Valutare la sicurezza delle obbligazioni ad alto rendimento
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Valutare la sicurezza delle obbligazioni ad alto rendimento

Ellie Montgomery · 25 settembre 2025 · 8m ·

Le obbligazioni ad alto rendimento sono un'ottima opzione di investimento per rendimenti a lungo termine, tutela in caso di fallimento e diversificazione del portafoglio. Tuttavia, la reputazione delle obbligazioni ad alto rendimento è stata offuscata dalla caduta del "Re dei Junk Bond" Michael Milken. Le obbligazioni ad alto rendimento presentano un rischio di insolvenza e una volatilità superiori rispetto alle obbligazioni investment-grade. Hanno inoltre un rischio di tasso d'interesse maggiore rispetto alle azioni. Nella categoria del debito ad alto rischio, il debito dei mercati emergenti e le obbligazioni convertibili rappresentano le principali alternative alle obbligazioni high-yield. Per l'investitore medio, i fondi comuni high-yield e gli ETF sono i modi migliori per investire in junk bond.

Fondamenti

Nonostante la loro classificazione come investimenti precari, le obbligazioni ad alto rendimento, comunemente chiamate junk bond, potrebbero non meritare l'immagine persistentemente negativa a loro associata. In realtà, integrare queste obbligazioni ad alto rischio in un portafoglio può ridurre efficacemente il rischio complessivo del portafoglio se osservato attraverso le tradizionali lenti della diversificazione e dell'allocazione degli attivi.

È fondamentale esplorare le complessità delle obbligazioni ad alto rendimento, compresi i rischi intrinseci e le ragioni che giustificano la loro inclusione nelle strategie di investimento. Gli investitori possono accedere alle obbligazioni high-yield tramite emissioni individuali, fondi comuni high-yield e fondi negoziati in borsa (ETF) specializzati in junk bond.

Obbligazioni ad alto rendimento: decifrare rischio e rendimento

Un'obbligazione ad alto rendimento è generalmente caratterizzata come un'obbligazione con rating Ba o inferiore secondo Moody's, o BB o inferiore secondo Standard & Poor's. Spesso definite colloquialmente junk bond o "below investment grade", queste obbligazioni indicano una situazione finanziaria precaria per la società emittente. Rating più bassi implicano una maggiore probabilità di mancato pagamento degli interessi o di default rispetto agli emittenti di obbligazioni investment-grade.

È importante notare che una classificazione sub-investment-grade non implica necessariamente cattiva gestione o frode da parte di una società. Società consolidate possono affrontare difficoltà finanziarie per varie ragioni, come un anno non profittevole o eventi imprevisti. Anche grandi società dell'S&P 500 hanno visto i loro titoli declassati a status "junk"; un esempio notevole è il downgrade del debito di Ford da parte di Moody's nel 2019.

Al contrario, obbligazioni emesse da una società di recente costituzione o appena quotata possono avere rating inferiori per l'assenza di un lungo storico finanziario. Indipendentemente dalla causa, essere percepiti come meno affidabili dal punto di vista creditizio si traduce in costi di indebitamento più alti per queste società. I loro pagamenti degli interessi sono maggiori, simili alle persone con punteggi di credito bassi che affrontano APR più elevati sulle carte di credito. Questo rischio porta alla classificazione di queste obbligazioni come high-yield, offrendo tassi d'interesse elevati come compenso per i rischi aggiuntivi coinvolti.

Vantaggi delle obbligazioni ad alto rendimento

Rendimenti incrementati

Grazie a tassi di interesse più elevati, gli investimenti high-yield tendono a generare rendimenti superiori rispetto alle obbligazioni investment-grade. Sul lungo termine, le obbligazioni ad alto rendimento superano i rendimenti di certificati di deposito e titoli di Stato. Per chi cerca maggiori rendimenti in un portafoglio a reddito fisso, questo rappresenta il vantaggio principale delle obbligazioni ad alto rendimento: generare reddito.

Tutele in caso di fallimento

In caso di fallimento di una società, i titoli di debito godono di un vantaggio cruciale rispetto alle partecipazioni azionarie. I detentori di obbligazioni vengono privilegiati per primi durante il processo di liquidazione, seguiti dagli azionisti privilegiati e, infine, dagli azionisti ordinari. Questo livello aggiuntivo di protezione funge da scudo prezioso contro perdite significative, attenuando l'impatto dei default.

Diversificazione

La performance delle obbligazioni ad alto rendimento diverge sia dalle obbligazioni investment-grade sia dalle azioni. Con rendimenti superiori rispetto alle obbligazioni investment-grade, mostrano una minore vulnerabilità alle variazioni dei tassi d'interesse, specialmente a livelli di qualità creditizia inferiori. Operando in modo simile alle azioni legate alla forza economica, la bassa correlazione delle obbligazioni high-yield le rende uno strumento eccellente per ridurre il rischio complessivo del portafoglio.

Le obbligazioni ad alto rendimento funzionano da contrappeso per gli asset sensibili alle variazioni dei tassi di interesse o alle tendenze più ampie del mercato azionario. Nota è la crisi finanziaria del 2008, quando le obbligazioni high-yield complessivamente subirono perdite inferiori rispetto alle azioni. Inoltre, mentre i titoli di Stato a lungo termine diminuirono nel 2009, le obbligazioni ad alto rendimento aumentarono di valore, con i fondi high-yield che generalmente sovraperformarono le azioni durante la ripresa del mercato.

Reputazione negativa delle obbligazioni ad alto rendimento

Se le obbligazioni ad alto rendimento offrono tanti vantaggi, perché sono comunemente conosciute come junk bond? Sfortunatamente, la reputazione di questa classe di attivi è stata danneggiata a causa della caduta in grande evidenza del "Re dei Junk Bond" Michael Milken.

