Che cos'è il Chapter 11?
Che cos'è il Chapter 11?

Che cos'è il Chapter 11?

Ellie Montgomery · 16 ottobre 2025 · 7m ·

Il Chapter 11 consente a imprese e a determinate persone fisiche di riorganizzare e ristrutturare i propri debiti mentre sono protette dalle azioni dei creditori. Le speculazioni su una possibile bancarotta possono avere un impatto negativo sul valore delle azioni, ma la presentazione effettiva della domanda può causare danni ancora maggiori. Una volta avviato il Chapter 11, le azioni della società non saranno più quotate sui principali mercati. Gli investitori che detengono azioni ordinarie hanno la priorità più bassa nel recupero del proprio investimento, poiché i detentori di obbligazioni e gli azionisti privilegiati hanno priorità. Gli azionisti potrebbero ricevere solo una frazione del loro investimento o, potenzialmente, nulla.

Fondamenti

Nell'intricato panorama delle difficoltà finanziarie, enti e società trovano rifugio nel Chapter 11. Questa mossa legale strategica concede alle imprese, siano esse grandi corporation, titolari individuali o società in collaborazione, l'opportunità di proteggersi dai creditori più insistenti. Il fulcro di questa misura protettiva risiede nella possibilità di un ripensamento organizzativo completo e in una giusta ricalibrazione del debito.

Durante questa protezione legale, la gestione delle operazioni quotidiane rimane saldamente nelle mani dei dirigenti dell'azienda. Tuttavia, emerge un cambiamento significativo nelle decisioni aziendali di maggior rilievo. Questioni di grande importanza, incluse le decisioni sul riparto del debito e sui titoli di debito, vengono trasferite alla corte fallimentare. Qui, l'approvazione del tribunale diventa la bussola che guida queste scelte fondamentali, assicurando un percorso equilibrato verso il recupero finanziario.

Decifrare le dinamiche del Chapter 11

Comprendere il Chapter 11 significa addentrarsi in un contesto in cui un'azienda si trova sull'orlo della cessazione delle attività, ma ritiene possibile una rinascita attraverso la ricalibrazione dei suoi attivi, passivi e strutture societarie.

Sebbene il complesso processo di ristrutturazione previsto dal Chapter 11 sia articolato e costoso, rimane un'opzione preferita per le società rispetto all'alternativa più drastica del Chapter 7. Quest'ultimo impone un arresto completo delle operazioni e la liquidazione totale degli asset distribuiti tra i creditori. Optare per il Chapter 11 consente alle imprese una seconda possibilità per tentare di rilanciare la propria attività.

Esplorare un'alternativa: l'approccio del Chapter 7

Con il Chapter 7, le attività operative dell'entità cessano e si procede a una completa liquidazione degli asset in denaro. Questo ricavo viene poi destinato a coprire spese legali e amministrative sostenute durante le complesse procedure fallimentari. Successivamente, la società segue un ordine gerarchico sistematico per il pagamento dei debiti:

  1. Creditori garantiti
  2. Creditori non garantiti
  3. Azionisti

Tradizionalmente, agli azionisti rimangono di norma risorse scarse o nulle una volta soddisfatta la priorità dei creditori senior.

Impatto della bancarotta sul valore delle azioni

L'interazione tra bancarotta aziendale e dinamiche azionarie è un ambito complesso da sviscerare. Quando una società affronta il percorso del Chapter 11, il valore intrinseco delle sue azioni resta percepibile, ma spesso subisce una drastica svalutazione. Si verifica un netto cambiamento quando i dividendi vengono sospesi e cresce il rischio di delisting dai principali mercati, con il possibile trasferimento delle contrattazioni al mercato over-the-counter (OTC).

Una trasformazione evidente si manifesta quando un'azienda viene relegata alle pink sheets o all'Over-the-Counter Bulletin Board (OTCBB). L'aggiunta della lettera "Q" al simbolo ticker della società funge da emblema del suo coinvolgimento nelle complesse procedure fallimentari.

Un'azienda in bilico tra solvibilità e insolvenza dipinge uno scenario in cui la valutazione delle azioni riflette la possibilità di passare dal Chapter 11 al Chapter 7. Consideriamo lo scenario in cui una società che un tempo aveva un prezzo di 50$ per azione venga coinvolta in voci di bancarotta, facendo crollare il suo valore a 2$. Dopo la presentazione del Chapter 11, il valore di quell'azione può diminuire ulteriormente, stabilizzandosi a 0,10$. Questa cifra apparentemente esigua è una combinazione tra il potenziale ritorno per gli azionisti dopo una liquidazione e la possibilità residua di una rinascita. Investitori speculativi negoziano queste azioni da 10 centesimi sul mercato OTC. Il valore non scende a zero a meno che le probabilità di ripresa non si riducano al punto che il ricorso al Chapter 7 diventi inevitabile o la società venga effettivamente liquidata in base al Chapter 7.

