Tulipomania: vera bolla o mito storico?
La Tulipomania fu un evento storico nei Paesi Bassi durante l'età dell'oro olandese, quando il prezzo dei tulipani salì alle stelle per l'elevata domanda, generando una bolla che alla fine scoppiò. Bitcoin è spesso paragonato alla Tulipomania, ma le diverse classi di asset e le circostanze di mercato li rendono distinti. Mentre i tulipani avevano una vita limitata e non erano adatti come mezzo di pagamento, Bitcoin è una valuta digitale che può essere trasferita globalmente e in modo sicuro.
Nozioni di base
Nei Paesi Bassi, durante l'età dell'oro olandese, si verificò la Tulipomania. Il paese stava attraversando una prosperità senza precedenti, grazie al fiorente commercio internazionale e alle imprese commerciali, e aveva all'epoca il reddito pro capite più alto al mondo.
Di conseguenza dell'impennata economica, molte persone divennero ricche e benestanti, creando una domanda per beni di lusso. Tra i più ricercati c'erano i tulipani, in particolare quelli con una mutazione che li rendeva ancora più spettacolari rispetto alle varietà comuni. Questi fiori eccezionali si distinguevo per colori e disegni strani, diventando l'argomento del momento. Tutti volevano ostentarli.
Il valore di un singolo fiore variava a seconda della varietà e poteva spesso superare il reddito di operai qualificati o persino il prezzo di una casa. I prezzi aumentarono ulteriormente con l'introduzione di contratti futures, che eliminarono la necessità di scambi fisici. Si ritiene inoltre che l'influenza della peste bubbonica sul mercato abbia incoraggiato gli investitori a correre maggiori rischi.
Man mano che sempre più coltivatori iniziarono a piantare tulipani, l'offerta alla fine superò la domanda e il mercato dei tulipani raggiunse il picco a febbraio del 1637. Si manifestò una carenza di acquirenti e, dopo un'asta fallita di tulipani a Harlem, il panico e la paura si diffusero rapidamente, facendo scoppiare la bolla nell'arco di pochi giorni.
Benché gli storici non siano certi se la Tulipomania abbia provocato fallimenti personali, dato che i registri finanziari di quel periodo sono scarsi, il crollo causò senza dubbio perdite significative per gli investitori che detenevano contratti sui tulipani. Ma quale rilevanza ha tutto ciò rispetto a Bitcoin?
Bitcoin è la nuova Tulipomania?
Durante la Tulipomania i prezzi dei tulipani aumentarono a livelli illogici a causa della domanda, portando a una bolla che poi scoppiò e causò perdite finanziarie a molti investitori. Sebbene Bitcoin venga spesso paragonato alla Tulipomania, le diverse classi di asset e le circostanze di mercato li rendono distinti. La Tulipomania si verificò quasi quattro secoli fa e il nostro attuale clima finanziario è molto diverso. Anche i mercati delle criptovalute differiscono in molti aspetti dai mercati tradizionali.
Principali differenze
I tulipani e Bitcoin non sono comparabili nonostante entrambi abbiano sperimentato rialzi dei prezzi. I tulipani avevano una durata limitata e non erano adatti come mezzo di pagamento, mentre Bitcoin è una valuta digitale trasferibile a livello globale e in modo sicuro. Bitcoin può essere frazionato in unità più piccole, ha un'offerta massima fissa di 21 milioni di unità e ha il potenziale di fungere da riserva di valore nel lungo periodo grazie alla sua natura digitale e alle caratteristiche di sicurezza. Pur esistendo rischi associati alle criptovalute, seguire pratiche di sicurezza di base può mantenere i fondi al sicuro.
È corretto definire la Tulipomania una bolla?
Secondo Earl A. Thompson, la Tulipomania non fu causata da una frenesia di mercato ma derivò dalla conversione da parte del governo olandese dei contratti futures sui tulipani in contratti di opzione. Thompson sostiene che la Tulipomania non può essere definita una bolla poiché i prezzi non superarono i valori fondamentali. Anne Goldgar pubblicò un libro nel 2007 che rivelò che la storia popolare della Tulipomania è un mito. La ricerca di Goldgar indica che l'impatto economico fu minimo e che solo un numero limitato di persone partecipò al mercato dei tulipani.
Conclusione
Comparare i tulipani a Bitcoin non è un approccio razionale, indipendentemente dal fatto che la Tulipomania possa essere considerata o meno una bolla finanziaria. Il contesto storico e il fatto che i tulipani siano un fiore fisico li rendono incomparabili con una valuta digitale che si basa su tecniche crittografiche per la sicurezza. La Tulipomania avvenne quasi quattro secoli fa in un'epoca molto diversa.