sulle oscillazioni dei prezzi. Gli investitori potenziali hanno l'opportunità di acquistare a prezzi più favorevoli, mentre gli investitori attuali possono vendere a prezzi vantaggiosi.
Rinviare l'inevitabile
I sostenitori dell'insider trading sostengono che vietarlo provochi ritardi e errori degli investitori a causa dell'influenza delle informazioni materiali sui prezzi dei titoli. Le restrizioni all'accesso o all'acquisizione indiretta delle informazioni possono portare a errori. L'applicazione delle leggi sull'insider trading potrebbe imprigionare persone innocenti e scoraggiare individui di talento. Si sostiene inoltre che perseguire casi di insider trading distolga risorse da reati più gravi. Pertanto, se venite a conoscenza di informazioni materiali non divulgate, astenetevi dal prendere decisioni di investimento o dal condividerle.
Tesi contro l'insider trading
Gli oppositori dell'insider trading sostengono che quando solo poche persone operano sulla base di informazioni materiali non divulgate si crea una percezione di ingiustizia nei mercati. Tale percezione può erodere la fiducia nel sistema finanziario, inducendo gli investitori retail a evitare di partecipare a mercati percepiti come truccati. Gli insider con informazioni non pubbliche possono evitare perdite e trarre profitto dai guadagni, eliminando i rischi affrontati dagli investitori privi di tali informazioni. Con il diminuire della fiducia pubblica nei mercati, le aziende avrebbero difficoltà a raccogliere fondi. Alla fine, potrebbe verificarsi una scarsità di partecipanti esterni. A quel punto, l'insider trading potrebbe sostanzialmente autoeliminarsi.
Argomenti contro l'insider trading
L'insider trading è spesso criticato perché priva gli investitori senza accesso a informazioni non pubbliche dell'opportunità di prendere decisioni di investimento pienamente informate. Se le informazioni materiali non pubbliche diventassero ampiamente note prima che avvenisse l'insider trading, ciò porterebbe a titoli più equi e valutati in modo più accurato.
Considerate una situazione in cui un'azienda sta per lanciare un nuovo prodotto che si prevede aumenterà significativamente i suoi ricavi. Un insider a conoscenza di queste informazioni può sfruttarle acquistando azioni della società prima dell'annuncio pubblico. Questo può tradursi in profitti significativi per l'insider, ad esempio comprando opzioni call, mentre chi ha negoziato senza il vantaggio di tali informazioni non avrebbe preso le stesse decisioni.
Proibendo l'insider trading, gli investitori senza accesso a informazioni non pubbliche sono protetti da potenziali vantaggi sleali e possono avere maggiore fiducia nell'equità e nell'integrità dei mercati finanziari. Mercati equi e trasparenti sono fondamentali per mantenere la fiducia e attrarre una gamma diversificata di investitori.
Leggi sull'insider trading
Le leggi sull'insider trading sono evolute per proibire determinati tipi di negoziazione. I dirigenti possono legalmente negoziare azioni se rendono pubbliche le loro attività alla SEC. In passato, le leggi sull'insider trading non si applicavano ai membri del Congresso. In risposta all'uso di informazioni non pubbliche da parte dei legislatori per guadagno personale durante la crisi del 2008, il STOCK Act è stato approvato nel 2012. Ha reso illegale l'insider trading da parte dei membri del Congresso.
Accuse di insider trading a Michael Milken
Negli anni '80 Michael Milken, noto come il Junk Bond King, è stato accusato di insider trading. Era un esperto nel trading di junk bond e contribuì a creare il mercato per il debito sotto il grado d'investimento mentre era alla Drexel Burnham Lambert. Milken avrebbe usato informazioni riservate su operazioni di junk bond per acquistare azioni di società target prima che venissero annunciate acquisizioni, traendo vantaggio dall'aumento successivo dei prezzi azionari. Milken si dichiarò colpevole di frode sui titoli, pagò una multa di 600 milioni di dollari, scontò una pena detentiva di due anni e ricevette un divieto a vita dall'industria dei titoli.
Conclusione
L'insider trading, pratica controversa, ha sia sostenitori che critici. Gli oppositori sostengono che crei un vantaggio ingiusto per chi dispone di informazioni non pubbliche, mentre i fautori affermano che aiuti a ridurre i rischi e migliorare l'efficienza del mercato. Tuttavia, indipendentemente dai diversi punti di vista, è fondamentale riconoscere che l'insider trading è attualmente illegale. I colpevoli possono affrontare gravi conseguenze, incluse multe salate e la detenzione.