In uno sviluppo positivo, se l'azienda attua una trasformazione strategica e riesce a emergere dal Chapter 11 come entità rinnovata, il valore delle azioni può risalire a livelli precedentemente irraggiungibili.

I capitoli del codice fallimentare

Nel contesto delle procedure fallimentari negli Stati Uniti esistono diversi capitoli distinti, ognuno con requisiti, procedure e risultati propri. Il Capitolo 1 stabilisce disposizioni generali del codice fallimentare, mentre il Capitolo 2 fornisce le definizioni di base. Il Capitolo 3 regola la gestione dei casi, e il Capitolo 4 affronta gli obblighi sia dei debitori sia dei curatori. Le complesse relazioni tra creditori, debitori e patrimonio sono trattate nel Capitolo 5.

Tra i percorsi fallimentari più noti troviamo:

  • Chapter 7: Definito "fallimento da liquidazione," il Chapter 7 comporta la vendita degli asset non esenti del debitore per soddisfare i creditori e gli obbligazionisti. Tipicamente utilizzato da individui con patrimoni modesti e redditi limitati.
  • Chapter 9: Rivolto agli enti municipali in difficoltà finanziaria, il Chapter 9 si applica a città, comuni e contee, consentendo la ristrutturazione del debito preservando i servizi pubblici essenziali.
  • Chapter 11: Pensato per le imprese, il Chapter 11 organizza la ricalibrazione del debito e delle strategie operative sotto la protezione giudiziaria. Anche individui con debiti elevati non gestibili con i Capitoli 7 o 13 possono ricorrervi.
  • Chapter 12: Simile nello spirito al Chapter 11, il Chapter 12 è una soluzione su misura per agricoltori familiari e pescatori.
  • Chapter 13: Offre un percorso di riscatto finanziario, predisponendo un piano di rimborso ai creditori in tre-cinque anni. È spesso destinato a individui con redditi stabili che affrontano debiti non garantiti significativi come spese mediche e carte di credito.
  • Chapter 15: A carattere internazionale, il Chapter 15 affronta le insolvenze transfrontaliere coinvolgendo più nazioni, facilitando la cooperazione tra corti diverse e garantendo un trattamento equo per tutte le parti coinvolte.

Nel racconto della potenziale rinascita, il destino degli azionisti dopo il complesso passaggio del Chapter 11 resta incerto. La sorte può oscillare in entrambe le direzioni: il processo fallimentare potrebbe portare alla cancellazione delle azioni esistenti o all'emissione di nuove azioni in sostituzione.

Possibili esiti del Chapter 11

A seconda del contesto, la presentazione del Chapter 11 può avere effetti positivi e negativi. Un'azienda può riorganizzarsi sotto il Chapter 11 e uscire dalla bancarotta più forte e redditizia di prima. Il processo però può risultare costoso e lungo, e la società potrebbe dover cedere parte del controllo al tribunale e ai creditori. Gli investitori nella società insolvente rischiano di perdere parte o tutto il capitale investito.

Conclusione

Nel mezzo delle complessità della difficoltà finanziaria, il ricorso al Chapter 11 offre alle aziende scudi legali contro creditori e reclamanti, consentendo la trasformazione della struttura aziendale e del debito. Sebbene la gestione quotidiana resti nelle mani dell'amministrazione, le decisioni chiave passano attraverso l'approvazione del tribunale fallimentare. All'interno del Chapter 11, il valore delle azioni conserva un riflesso del passato, pur essendo spesso diluito e con la sospensione dei dividendi. Gli azionisti ordinari, dietro ai detentori di obbligazioni e agli azionisti privilegiati, vedono le possibilità di recupero ridotte, con esiti che possono spaziare da guadagni nominali a nessun ritorno. In rari casi di risalita dopo il Chapter 11, gli azionisti esistenti possono sperimentare esiti incerti, con le vecchie azioni che potrebbero essere sostituite nel corso del processo fallimentare da nuove emissioni.

Bankruptcy
Chapter 11
Chapter 7
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