Negli anni Ottanta, Milken, un dirigente di Drexel Burnham Lambert Inc., divenne noto per il suo ruolo influente a Wall Street. Ampliò significativamente l'uso del debito high-yield nelle fusioni e acquisizioni (M&A), alimentando il boom dei leveraged buyout. Milken fece fortuna scambiando obbligazioni emesse da fallen angels, ossia società che un tempo erano finanziariamente solide ma che poi affrontarono difficoltà tali da portare a declassamenti del rating creditizio.

Nel 1989, Rudolph Giuliani mosse contro Milken 98 capi d'accusa per racket e frode ai sensi del RICO Act. Dopo un patteggiamento, scontò 22 mesi di carcere e pagò oltre 600 milioni di dollari in multe e risarcimenti civili. Oggi, la percezione negativa persistente dei junk bond è spesso attribuita alle pratiche discutibili di Milken e di altri finanziari ad alto profilo a Wall Street.

Valutare i rischi nelle obbligazioni ad alto rendimento

Rischi di default

Tra gli svantaggi degli investimenti high-yield, l'aumentata volatilità e il rischio di default sono le principali preoccupazioni. Nel 2017, i default sulle obbligazioni high-yield statunitensi erano pari all'1,8%, secondo Fitch Ratings. Tuttavia, l'aumento globale dell'indebitamento societario allarma analisti ed economisti. Negli Stati Uniti si registrò un tasso di default del 14% sulle obbligazioni high-yield durante la recessione del 2009, e si prevede una tendenza simile nella prossima fase di contrazione economica.

È importante notare che i gestori dei fondi comuni high-yield possono influenzare i tassi di default. Possono sostituire le obbligazioni prima dei default, rimpiazzandole con nuove emissioni. Per valutare più accuratamente il rischio di default di un fondo, esaminare il suo rendimento totale storico durante le fasi di mercato ribassista. Un turnover superiore al 200% può indicare frequenti sostituzioni di obbligazioni prossime al default. Inoltre, valutare la qualità creditizia media del fondo, in particolare se si aggira intorno a BB o B sulla scala di Standard & Poor's, fornisce indicazioni importanti. Una media CCC o CC segnala alta speculazione, mentre D indica default.

Rischio di tasso d'interesse

Un altro pericolo negli investimenti high-yield è l'impatto di un'economia debole e dell'aumento dei tassi d'interesse sui rendimenti. La relazione inversa tra prezzi delle obbligazioni e tassi d'interesse, nota agli investitori obbligazionari, è accentuata nel settore high-yield. Sebbene meno sensibili ai tassi a breve termine, i junk bond seguono da vicino i tassi a lungo termine. Gli aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve nel 2017 e 2018 portarono inizialmente a cali dei prezzi obbligazionari. Tuttavia, una successiva inversione nel 2019 generò guadagni di mercato.

Durante un mercato rialzista, gli investimenti high-yield possono sottoperformare rispetto alle azioni. I gestori di fondi potrebbero rispondere aumentando il turnover dei portafogli, incrementando le percentuali di turnover e generando costi aggiuntivi per gli investitori. Pur essendo un'economia solida percepita come una tutela per le obbligazioni ad alto rendimento, gli investitori devono rimanere vigili rispetto ad altri rischi, inclusi l'indebolimento delle economie estere, le fluttuazioni dei tassi di cambio e diverse incertezze politiche.

Opzioni alternative

Debito dei mercati emergenti

Per gli investitori che cercano premi di rendimento sostanziali oltre ai junk bond nazionali, esistono opportunità alternative. I titoli del debito dei mercati emergenti emergono come un'aggiunta promettente ai portafogli, offrendo costi inferiori rispetto ai loro omologhi statunitensi grazie a mercati domestici individuali più piccoli. Collettivamente, questi titoli costituiscono una porzione significativa del mercato high-yield globale.

Obbligazioni convertibili

Alcuni gestori di fondi integrano strategicamente obbligazioni convertibili emesse da società il cui prezzo azionario è precipitato, rendendo l'opzione di conversione quasi priva di valore. Definite "busted convertibles", questi investimenti vengono acquisiti a sconto, rispecchiando il forte calo del prezzo di mercato delle azioni ordinarie correlate.

Altre alternative

I gestori di fondi spesso dispongono della flessibilità per diversificare ulteriormente includendo vari asset. Azioni ordinarie ad alto rendimento da dividendo e azioni privilegiate, analoghe alle obbligazioni ad alto rendimento, forniscono reddito significativo. Caratteristiche speculative simili ai junk bond si riscontrano in alcuni warrant. Inoltre, i prestiti bancari leveraged, con un tasso di interesse più elevato che riflette il rischio maggiore del prenditore, rappresentano un'altra alternativa praticabile.

Conclusione

Per l'investitore tipico, i fondi comuni high-yield e gli ETF rappresentano le vie ottimali per avvicinarsi ai junk bond. Questi veicoli di investimento aggregano un ventaglio di obbligazioni a rating inferiore, mitigando i rischi intrinseci associati a società in difficoltà finanziaria.

Prima di impegnarsi in obbligazioni ad alto rendimento o in altri titoli di natura simile, è fondamentale comprendere a fondo i rischi associati. Dopo un'attenta due diligence, la loro inclusione nel portafoglio può essere giustificata se ritenuta adatta alla propria situazione finanziaria. L'attrattiva di un potenziale reddito più elevato e la riduzione della volatilità complessiva del portafoglio sono ragioni convincenti per considerare gli investimenti high-yield.

High-Yield Bonds
Exchange-Traded Funds (ETFs)
Mutual Fund
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