Il Predators' Ball: esplorazione dell'evento famigerato di Wall Street
Il Predators' Ball: esplorazione dell'evento famigerato di Wall Street

Il Predators' Ball: esplorazione dell'evento famigerato di Wall Street

Ellie Montgomery · 15 ottobre 2025 · 3m ·

Il Predators' Ball, organizzato da Drexel Burnham Lambert Inc., era una convention annuale che metteva in contatto aziende ad alto rischio con investitori in cerca di elevati rendimenti. Col tempo si trasformò nel facilitare leveraged buyout e takeover ostili tramite junk bond. Oggi, "predators' ball" indica gli incontri di investitori facoltosi che impiegano tattiche aggressive per il profitto, tra cui lo short selling e i buyout.

Fondamenti

Il Predators' Ball era una convention annuale organizzata dalla banca d'investimento Drexel Burnham Lambert Inc. Il suo scopo era mettere in connessione aziende ad alto rischio bisognose di finanziamento con investitori a caccia di rendimenti elevati. Con il tempo, la convention si concentrò sempre più sul facilitare leveraged buyout e takeover ostili usando junk bond. L'evento prese il nome dalla partecipazione di influenti corporate raider e finanziatori che erano clienti di Drexel.

Comprendere il Predators' Ball

Il Predator's Ball attirava figure note come Ron Perelman e Carl Icahn, che erano investitori di private equity e corporate raider. Partecipavano anche investitori istituzionali interessati ai bond ad alto rendimento, insieme ai team di management di aziende che erano stati o potevano diventare obiettivi di leveraged buyout.

Il termine "predators' ball" divenne poi il titolo di un libro che raccontava l'ascesa del trading di junk bond e la successiva caduta di Drexel e di Michael Milken. Milken, filantropo ed ex condannato, impiegò i junk bond ad alto rendimento per il finanziamento aziendale e le operazioni di fusioni e acquisizioni durante il suo periodo a Drexel negli anni Ottanta. Da allora, "predators' ball" è usato per descrivere riunioni di investitori facoltosi che generano profitti tramite tattiche come lo shorting, i buyout e altri approcci aggressivi.

Il libro di Connie Bruck

Nel 1988 la giornalista Connie Bruck scrisse "The Predators' Ball", un libro che racconta la storia di Drexel Burnham Lambert e l'emergere dei raiders dei junk bond negli anni Ottanta. Il libro evidenziava il ruolo influente ricoperto da Milken e Drexel nell'alimentare la tendenza dei leveraged buyout di quel periodo. L'opera di Bruck attirò attenzione, tanto che Milken provò anche a offrire compensi per fermarne la pubblicazione, offerta che Bruck rifiutò.

Poiché il libro coincideva con il picco del boom dei leveraged buyout, Bruck lo aggiornò poi per coprire la successiva caduta di Drexel e i problemi legali di Milken relativi a violazioni dei titoli e dei rendiconti. Nel 1988 la Securities and Exchange Commission (SEC) accusò Milken e Drexel Burnham Lambert di insider trading e frode azionaria. Un anno dopo, Milken affrontò un'azione penale federale e servì quasi due anni di prigione dopo aver patteggiato colpevolezza per accuse di frode sui titoli.

Conclusione

Il Predators' Ball fu un evento fondamentale nella storia delle M&A e della finanza aziendale. Aprì la strada a tattiche aggressive come leveraged buyout e takeover ostili usando junk bond, e il termine "predators' ball" è tuttora usato per descrivere raduni simili di investitori ricchi in cerca di alti rendimenti attraverso approcci aggressivi.

Predators' Ball
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