Che cos'è il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria?
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Che cos'è il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria?

Ellie Montgomery · 26 settembre 2025 · 4m ·

Il Comitato di Basilea è composto da banche centrali di 28 giurisdizioni diverse. Il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria è formato da 45 membri. Gli Accordi di Basilea sono raccomandazioni politiche importanti che fanno parte del BCBS.

Nozioni di base

Il Comitato Internazionale per la Vigilanza Bancaria (ICBO) è un'organizzazione multinazionale di rilievo dedicata alla formulazione e allo sviluppo di quadri normativi per il settore bancario. Composto da rappresentanti di 28 giurisdizioni, incluse banche centrali e altre autorità di regolamentazione, l'ICBO conta 45 membri distinti. La sua istituzione e le attività continue riflettono un impegno collettivo nel rafforzare la vigilanza bancaria su scala globale.

Che cos'è il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria?

Nel 1974, nel contesto degli sforzi per ricostruire il sistema di Bretton Woods, i governatori delle banche centrali dei paesi del G10 istituirono il Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria (BCBS). Con sede negli uffici della Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS) a Basilea, in Svizzera, questo comitato nacque come risposta alle sfide poste dai mercati bancari e finanziari sempre più interconnessi e globalizzati.

Il BCBS include una gamma diversificata di paesi membri, tra cui Australia, Argentina, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, India, Indonesia, Italia, Giappone, Corea, Lussemburgo, Messico, Paesi Bassi, Russia, Arabia Saudita, Singapore, Sudafrica, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. Il BCBS funge da piattaforma collaborativa per le autorità nazionali di regolamentazione.

Pur non avendo un trattato fondativo formale e non operando come organizzazione multilaterale, il suo obiettivo principale è promuovere la cooperazione internazionale tra autorità di regolamentazione e vigilanza bancaria. Favorendo un approccio unificato e globale alle sfide normative, il comitato punta a elevare gli standard di vigilanza bancaria a livello mondiale e ad approfondire la comprensione collettiva delle questioni critiche in questo ambito.

Evoluzione degli Accordi di Basilea: Rafforzare la stabilità finanziaria 

Nel corso della sua storia, il Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria ha elaborato una serie di raccomandazioni politiche influenti chiamate Accordi di Basilea. Queste raccomandazioni, pur non vincolanti, fungono da quadro di riferimento per i responsabili politici nazionali e hanno influenzato in modo significativo i requisiti patrimoniali delle banche a livello mondiale.

Il primo Accordo di Basilea, Basel I, fu finalizzato nel 1988 e gradualmente implementato nei paesi del G10 entro il 1992. Introdusse le attività ponderate per il rischio come misura del rischio di credito e propose requisiti minimi di capitale per assicurare la solvibilità delle banche in caso di difficoltà finanziarie. Successivamente, Basel II emerse nel 2004 ed era in fase di implementazione quando scoppiò la crisi finanziaria del 2008.

In risposta alla crisi, Basel III mirò a correggere le errate valutazioni del rischio obbligando le banche a mantenere livelli più elevati di attività liquide e a fare maggiore affidamento sul capitale proprio rispetto al debito. Sebbene inizialmente concordato nel 2011 con una prevista implementazione entro il 2015, le negoziazioni proseguirono oltre dicembre 2017 a causa di questioni controverse. In particolare, la controversia relativa all'"output floor" continuò, con Francia e Germania favorevoli a una tolleranza inferiore per le discrepanze tra le valutazioni del rischio delle banche e quelle dei regolatori, mentre gli Stati Uniti sostenevano un floor più elevato.

Questi successivi Accordi di Basilea illustrano l'impegno continuo del BCBS nel promuovere la stabilità finanziaria e nel mitigare i rischi nel settore bancario globale.

Conclusione

Il Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria è fondamentale per il rafforzamento della vigilanza bancaria globale. Le sue influenti raccomandazioni politiche, gli Accordi di Basilea, hanno avuto un impatto significativo sui requisiti patrimoniali delle banche nel mondo. Gli Accordi, tra cui Basel I, Basel II e Basel III, affrontano i rischi emergenti e promuovono la stabilità finanziaria attraverso misure quali attività ponderate per il rischio, requisiti minimi di capitale e maggiore liquidità. Sebbene le negoziazioni sull'implementazione di Basel III abbiano incontrato difficoltà, il BCBS rimane impegnato nel promuovere la stabilità e nell'approfondire la comprensione della vigilanza bancaria. Attraverso continui adattamenti e perfezionamenti, il BCBS persegue un sistema bancario globale resiliente e sicuro.

Basel Committee on Banking Supervision (BCBS)
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